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Autore: _HipstaPlease_    31/07/2014    1 recensioni
Due persone possono essere davvero destinate a stare insieme? Fatte l'uno per l'altra. Anime gemelle. Sarebbe bello se fosse vero. Avere qualcuno là fuori che ci sta aspettando. Noi in attesa di qualcuno. Solo che non sono sicura di crederci.
Forse ci credo a tutta questa storia dell'essere destinati. Perché non crederci, alla fine? Chi non vorrebbe più poesia nella sua vita? Forse spetta a noi far sì che accada. Farsi avanti ed essere destinati l'uno all'altra. Almeno così potrete saperlo con certezza. Se siete fatti per stare insieme oppure no.
- Grey's Anatomy
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti colpiscono sbucando dal nulla.
Quando le cose brutte arrivano, arrivano all'improvviso, senza avvertire.
È raro vedere che la catastrofe si avvicina.
Non importa quanto ci prepariamo ad affrontarla.
Facciamo del nostro meglio, ma a volte non è abbastanza.
Allacciamo le cinture, indossiamo il casco, scegliamo strade illuminate... cerchiamo di difenderci.
Cerchiamo di proteggerci con tutte le forze, ma non fa alcuna differenza.
Perché quando e cose brutte arrivano sbucano dal nulla.
Le cose brutte arrivano all'improvviso, senza avvertire.
Ma dimentichiamo che, a volte, arrivano così anche le cose belle.
 
 




Capitolo 3

 

Il piccolo Joe per fortuna ha passato una notte tranquilla, non si può dire lo stesso di me, continuavo a tormentarmi ripercorrendo la discussione con Liam e tentando di comprendere il perchè del suo comportamente e ovviamente cos'ho sbagliato questa volta, credo sia colpa mia se la mia vita a volte sembra andare a rotoli e col passare del tempo ogni volta che qualcuno mi incolpa di qualcosa a partire da mia madre a finire ai miei amici, ho iniziato a crederci, a credere che io sono la causa di tutto, che inevitabilmente rovino ogni cosa che mi circonda distruggendo tutto ciò di bello che mi capita.
Zayn e Skyler mia sorella, continuano a ripetermi che sono io a voler incolparmi di tutto, che ho una vita fantastica e che ho loro che mi amano con tutto il cuore, che mi sostengno che sono le mie ancore, che mi aiutano a non affondare, che mi ricordano ciò che di buono c'è in me e la cosa più fondamentale che quando qualcosa non va anche se siamo a km di distanza mi riportano a casa, facendomi sentire meglio, loro sono la mia casa.
Non so che farei senza loro due, mi hanno sempre aiutata, amata e salvata, si salvata, come quando scoprii che il mio futuro marito mi aveva tradito con la mia migliore amica, mi avevano aiutata quando neanche lo psicologo non era riuscito ad essermi di aiuto se non per prescrivermi farmaci antidepressivi che non avrei mai preso, perchè infondo io ce li avevo già i miei farmaci: Zayn e Skyler i miei due angeli custodi che anche in quella volta mi salvarono, facendomi tornare me stessa e non uno zombie ambulante.
A distrarmi dai miei pensieri è un bicchiere di Caffè che entra nella mia visuale:
-Hey Nicky ho pensato ne avessi bisogno.- Louis mi porge il bicchiere e lo ringrazio iniziando a sorseggiare quel nettare Divino.
- sei il mio angelo.- dico posando la mano libera sul suo braccio sorridendogli.
- nah sono solo un ottimo amico.- mi fa l'occhiolino - e il mio radar da ottimo amico mi dice che oltre alla stanchezza c'è dell'altro.- continua guardandomi seriamente.
- ho discusso con Liam.- dico posando lo sguardo sul bicchiere ormai vuoto.
- penso che allora dovresti parlarne con Kat, ora va a riposarti prima dell'operazione, ci penso io a questo campione.- dice sorridendo in direzione della culletta di Joe.
- grazie mille ottimo amico.- sorrido alzandomi dalla sedia diretta verso la stanza per i dottori di turno non prima di aver stretto Louis in un abbraccio veloce.
Getto il bicchiere vuoto nel cestino dei rifiuti e mi ritiro nella stanza, per fortuna non c'è nessuno sono solo le 6 di mattina , ora posso dormire almeno 6 ore se tutto fila liscio e poi mi preparo per l'intervento delle 2 di questo pomeriggio.
Slego i capelli e dopo  aver messo il cercapersone di fianco a me, mi stendo addormentandomi nel giro di pochi minuti.



                                                                                                                                           ***


Qualcuno mi scuote leggermente la spalla e io mi sveglio di soprassalto per paura di aver fatto tardi:
- Hey, tranquilla sono sono le 12.00 volevo parlare con te.- mi dice Kat sedendosi di fianco a me.
Annuisco legando i capelli in una coda alta:
- Louis mi ha detto che hai discusso con Liam, se ti va puoi sfogarti con me.- dice sorridendomi mentre tiene le mie mani tra le sue.
Inizio a raccontarle l'episodio accaduto qualche ora prima:
- io ho paura di aver sbagliato e che ora Liam mi creda un'incompetente con cui non vuole avere nulla a che fare.- dico mentre le lacrime che ho trattenuto il giorno precedente trovano libero sfogo.
-non devi aver paura, Liam è molto premuroso e dolce, devi interessargli veramente, non ha mai fatto una sfuriata del genere nemmeno a Sophia, vedrai che appena ne avrà l'occasione ti chiederà scusa!- dice sorridendomi.
- punto primo non gli interesso, punto secondo lo spero per lui che mi chieda scusa, e punto terzo chi è Sophia ?-
- ehm te lo dirò dopo! ora devo scappare il cercapersone suona! ciao tesoro- urla scappando via.
ok che è un pò fumata, ma non credo a questi livelli, devo assolutamente scoprire chi è questa Sophia.

                                                           

                                                                                                                                                           ***



Sono le 13.45 ed io mi sto preparando all'operazione Liam è già dentro mentre io ed Harry siamo a lavarci nella ''stanzetta'' che precede la sala operatoria.
- senti Ni.-
- no senti tu, non voglio più sentire la tua voce mi hai già causato abbastanza problemi.- lo interrompo e dopo aver indossato camice, mascherina e aver lavato mani e le braccia fino al gomito entro nella sala operatoria dove il piccolo Joe è disteso collegato ad una miriade di tubicini per monitorarlo durante l'operazione.
- Malik ho bisogno di lei.- dice Liam con un tono di voce terribilmente serio  e formale.
- si.- dico avviandomi verso il tavolo a metà dell'operazione quando abbiamo terminato il nostro lavoro con il catetere venoso, ed Harry sta sistemando la costola del piccolo, Liam inizia a parlare.
- io, beh ecco volevo chiederti scusa per averti trattata male ieri sera.- dice Liam mentre stiamo preparando per la sutura.
- non preoccuparti ormai sono abituata ad essere trattata male.- dico lanciando un occhiata ad Harry che ricambia con uno sguardo carico di dispiacere.
- non era mia intenzione, ma quando hai detto che ti eri distratta a causa di Harry, mi sono innervosito perchè non ammetto questi errori e non me lo sarei mai aspettato da te.- dice Liam porgendomi le pinze e il filo, mentre inizio a suturare.
- guardate che io sono qui! e poi Ni te l'ho già detto che non ha significato nulla per me!- continua Harry io ho quasi terminato.
- Harry cazzo ero incinta!- urlo non appena terminato la sutura.
Harry mi garda scioccato, Liam sta per svenire e io sto per avere una crisi delle mie.
- i-io con permesso, ho finito.- dico correndo nella saletta dove mi disfo di guanti mascherina e camice e mi lascio scivolare per terra prendendomi la testa tra le mani e desiderando solo scomparire in quel momento.
Sono scossa dai singhiozzi quando una mano si appoggia sulla mia spalla:
- Harry ti prego va' via!- dico tra i singhiozzi.
- sono io.- dice Liam dolcemente mentre si siede di fianco a me.
- volevo vedere come stavi, eri abbastanza scioccata.- continua accarezzandomi la schiena.
- i-io n-non.- non riesco a proseguire oltre il respiro si fa pesante e affrettato ed è come se qualcuno stesse facendo la boxe con i miei polmoni.
- hey hey Nicky tranquilla, respira profondamente.- dice Liam improvvisamente sull'attenti.
Io inizio a vedere sfuocato per la mancanza di ossigeno quando Harry cade in ginocchio davanti a me.
- hey Ni ascoltami, respira profondamente, insieme a me ce la puoi fare.- dice Harry prendendomi la testa tra le mani, io provo a seguire il suo consiglio e dopo due minuti il mio respira si stabilizza ed Harry mi stringe a se.
- è passato tranquilla.- mi tranquillizza cullandomi mentre mi stringe nel suo abbraccio.
- io ehm, vado ..si.- dice Liam con uno sguardo addolorato mentre ci lascia soli.
- hai mangiato.- mi chiede Harry premuroso.
-n-non ho avuto il tempo.- dico mentre mi aiuta ad alzarmi.
- nemmeno io ti va di andare a pranzare insieme nella mensa e a parlare?- mi chiede speranzoso.
Ci rifletto due secondi e mi sorprendo ad annuire.
                                     


                                                                                                                                                     ***



-Io ehm, io volevo chiederti scusa.. anche se so che ormai non servirà più a nulla.-  dice una volta seduti ad un tavolo della mensa.
- hai ragione ormai abbiamo preso strade diverse ed è meglio così evidentemente non eravamo fatti per stare insieme.- dico alzando finalmente lo sguardo dalla mia insalata di pollo.
- volevo comunque chiederti se potevamo provare almeno ad essere amici.- chiede speranzoso.
-io, Harry devo pensarci.- dico guardandolo negli occhi.
- si tranquilla.. beh volevo sapere del bambino se non ti dispiace.- dice quasi sussurrando per paura della mia reazione.
- lo avevo scoperto quella mattina avevo un ritardo, nausea e capogiri, così ho collegato le cose e ho deciso di fare un test, ovviamente era positivo, e avevo preso un appuntamento per il giorno dopo dalla ginecologa.- mi fermo per prendere un sorso d'acqua.
- ti refisci al girono in cui mi hai lasciato?- chiede con amarezza.
- si Harry, il giorno della visita ero distrutta per quello che era successo tra noi due e perchè avrei dovuto crescere il bambino da sola, poi quando pensavo di essere già distrutta abbastanza è arrivato il colpo di grazia.- dico mente le lacrime iniziano a pungermi agli angoli degli occhi.
- Nicky cos'è successo?- mi chiede preoccupato tenendomi la mano.
- ho fatto l'ecografia e.- balbetto 
-e ?- mi chiede Harry con gli occhi lucidi.
- non si era formato il cuore e così beh sai cos'è successo dopo.- dico iniziando a singhiozzare.
- oh Nicky, hai dovuto affrontare tuto questo da sola, non me lo perdonerò mai.- dalla voce sento che sta piangendo anche lui e subito dopo mi ritrovo a singhiozzare sul suo petto e lui con me.
                                                                                     


                                                                                                                                                              ***

Dopo il momento delle confessioni ritorno alla realtà grazie al mio cercapersone:
- Liam cos'è successo a Joe ?- chiedo vedendolo vicino alla culletta.
- ce la sta facendo guarda! sta iniziando a mangiare da solo.- esclama felice come un bambino.
- sapevo che ce l'avrebbe fatta.- dico abbracciando Liam con trasporto.
- bel lavoro dottoressa Malik.- sussura stringendomi.
- anche lei non è stato male dottor Payne.- dico mentro  nascondo il viso nel suo petto per non mostrargli il rossore.
- ehm, Nicky hai dimenticato questo sul tavolo.- dice Harry interrompendoci, mentre ci stacchiamo imbarazzati. 
- io ehm..- tento di spiegarmi ma mi interrompe.
- tranquilla Nicky strade diverse.- dice dandomi il cellulare per poi farmi l'occhiolino e scomparire.
- ma no che hai capito?- urlo per farmi sentire ma è già lontano. Dannazione!
-io so che non sono affari miei ma state insieme?- mi chiede incerto Liam.
- ne parleremo quando saremo lontano da tutte queste infermiere impiccione.- dico a bassa voce in modo che mi senta solo lui e non l'infermiera che è appena entrata.
-Malik stacchiamo entrambi tra due ore che ne dice di una pizza?- mi sussurra per lo stesso motivo di prima, ed io sento le gambe di gelatina. 
-ehm ok a dopo.- dico allontanandomi per andare a fare la visita di controllo di un altro paziente.

                                                                                                                                                                                   ***

- e così ti ha invitato per una pizza?- dice Kat maliziosa mentre ci stiamo cambiando per tornare a casa.
-smettila Kat vuole solo sapere di me ed Harry e ho deciso di raccontargli tutto.-  le dico.
- tutto ma prima non dovevi dire ad Harry della gravidanza?- lei sa tutto gà da un pò.
- gli ho parlato a pranzo.- dico mentre infilo i miei Huggs
- cosa? okay abbiamo entrambe sabato e domenica liberi, andiamo a fare shopping e mi racconterai tutto! ora va' non voglio farti ritardare.- dice dandomi una pacca sul sedere mentre mi infilo il cappotto.
- kat!- strillo mentre entrambe usciamo dallo spogliatoio.
- a domani .- mi sorride scoccandomi un bacio sulla guancia prima di correre verso il povero Louis che l'afferra in tempo prima di essere trascinando al suolo da quel terremoto biondo.
sorrido scuotendo la testa.
- signorina Malik, abbiamo una pizza che ci aspetta.- la voce di Liam mi fa sobbalzare.
- smettila di sorprendermi alle spalle.- dico guardandolo male per lo spavento.
- io ti sorprendo sempre e comunque, non solo alle spalle.- dice sorridendomi.
- sbruffone.- dico alzando gli occhi al cielo.
- vedremo chi è lo sbruffone.- dice prima di iniziare a farmi il solletico.
- no, no liam smettila!- tento inutilmente di fermarlo, mentre continuo a ridere.
- Liam?- una voce femminile lo fa fermare.
Si volta e si irrigidisce :
- Liam, tutto ok ?- chiedo posandogli una mano sulla spalla.
- Tesoro non mi presenti alla tua amica?- ok questa non mi piace per niente.
Lo guardo in attesa di un chiarimento.
- Lei è Sophia, mia moglie.- dice guardando la donna che ci sta davanti, che ora ha un sorriso trionfante, e Dio solo sa quanto vorrei toglierlo dalla sua faccia.
Non può essere, perchè non me lo ha detto prima ? lo stesso nome che aveva pronunciato Kat! Lo guardo delusa e amareggiata prima di voltarmi pronta ad andare via.






 
  
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