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Autore: cc99lovato    28/07/2014    1 recensioni
Clara è una ragazza apparentemente normale ma con una guerra dentro se. Un semplice incontro casuale le cambierà la vita o quasi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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La serata di Demi era passata lentamente. Aveva pensato a Clara per tutta la notte, non voleva che si sentisse sola mentre lei era fuori con Wilmer. Anche mentre erano in intimità lei non smetteva di pensare a Clara. Da quando la incontrò quel giorno per strada, non aveva smesso di pensare a lei per un solo secondo, e quando quella mattina Clara parlò con quel ragazzo era sicura di aver provato un pizzico di gelosia. Ma cosa le stava prendendo? Perché non riusciva a non pensare alle sue labbra? 
Quando tornò a casa salì a vedere come stava Clara e quando aprì la porta della sua stanza rimase impietrita, qualcosa dentro di lei si ruppe. Clara era li abbracciata al ragazzo con cui aveva parlato quella mattina a scuola, lui era a petto nudo ma per il resto sembrava non avessero fatto niente di serio. Dentro di se era cresciuta una rabbia della quale non riusciva a capirne l'origine. Aveva anche una punta di gelosia, solo Dio sa quanto lei avrebbe voluto essere li tra le sue braccia al posto di quel bell'imbusto che di sicuro la farà soffrire, lei invece non lo farebbe mai. Solo il pensiero che qualcuno potrebbe spezzare il cuore Clara le faceva montare talmente tanta rabbia che nemmeno lei credeva se ne potesse provare così tanta in un solo momento.
Chiuse la porta e una lacrima percorse il suo viso. Si sedette sulle scale ad aspettare qualcosa, ma nemmeno lei sapeva cosa. Nella sua mente risuonava la canzone "Give me love" e un altra lacrima scese, poi sentì aprire la porta alle sue spalle, si asciugò in fretta le lacrime che stavano incominciando ad uscire e si voltò alzandosi in piedi. Era Clara, tutta la rabbia che provava si placò non appena vide i suoi occhi. Oggi erano più verdi che castani, Cristo com'erano belli! Avrebbe voluto baciare prima uno e poi l'altro, e quando vide il suo sguardo felice e il suo radioso sorriso, quella cosa che dentro di lei che  si era appena rotta si ricompose come per magia, ma voleva una spiegazione.
- Mi devi una spiegazione, ora.- 
Si comportava come una fidanzata gelosa pensò Clara, o forse era solo preoccupata.
- Si era presentato alla porta, non so come abbia fatto a sapere che abito qui, comunque, era tutto bagnato e tramava per il freddo, aveva anche la febbre allora l'ho fatto entrare in casa, non potevo mica lasciarlo la fuori! poi l'ho fatto venire in camera mia per dargli una maglietta e dei pantaloncini poi lui mi ha baciato è stato così dolce e non ho resistito ma non abbiamo fatto niente te lo assicuro.- disse Clara. 
Demi si era distratta a meta del racconto, aveva incominciato a fissare i suoi occhi, erano così luminosi! Sembrava che avesse due stelle incastonate negli occhi. 
- Terra chiama Demi! ci sei? sei connessa?- Clara sventolò le mani davanti hai suoi occhi per farla ritornare in sé.
- Si si ci sono stavo solo pensando. Per questa volta va bene ma quando gli passerà la febbre se ne dovrà andare.-
- Ok mamma Demi- disse Clara e scoppiarono a ridere. 
Sembrava veramente una madre? Demi si spaventò di se stessa, si era promessa che con i suoi figli non sarebbe stata la classica madre che proibisce di vedere alla figlia il proprio ragazzo.  
- Io vedo in camera mia, se hai bisogno di qualcosa dimmelo- disse Demi più fredda che mai. Non si era mai sentita così, ogni volta che stava vicino a Clara provava un leggero fastidio alla bocca dello stomaco, una volta le successe con Wilmer ma non le succedeva ogni volta che lo vedeva come accade con Clara.
Clara dopo essere stata in cucina per circa 15 minuti tornò in camera sua. Gabriel era li sul SUO letto che dormiva beato, sembrava quasi un angelo.
Lei gli si stese affianco, poi si girò verso di lui. Con lui il Signore aveva fatto un buon lavoro! Era bello come il sole! Clara non avrebbe mai creduto che le sarebbe mai successa una cosa del genere con lui, eppure eccolo li difronte a lei, con gli occhi chiusi, i capelli ricci alla rinfusa e il suo petto che si alzava e abbassava regolarmente. Gli mise una mano sul petto e gli diede un bacio sulla fronte. Lui aprì gli occhi e le sorrise. Porco cane quanto amava il suo sorriso!
- Vuoi che ti prenda un bicchiere d'acqua? Un succo? una mela?- disse Clara con tono preoccupato. 
- Voglio solo una cosa- Le disse senza togliere il suo meraviglioso sorriso.
- Cosa?-
- Tutto quello che voglio in questo momento è sentire il sapore delle tue labbra sulle mie.-
Gabriel non le diede il tempo di rispondere che subito la tirò a sé e la baciò. Il corpo di Clara venne attraversato da una scossa. Quanto aveva desiderato quelle labbra? Ora erano SUE! il ragazzo più bello della scuola la stava baciando e pure molto bene! Il suo cuore accelerava sempre di più, i loro respiri si facevano sempre più pesanti, i baci erano sempre più passionali, lui le tolse la maglietta. Clara arrossì come un peperone, non voleva che vedesse il suo corpo, si vergognava di come era ridotto. Poi incominciò a baciarle la clavicola e la vergogna sparì e la voglia di lui prese il sopravvento, piccoli gemiti di piacere uscivano dalla sua bocca. Gabriel aveva scoperto il suo punto debole. 
Demi si era dimenticata di dire a Clara che quella sera Wilmer sarebbe venuto a cena da loro, perciò tornò in camera di Clara e quando aprì la porta (ovviamente senza bussare) li ritrovò mezzi nudi avvinghiati che si baciavano, Clara se ne accorse e si stacco bruscamente da Gabriel. Perché non bussa mai??? si chiese arrabbiata Clara.
Gabriel era diventato tutto rosso.
- DEMETRIA PROVA A BUSSA PRIMA DI ENTRARE!-
- NON IMMAGINAVO CHE STAVATE POMICIANDO!-
- COSA POSSONO MAI FARE UN RAGAZZO E UNA RAGAZZA CHE SI PIACCIONO SOLI IN UNA STANZA, GIOCARE A TWIST?!?-
- Va bé ormai vi ho interrotti quindi ti dico quello che ero venuta a dirti.-
- E cioè?- chiese Clara scocciata.
- Questa sera Wilmer verrà a cena da noi.-
- E TU IRROMPI SENZA BUSSARE IN QUESTA STANZA, INTERROMPENDO UN MOMENTO ROMANTICO SOLO PER DIRMI CHE QUESTA SERA WILMER MANGIA CON NOI!?!-
- Ehm... si-.
- E non potevi dirmelo più tardi?- 
- Scusa non ci ho pensato, non ti scaldare!-
- N-non ti scaldare?!?- Fu l'ultima cosa che disse prima di scendere giù. Demi la rincorse finché non vide che era andata nella sala della musica. Questo le ricordo se stessa quando aveva la stessa età di Clara. Quando si innervosiva si fiondava in camera sua per sfogarsi con la musica, oppure entrava in bagno e si tagliava. Fortunatamente Clara non lo fece.
Clara per la prima mezz'ora non fece altro che suonare tutto ciò che le veniva in mente.
Come aveva potuto Demi entrare in camera senza bussare!! Sapeva che stava con lui in camera ma è entrata lo stesso!
Poi si accorse del testo della canzone che aveva scritto:
"Sei entrata nella mia vita per caso,
hai cambiato tutto il mio universo.
Mi hai fatto sentire apprezzata,
importante, quando  il resto del
 mondo mi dimostrava il contrario. 
Sei stata la luce nell'oscurità nella
 quale era immersa la mia vita.
L'unica stella cometa che illuminava il cielo oscuro 
nel quale vagavo senza meta.
Il bagliore di un alba
 che schiarisce le tenebre della notte.
Non potrei immaginare mai una vita in cui  non ci se,
una vita senza luce.
Perché è quello che sei, Luce."
L'aveva scritta per Demi... aveva fatto tanto per lei e non aveva il diritto di arrabbiarsi così tanto. Allora aprì la porta della stanza e incominciò a suonare la canzone. La musica si diffuse in tutta la casa. Era dolce e melodiosa, ma allo stesso tempo aveva carattere proprio come Demi.
Gabriel seguì la musica fino alla stanza della musica, Clara stava suonando e cantando,era così bella mentre suonava e la sua voce era fantastica!Lui si mise dietro la batteria e incominciò a suonare a tempo. 
Demi spinta dalla musica che la pervase entrò nella sala e sorrise quando sentì bene il testo. Prese la chitarra e arrangiò sul momento qualche accordo di accompagnamento, si mise a cantare insieme a Clara. Formavano un bel trio! pensò Clara. In quel momento era veramente felice! Stava facendo quello che amava di più al mondo con le due persone a cui tiene di più, che cosa ci può essere di meglio?!
Finita la canzone Clara abbracciò Demi:
- Scusami non avevo nessun diritto di urlarti contro in quel modo- le sussurrò Clara nell'orecchio. Un ennesimo brivido pervase il corpo di Demi  ma non ci diede importanza perché in quel momento era fra le braccia di Clara, ed era bellissimo.
- Scusami tu se non ho bussato- disse Demi anche lei sussurrando. Clara strinse ancora di più l'abbraccio. Poi si staccarono e Demi si  rivolse verso Gabriel:
-Tu questa sera rimani a cena da noi però  poi torni a casa! Solo io posso fare cosine cosette sotto questo tetto! Voi siete troppo giovani!-.
- Si signora-.
- E non mi chiamare signora, chiamami Demi.-
-Comunque la canzone è stupenda! Clara sei stata bravissima!- E questa volta fu Demi ad abbracciare Clara. -L'ho dedicata a te- gli disse Clara.

Spazio autore:
Buonasera, spero veramente che questo capitolo vi piaccia perchè mi sono impegnata un po' di più (anche se credo che non si nota).
Se avete qualche critica costruttiva o qualsiasi altra cosa da dirmi vi prego di lasciarmi una minuscola recenzione. *occhidacucciolo*
Baci
   
 
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