Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: Hidden_Fire    28/07/2014    2 recensioni
Esiste un terra, né lontana né vicina.
Non la si può raggiungere, né la si può immaginare.
Non si sa come sia stata creata, né quale sia il suo passato.
La sua funzione è di trattenere le anime dei defunti che i vivi non vogliono abbandonare.
Un giovane umano vigila su di lei.
Non si sa da dove provenga, né quali siano le sue origini.
La sua funzione è di dare pace a quelle anime.
******
Salve a tutti gente, sono tornata con una nuova storia! Questa volta mi sono ispirata al video della canzone "Lost in the Echo" dei Linkin Park. La storia non conterrà più di 4/5 capitoli in tutto e verrà aggiornata una volta a settimana, il lunedì.
Detto questo vi saluto con la speranza che il mio lavoro sia di vostro gradimento.
Godetevelo!
ATTENZIONE! FIC. SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO A CAUSA DI SERI PROBLEMI GESTIONALI. SCUSATE IL DISAGIO.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Sorpresa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



 

Dave si fermò solo quando raggiunse il palco reale del teatro. Chiuse la porta alle sue spalle e chiuse gli occhi per assaporare il momento.

La sua mano corse quasi automaticamente verso la tasca della sua felpa. Le dita afferrarono con ansia famelica la foto, la assaporarono, ne godettero. La aspettava da tanto, tanto tempo.

Lentamente la estrasse riaprendo gli occhi.

Sopra vi era ritratta una ragazza, la più bella del mondo, a detta sua. Era in riva a una spiaggia tropicale e indossava un bikini azzurro che lasciava scoperto in gran parte il suo fisico da atleta olimpionica. Non era troppo muscolosa, no. Era ben proporzionata, forte e aggraziata allo stesso tempo. I suoi lunghi capelli neri le coprivano in parte il volto a causa del vento. Sorrideva divertita al fotografo nascosto dietro l'obiettivo. Sorrideva a Dave.

Il ragazzo staccò gli occhi dalla foto solo dopo qualche minuto, dopo aver finito di assaporare quell'immagine a lui tanto cara.

Solo allora la vide. Era in piedi a una decina di passi da lui e lo guardava sbalordita. Ora non indossava più il bikini ma abiti normali: una maglia bianca, dei jeans azzurri e gli orecchini a forma di piuma che lui stesso le aveva regalato anni fa. Le sorrise mestamente, mentre dagli occhi cominciavano a sgorgare le prime lacrime.

-Dave- Sussurrò la ragazza incredula, con la voce spezzata dall'emozione.

-Proprio io. Ciao Sky- Le rispose il ragazzo.

-Non ci posso credere. Tu... tu... come è possibile?- Sky scoppiò in lacrime con la stessa velocità con la quale era comparsa. Ora erano in due a piangere.

-Siamo in un mondo a parte, amore mio. Non sono né completamente morto né completamente vivo. Solo il tuo ricordo mi tiene ancora incatenato al vostro mondo. E per me è ora per me di andarmene, lo capisci, vero? Ti sei rifatta una vita, hai un nuovo fidanzato e tra non molto ti sposerai. L'unica cosa che ti rimane da fare è...-

-No! Non dirlo ti prego!- Urlò lei tappandosi le orecchie con le mani e piegandosi su se stessa, intuendo la richiesta del ragazzo. Dave non le si avvicinò, non le offrì una spalla su cui piangere, non le disse nulla che la potesse calmare.

-Non capisci che è difficile anche per me? A nessuno piace essere dimenticato, ma io non posso continuare così. Ti scongiuro Sky, tu hai l'occasione di continuare, di guardare avanti, io invece no! Se continui a rimanere legata al mio ricordo non riuscirai mai a essere veramente felice e io non potrò mai essere libero.- Lei rimase raggomitolata con la testa tra le mani e il busto scosso dai singulti del singhiozzo.

-È ora di andare avanti e di liberarmi. Ti supplico. Io voglio che tu sia felice.- Aggiunse mestamente Dave.

Lei lo guardò paonazza per il pianto che ancora la scuoteva.

-Io non ti voglio dimenticare! È da quando tu... quel dannato rapinatore... non posso proprio Dave!-

-Sì che puoi- questa volta fu lui a chinarsi e mettersi in ginocchio. Avrebbe voluto avvicinarsi per abbracciarla come faceva un tempo, ma li separava una distanza che nessuno dei due avrebbe mai potuto colmare.

-È l'unica maniera possibile. Sarà meglio per entrambi, credimi. E poi non mi dimenticherai completamente, semplicemente il mio ricordo sbiadirà nel tempo, e così anche le emozioni che provavi per me.- La sua voce era piena di sofferenza. Non era facile quello che le stava chiedendo, ma non era una passeggiata nemmeno chiederlo.

-Dimenticami o dovremo soffrire per l'eternità la mancanza l'uno dell'altra- Aggiunse con un sospiro. Le sue stesse parole gli mozzarono il fiato. Era quello che andava fatto, l'unica cosa giusta rimasta, ma lo stava lo stesso uccidendo.

Lei cercò di calmarsi. Lo sguardo di Dave era lì, calmo e rassicurante proprio come quello che aveva prima; prima della rapina al supermercato in cui loro due, appena fidanzati, stavano facendo la spesa, prima che quel rapinatore cercasse di ucciderla per aver tentato di fermarlo, prima che Dave si mettesse in mezzo per evitarle una coltellata, prima che per questo perdesse la vita.

Lei non lo aveva dimenticato, non aveva smesso di piangerne la morte anche a distanza di anni. E anche se in parte era andata avanti, aveva voluto mantenere il suo ricordo incatenato a sé. Solo ora capiva quanto dolore gli aveva involontariamente procurato.

-Va bene- Esalò piano senza che le lacrime smettessero di inondarle le guance. -Cosa devo fare?- Dave sorrise sollevato.

-Devi innanzitutto rialzarti. E poi devi urlarmi che devo andarmene e che sono libero, e io devo fare lo stesso con te.-

-È davvero così semplice? E dopo cosa ti succederà?- Dave sorrise nuovamente, questa volta sinceramente felice.

-Me ne andrò. Sarò libero. Andrò dall'altra parte, qualsiasi cosa mi stia aspettando laggiù. Confesso che la cosa mi spaventa un po', ma sono sicuro che almeno sarà un miglioramento rispetto ad adesso- Lei annuì, si sollevò e cercò a sua volta di sorridere.

-Addio allora.- Sforzandosi di dimostrarsi serena, anche se con scarso successo, si asciugò le lacrime dal viso -Al mio tre?- Dave annuì.

-Abbi cura di te. E sii felice con lui come lo saresti stata con me- Anche le ultime lacrime vennero versate, poi Sky cominciò il conto alla rovescia.

-Uno- I due si alzarono da terra e si guardarono fissi negli occhi.

-Due- Cercarono di avvicinarsi l'uno all'altra, ma un muro invisibile li fermò prima che potessero fare più di tre passi.

-Tre- Con le mani contro il muro invisibile si lanciarono un ultimo saluto.

 

-VATTENE VIA! SEI LIBERO!-

-VATTENE VIA!SEI LIBERA!-

 

Le loro urla prolungate e sofferenti rimasero a lungo sospese nell'aria.

Dave chiuse gli occhi, assumendo un espressione rilassata, finalmente in pace. Sotto gli occhi di Sky la sua pelle prese a sgretolarsi. Dalle fessure createsi su tutto il suo corpo fuoriuscì una polvere simile a sabbia che per un breve istante gli fluttuò attorno. Infine fu come se la sua figura collassasse su se stessa, e come un pupazzo di fango che una volta secco si sgretola e si polverizza, così anche il ragazzo si dissolse, lasciando dietro di sé un nugolo di fumo che si diradò rapidamente.

Sky tirò un lungo sospiro di sollievo misto a rimpianto.

-Addio Dave. Addio amore mio- Poi, chiudendo gli occhi a sua volta, si dissolse, ritornando nel mondo dei vivi.


 

Angolo in fiamme

Serve acqua ma è nascosta anche quella. Sì, lo so, era pessima.

Dunque, salve di nuovo popolo di FP! Evitando di commentare la battuta che sì, me la potevo risparmiare, ho notato con piacere che nonostante le recensioni  assenti riguardo al precedente capitolo almeno ci sia stato un po' di interesse per questa mini-storia. E se non proprio "interesse" perlomeno un po' di curiosità, il che per me è un grande passo avanti ^.^"

Ringrazio le due anime pietose che hanno infilato la mia storia nelle ricordate e nelle seguite, spero di non deludere almeno voi :')

Non so cosa pensare precisamente di questo capitolo, spero sia riuscito abbastanza... che ne so... No, come "che ne so"!?! Io spero bene, poi voi mi direte!
In ogni caso la mia speranza è quella che io sia riuscita a trasmettervi le emozioni che ho provato io nello scriverla.

Fatemi sapere se ci sono riuscita o se ci sono elementi da migliorare nella storia, se vi va!

Alla prossima con il capitolo su... Gwen! 

Ciao a tutti!!!

Fire

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Hidden_Fire