IL PIANO DI UR

Ciao!
Io sono Silver Fullbuster e ho 15 anni, quasi 16 a dire la verità dato che fra un mese compirò gli anni. Vivo in un grandissimo appartamento dove abita il mio papà da quando era molto giovane. Mio padre è una rockstar e fa parte di una band che credo conosciate già dato che ha molto successo. I miei genitori sono fantastici, in particolar modo mia madre. Mi vuole tanto bene e dice sempre che sono uguale a mio padre a quando aveva la mia stessa età. Inoltre ho una sorella gemella, il suo nome è Ur. Andiamo abbastanza d'accordo anche se qualche volta litighiamo, vabbè è normale siamo pur sempre fratello e sorella, è una cosa abbastanza nella norma. 
Frequento il terzo superiore alla "Saint Mary High School" . A scuola sono abbastanza popolare anche se preferisco stare con i miei tre migliori amici, Wendy, Romeo e Layla.
Io è Layla ci conosciamo fin da quando eravamo molto piccoli ed è da quando eravamo piccoli io so per certo di amarla con tutto il mio cuore. Lei non lo sa, mi considera semplicemente il suo più grande amico in assoluto e di certo non prova amore per me. Lei, anche se forse lo sapete già, è innamorata di Sugar Fernandes, un mio amico, e le ho promesso di aiutarla. Non potete immaginare quanto soffro a immaginarla con un ragazzo, un ragazzo che magari la possa far soffrire, piangere o addirittura farle del male. Per questo io ci sarò sempre per lei e la proteggerò sempre. 
Stasera andremo insieme al compleanno dei sedici anni di Sugar, è tanto felice di andarci ma io le starò accanto dato che non è molto abituata al genere di feste che possono fare i ragazzi di quell'età. Circola sempre tanta droga a quelle feste, addirittura pasticche, ma c'è anche molto alcol, alcuni correggono con della vodka del semplice succo di frutta o del ponch. È tardi, mi tocca alzarmi anche se è sabato e non abbiamo scuola.
"Sil sono le 10:00 ti vuoi alzare!" Urla la mamma che sicuramente sta già facendo colazione con papà e Ur.
"Si, ecco ora scendo!" Urlò io a mia volta.
E poi devo anche andare al centro commerciale con Layla dato che vuole un consiglio su cosa regalare a Sugar.
Scendo a fare colazione , mi siedo e trovo così davanti ai miei occhi un gustoso piatto con pankakes con sciroppo d'acero e burro.
"Allora Sil, come va con la fidanzatina?" Mi chiede papà con una specie di sguardo malizioso.
"Papà neanche cel'ho la fidanzata", rispondo con tono neutro.
"Dice così ma tanto lo sanno tutti che ti piace Layla Dragneel", risponde quella scema di mia sorella.
"Ma che cavolo dici?!" Dico io furente e tutto paonazzo.
"Ah, allora ti piace la figlia di Natsu e Lucy", interviene la mamma.
"Ma che dici mamma!" Intervengo io.
"Dai lasciatelo in pace, è così rosso che ora scoppia", dice papà.
La mamma e Ur cominciano a ridere di gusto e io rimango rosso in silenzio come un coglione.
"Ho finito, vado a prepararmi e esco", dico io uscendo dalla stanza.
"Dove vai?" Chiede la mamma.
"Al centro commerciale con La-chan" rispondo io.
"Sentitelo! Con La-chan!" Interviene Ur.
"Ma sei scema!" Dico io .
Ma vaffanculo! Io mi preparo e scendo. Porto la felpa nera Hard Rock, i jeans e le mie Jordan rosse. 
"Senti fratellino, questa ti interesserà sicuramente!" Interviene mia sorella.
"Come scusa?" Dico io stranito.
"Si da il caso che io sappia come conquistare Layla!" Dice lei tutta contenta.
"Andiamo quale sarebbe?" Chiedo io.
"Questo lo vedrai stasera alla festa! In meno di un giorno lei sarà fra le tue braccia!" Dice lei.
"Per favore, non fare cazzate", dico io.
"No dai tranquillo! Ora vai altrimenti farai tardi!" Dice lei cacciandomi letteralmente dalla porta.
Cazzo se combina guai io la uccido! 
Comincio a sentire una musichetta strana, oh mi è arrivato un messaggio sul cellulare.
"Ciao Sil, io sono davanti al centro commerciale ti aspetto <3 ."
"Oh, ok Layla sono lì tra un attimo ;) ."
Passano circa 5 minuti e arrivò davanti al centro commerciale, lei è seduta su una panchina e mi fa un cenno con la mano per salutarmi.
"Yo Silver!" Mi dice lei abbracciandomi.
"Ciao Layla", dico io rispondendo all'abbraccio.
"Vogliamo entrare?" Chiede lei sorridente.
"Certo", dico io.
Entriamo e come sempre finiamo nel negozio di musica...
"Credi che a Sugar piacciano i Green Day?" Chiede lei con in mano l'ultimo cd del gruppo. 
"Ne va pazzo credimi!" Le rispondo io.
"Ah ok, allora lo prendo", dice felice come una bambina.
"Bene! Ma abbiamo già fatto?" Chiedo io.
"Beh, potremmo gironzolare un po' ", dice lei con uno sguardo divertito.
"Mmm..." Mi porto la mano a strofinarmi il mento.
Lei allora mi afferra il braccio e mi trascina in sala giochi.
"Dai Sil! È tanto che non ci giochiamo!" Mi prega lei.
"Ma sono un po' arrugginito e mi vergogno", rispondo io.
"Ti preeego", continua lei.
"E va bene, ma se la partita a Just Dance la vinco io facciamo quello che voglio io!" Rispondo.
Così cominciamo a ballare "Dynamite", la canzone che danziamo sempre quando giochiamo dato che è la nostra preferita. 
Così passiamo la mattinata a giocare al centro commerciale, pensate che siamo andati addirittura con gli skateboard per i vari corridoi.
Purtroppo il tempo passa molto velocemente e dobbiamo salutarci.
"Ciao Silv, devo andare", dice lei tristemente.
"Oh, maddai ci vediamo stasera. Te ne sei già dimenticata?" Dico io sorridendole.
"Hai ragione Sil-kun. Ti aspetto alle 19:00." Dice lei, regalandomi uno dei suoi stupendi sorrisi.
"Ciao stellina!" Le dico.
Lei si allontana e torna a casa.
Torno a casa e trovo un biglietto da parte di papà, mamma e Ur.
"CARO TESORO DI MAMMA, IO, PAPÀ E TUA SORELLA UR SIAMO ANDATI A MANGIARE DALLA NONNA. DATO CHE NON SAPEVAMO PER CHE ORA SARESTI TORNATO NON TI ABBIAMO AVVISATO. IN FRIGO C'È TANTA ROBA E QUINDI NON DOVRESTI AVERE PROBLEMI. 
BUON PRANZO AMORE DELLA MAMMA"
Oh cavoli, ancora con questi "amore, tesoro della mamma" , non li sopporto proprio!
Vabbè meno male altrimenti avrebbero continuato a ficcare il naso negli affari miei.
Mangio, vado ad ascoltare la musica in salotto e mi addormento.
Sento un rumore strano, credo sia la porta.
"Ciao Sil siamo a casa!" Urla il papà.
Infatti non mi sbagliavo, chissà che ore sono...LE 18:45! Cazzo! Dovrei essere già pronto.
Mi precipito in camera come un pazzo. Prendo la prima maglia e i primi pantaloni che trovo, mi lavo la faccia e chiamo Ur dicendola che la aspetto. Ma lei naturalmente è già davanti alla porta con il regalo in mano e anche il mio dono per Sugar.
Cominciamo a camminare e non appena arriviamo davanti casa Dragneel mia sorella mi bisbiglia qualcosa all'orecchio.
"Stasera metterò in azione il mio piano." Io la ignoro e vado a suonare alla porta.
"Ciao Sil-kun", mi dice Layla.
Io rimango senza parole, dire che è bella è poco.
Porta una canotta Nirvana e una mini gonna che le mette in risalto il sedere. Infine ha delle scarpe leggermente alte nere. WOW!
"Silver, hey!" Dice lei ridendo scuotendo una mano davanti ai miei occhi.
"Ah, scusa . Dai andiamo", dice lei chiudendo la porta.
Finalmente arriviamo a casa di Sugar. Ci sono molti invitati e non appena entriamo lo troviamo ad accoglierci il rosso.
"Ciao ragazzi." Dice il festeggiando baciano la guancia a Layla e Ur.
"Oh, ma mi offendo così! Neanche me lo dai un bacetto." Dico io ironicamente.
"No tesoro caro, magari dopo" , dice lui ridendo.
"Auguri Sugar", dice la rosa.
"Tieni, questo è per te", continua sempre Layla.
"No! Ma è bellissimo! Il dc dei Green Day. Lo adoro grazie", dice Sugar baciando un'altra volta Layla sulla guancia. Ora è così rossa da far invidia ai capelli del festeggiato.
Naturalmente intervengo subito e io e Ur consegnamo i nostri regali, anche se non sono molto originali. 
"Ragazzi fatevi un giro. Ah! Prima che me ne dimentichi, il ponch è stato corretto perciò ve lo sconsiglio." Ci bisbiglia il sedicenne.
"Grazie", bisbiglia a sua volta Ur.
Io e Layla ci facciamo un giro per la festa accompagnati dalla musica a palla, ora stava facendo se non sbaglio "So good to be bad" di David Guetta.
Erano le solite feste dei liceali americani. Ci sono ragazzi che pippano e fumano di nascosto, chi beve e chi si sbaciucchia. Mi sono promesso di stare accanto a Layla, lei non è abituata e qualcuno potrebbe addirittura approfittarsi di lei.
"Hey Silver, vuoi sapere perché non ci sono con noi Wendy e Romeo?" Mi chiede lei con sguardo malizioso.
"Non dirmi che..." Dico io sorridendo.
"Sono a un appuntamento!" Dice lei sorridendo a sua volta.
"Wow! Siamo riusciti a farli uscire insieme!" Dico io.
"Hey, andiamo a cercare Sugar?" Chiede lei.
"Ehm ok", le rispondo io.
Giriamo un po' per la grande casa e arrivati al balcone troviamo Sugar, diciamo non proprio come me lo immaginavo.
Lui è seduto su una sedia, ha in una mano una bottiglia di vodka e nell'altra, beh, non so come dire ma con l'altra mano sta stringendo la tetta di una ragazza.
Vicino a me Layla è quasi sul punto di piangere.
"Oh! Non siamo mica uno spettacolo!" Dice Sugar praticamente ubriaco.
La ragazza sopra di lui gira la testa ed è...UR?!
Ma che cazzo?!
"Oh! Ma vi levate dalle palle!" Urla il rosso.
Layla corre via in lacrime e io la riaccompagno a casa.
Per tutto il tragitto non parla, sta in silenzio e singhiozza.
Arriviamo davanti a casa sua e io cerco di consolarla.
"Layla, mi dispiace molto", le dico io con le mani sulle sue braccia.
"No, solo sono una cogliona. Credevo di potergli piacere ma invece non gli piacerò mai e non piacerò mai a nessuno in quel senso." Dice lei distogliendo lo sguardo.
"Ma non dire cazzate! Tu sei la ragazza più bella che io conosca. Io, io...Io ti amo e ti ho sempre amata fin da quando eravamo piccoli Layla!" Dico io guardandola negli occhi.
"Silver", dice lei incredula.
Io allora la stringo e la bacio. Le sue labbra sono tanto soffici e dolci.
Lei si stacca, "Ciao Sil, ci vediamo domani", conclude lei prima di rientrare.
Ok, misà ho fatto una cazzata, ma almeno mi sento meglio.
Torno a casa e davanti al palazzo c'è Ur che mi aspetta.
"Ma che cazzo hai fatto Ur!" La sgrido io.
"Io volevo aiutarti", dice lei.
"Ah si! Fare la puttana non aiuta mai nessuno!" Le grido io.
Le ora è sul punto di piangere. Che cazzo dico, è pur sempre mia sorella non posso mica insultarla. Io le voglio bene e lei non è una troia.
"No, aspetta Ur, mi dispiace", le dico io abbracciandola.
"Ok, scuse accettate", mi bisbiglia lei.
"Anche se, mi avresti aiutato." Dico io interrompendo l'abbraccio.
"Come?" Chiede lei quasi incredula.
"Eh, ci saremmo baciati." Dico io grattandomi la testa.
"Wow! Così si fa! Da ora in poi ti aiuterò!" Urla lei felice come un pasqua.
"Ah, grazie. Ma prometti i solo che se mai dovrai aiutare qualcuno evita di comportarti come stasera. Cioè, mi capisci?" Le dico .
"Ok, fratellino", acconsente lei.

ANGOLO AUTRICE : CIAOO! Allora, carico ora perché domani mattina sono impegnata e quindi avrei caricato in ritardo. Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una recensione! ❤️😊✌️