Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Skody    07/09/2008    2 recensioni
A volte i sogni sono inscindibili dagli incubi. e spesso succedono le cose più inaspettate. Layla ha 15 anni ed è relativamente felice. ma cosa succederà nella sua incasinatissima vita? vi prego recensite numerosi!
Genere: Romantico, Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Insieme cominciarono ad avviarsi per le strade poco affollate della città. Faceva indubbiamente freddo, e per giunta sembrava che stesse per piovere.
- Allora Shayne, quanti anni hai?
La ragazza non si trattenne e scoppiò a ridere. Era una strana domanda per una come lei.
- Non capisco… Ho detto qualcosa che non va? – chiese Layla innocente.
Shayne si ricompose. - No, scusa, sono io che…Bhé, io e Jack abbiamo 16 anni.
- Ah capisco…
Jack e Brad se ne stavano due passi dietro di loro. – Allora Brad, non è male! – disse facendo l’occhiolino all’amico.
- Va al diavolo Jack.
- Che ti prende? Hai fatto tanta fatica per trovare questa dannata ragazza, ora…Datti da fare no?
Brad sbuffò e accelerò il passo fino a portarsi accanto alla sorella.
- Quindi vivevate a New York? – chiese Layla al ragazzo.
- New York? Oh, si…Era davvero bello… - mentì lui.
Shayne gli rivolse un sorriso, come per scusarsi del fatto che si fosse inventata una bugia enorme. Lui non ci badò più di tanto, aveva smesso di sperare nell’assoluta sincerità della sorella già da molto tempo. Del resto in questo caso la bugia si era rivelata necessaria, non poteva certo rimproverarla per questo.
- Ho sempre sognato di andare a vivere a New York. Deve essere emozionante…
- Si, nemmeno ti immagini! – continuò l’altra convinta.
- Ecco, casa mia è proprio qui..- disse Layla indicando il portone della sua abitazione.
- Oh, bene. Senti, perché stasera non ci vediamo? Volevamo vedere un po’ il posto… - disse Shayne.
- Temo non si possa fare. Dovrei studiare e poi lavoro. Mi dispiace davvero!
Shayne abbassò il capo dispiaciuta, ma in meno di un secondo lo ritirò su sorridente. Brad e Jack si guardarono, intuendo che  probabilmente aveva già un piano di riserva. Di cosa era capace quella ragazza?
- Non importa! Sarà per la prossima volta…Ehm…Dov’è che lavori? – domandò con una strana luce negli occhi azzurri. Brad alzò gli occhi al cielo, pensando a cosa stava architettando sua sorella.
- Al ristorante qua in fondo alla strada.
- Capisco….Bhé, anche noi dobbiamo andare. Ci si vede eh? Ciao!
- Certo! Ciao a tutti!
- Ciao…- dissero in coro i due ragazzi mentre Shayne li trascinava via.
Layla entrò in casa e accese la luce. Come al solito era deserta. Lanciò la borsa lontano e andò dritta in cucina a mangiare.

Brad camminava con passo spedito dietro la sorella. Dopo aver lasciato Layla davanti a casa sua né lui né Jack avevano ancora avuto il coraggio di chiedere a Shayne che cosa avesse in mente. Sapevano bene quanto potesse essere pericolosa certe volte.
- Allora, non siete curiosi?! – fece lei fermandosi di scatto.
Il fratello si guardò intorno con fare sospetto. L’ultima cosa che desiderava era che qualche essere umano venisse a conoscenza dei loro piani. Stava per aprir bocca, quando un fascio di luce alla sua destra catturò la sua attenzione.
- HA! – gridò dolorante.
Repentinamente si portò la mano destra sulla spalla sinistra, che ormai era piena di sangue.
- Brad! – fecero in coro gli altri due.
Il ragazzo si voltò di scatto dietro di se, riconoscendo immediatamente la figura imponente che gli era fin troppo familiare. Era Nick, senza ombra di dubbio. Non fece nemmeno in tempo a stupirsi che vide Shayne precipitarsi con tutte le sue forze verso il loro nemico.
- No, Shayne… - cercò di dire nel tentativo di fermarla.
Ovviamente lei non lo aveva nemmeno sentito. La ragazza era di fronte a Nick pronta a sferrare un pugno, ma non fu necessario. L’uomo dovette semplicemente usare un braccio per levarsela di mezzo e scaraventarla contro un muro.
- Shayne, Shayne, Shayne…- disse lui sorridente – Non impari mai la lezione? Credevo d’averti già spiegato come funzionano le cose. Evita di farti massacrare inutilmente…Mi dispiace farti del male, dico davvero!
- Vai al diavolo, stronzo…- fece lei ringhiando.
Sul volto di Nick il sorriso si fece ancora più ampio e si avvicinò a Shayne, che se ne stava a terra con la bocca sanguinante. Una volta che le fu davanti si chinò su di lei e le prese il volto con una mano, fino a riuscire a guardarla dritta negli occhi. – Sai, è un vero peccato che tu sia così...insomma, così come sei. Un vero peccato visto che sei davvero graziosa. Anzi, davvero carina oserei dire. Sicura di non voler passare un po’ più di tempo…con me, Shayne?
La ragazza lo guardò con odio mentre lui sembrava persino divertito. Senza pensarci due volte lo sputò in un occhio, dando una risposta più che esauriente alla sua proposta.
- Fai schifo…- sibilò infine tra i denti.
L’altro, dopo essersi passato la mano sull’occhio, la colpì in pieno volto lanciandola metri lontano da lui e tornò in piedi. – Un po’ difficile…- commentò rivolto agli altri due.
- Shayne! – urlo Jack all’amica.
Non sentendo nessuna risposta si affrettò a raggiungerla, ma Nick gli bloccò prontamente la strada afferrandolo per la testa. – Scusa, ma da qui per ora non si passa. Brad, allora, che intenzioni abbiamo?! Ci piacerebbe tanto saperlo…Soprattutto a Clay…
Brad si riprese dallo shock e cercò nella sua mente confusa la risposta alla domanda. – St-stiamo procedendo…Cioè…Ci…Ci stiamo…lavorando. – balbettò poco convincente.
- Sei sicuro?
- Si. Certo. – disse stavolta più sicuro.
- Bene. – disse mollando la presa su Jack – Se è così, allora tolgo momentaneamente il disturbo. Mi scuso per questa, come dire…improvvisata. E salutatemi tanto la puttana là in fondo…
Jack tirò su la testa di scatto. – Hey, cambia tono o ti ammazzo.
- Qui qualcuno è geloso?!
- Semplicemente mi infastidiscono i bastardi come te.
Nick lo guardò per alcuni istanti, poi se ne andò velocemente.
Brad rimare immobile come pietrificato. Ancora non riusciva a rendersi pienamente conto di quello che era successo negli ultimi due minuti.
- Brad che diavolo fai così imbambolato? – domandò arrabbiato Jack, che si era già precipitato da Shayne – Cazzo, ti detesto quando fai così. È tua sorella, reagisci e datti una mossa, non lo vedi com’è messa?! – fece agitando le mani sporche del sangue della ragazza – Dannazione, sembra che di lei non ti importi nulla. Lei cerca subito di vendicarti anche a costo di uccidersi e tu stai li come un idiota, cosa ti passa per la testa?! Cazzo, ci tieni a lei si o no?! Eh Brad?!
Brad scosse la testa come per risvegliarsi e scattò verso gli altri due. Fece una smorfia inorridita quando constatò che Shayne perdeva sangue sia dalla bocca che da una gamba. Subito le prese il foulard dal collo e lo utilizzò come fasciatura momentanea per la ferita alla gamba sinistra.
- Jack, non la posso trasportare col braccio così.
- Faccio io. – si limitò a dire l’altro mentre la prendeva tra le braccia – Quanto credi che ci vorrà prima che guarisca del tutto?
- Immagino che per lei sei ore siano più che sufficienti. Ora andiamo.

Un ora più tardi Shayne cominciò a riprendere conoscenza. Lentamente aprì gli occhi, incrociando subito lo sguardo preoccupato dell’amico.
- Hey, tutto bene?
Ci mise un po’ a riordinare tutte le idee per formulare una risposta. – Mmh. Si.
Jack sorrise sollevato. – Eri piena di sangue, ci hai fatto spaventare! E poi dovevi vedere Brad, è rimasto imbambolato per tutto il tempo!
- Classico per lui…A proposito, dov’è? – chiese guardandosi intorno.
- In camera sua a deprimersi. Credo d’avergli detto delle cose poco carine…
Lo fulminò con lo sguardo.- Razza di un imbecille…A che proposito scusa?
- Bhé, riguardo al fatto che tu eri stesa a terra e lui se ne stava li con le meni in mano. Gli ho chiesto se ci teneva davvero a te e...si è depresso.
Shayne alzò gli occhi al cielo. – Delicato come sempre Jack. In ogni caso so badare a me stessa.
- …
- Ok, è vero, ero conciata male, però sono viva, no?! È questo ciò che conta. E la prossima volta che lo trovo non la passerà liscia, parola mia.
- No, la prossima volta tu gli stai lontana. Io lo ammazzo.
- Perché, ha provocato pure te? A proposito, mi sono persa qualcosa di interessante?
- No. Però ti ha chiamata puttana.
- Cosa? – sbraitò infuriata – Puttana a me?
Fece per scattare in piedi, ma Jack la afferrò e la rimise a letto. – Non ti scaldare, stai calma. Prima o poi avrà quello che si merita. Piuttosto, riguardo al tuo piano?
Shayne sorrise riacquistando la calma. – Giusto. Di a Brad di dare fuoco al ristorante…





Ciao a tutti! Mi scuso per il ritardo! Dovete scusarmi ma ultimamente sono davvero impegnata…Purtroppo anche ora sono di fretta e non posso rispondere alle recensioni.
Comunque ringrazio OnlyAShadow e meg89 per aver commentato e demetra85 per aver inserito la storia tra i preferiti. Ovviamente grazie a che legge! Baci a tutti! Skody!
  
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