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Autore: Mordred90    02/08/2014    2 recensioni
Allora, ho deciso di scrivere questa storia perché ho sempre voluto leggere un Cross Over con i nostri amatissimi giocatori in versione maghi!
La trama ruota intorno ad un mio OC, maschio, ma non tralascerò i nostri amatissimi personaggi, anzi.
Dal testo:
Non mi fermai a sentire quello che dicevano, ignorandoli per posare i miei occhi sul giovane apparso al mio fianco.
Sussultai nel notare quanto fosse chiara la sua pelle, soffermandomi per un istante sui capelli cremisi prima di comprendere:
Hiroto Kiyama, uno dei Prefetti di Serpeverde.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Claude Beacons/Nagumo Haruya, Jordan/Ryuuji, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Xavier/Hiroto
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Corvonero - Prima parte.

 

La biblioteca era particolarmente silenziosa quel pomeriggio, gli studenti erano chini sui libri e ci prestavano ben poca attenzione.

Eravamo seduti nello scomparto più nascosto della stanza, in mezzo a dei libri così impolverati da costringermi a starnutire ogni due minuti.

Motivo della riunione?

Il mio legame con Hiroto, ovviamente.

< Dovremmo scoprire qualcosa in più sui famigli..> Mormorò sovrappensiero Ryuuji, sedendosi sul tavolo per poter dondolare distrattamente le gambe.

< Facile a dirsi! > Sospirò stancamente Nagumo, scostando la pila di libri che aveva davanti per guardarci. < Qui non c’è nulla. >

< Ma se non li hai nemmeno aperti. > Rispose divertita Maki, sfogliando distrattamente le pagine di un vecchio trattato.

< Ragazzi, non fa niente..davvero. > Sorrisi appena, scostandomi la lunga frangia dal viso. La tenevo lunga per coprire i miei occhi, ma visto che c’eravamo solo noi potevo anche non nascondermi per una volta.

< Certo, lasciamo che succeda un disastro. > Sentenziò Gouenji, lanciandomi un’occhiataccia.

< Siamo preoccupati, non sappiamo cosa potrebbe comportare questo legame tra te e la serpe. > Rispose più pacatamente Fidio, accennandomi un piccolo sorriso per rincuorarmi.

< Scusate, sono solo stanco. > Mormorai, sfiorando con le dita il collare da sopra il tessuto morbido della sciarpa. Erano giorni che mi stringeva fastidiosamente, trasmettendomi spesso uno strano senso di inquietudine e stanchezza che facevo fatica a contenere. Non erano sentimenti miei, evidentemente. Sembravano più che altro emozioni a me estranee, come se qualcuno mi stesse usando come valvola di sfogo. Ma era impossibile, o almeno così credevo.

< Perché invece di stare qui a tormentarci non chiediamo aiuto a qualcuno? > Propose Ryuuji, facendo un piccolo cenno col capo nella direzione dove erano soliti studiare i Corvonero.

< Certo, così lo saprà l’intera scuola. > Sussurrò sarcastico Nagumo, poggiandosi al tavolo coi gomiti.

< No grazie, sono già al centro di abbastanza pettegolezzi. > Risposi piano, lasciandomi crollare stancamente sullo schienale della sedia.

< Oh, andiamo. E’ una buona idea. > Diam si mise subito al fianco di mio fratello, difendendo a spada tratta la sua idea.

< Potremmo chiedere a qualcuno dei nostri amici...magari dicendo che è per una ricerca. > Riflettè ad alta voce Maki, lasciando scorrere lo sguardo sulla sala per cercare la persona giusta.

< Mnh, buona idea. Ma chi? > Chiese nuovamente Nagumo, sporgendosi per seguire la sua ricerca di una povera vittima.

< Potrei chiedere a Gianluca..> Propose Fidio, cercando l’amico con lo sguardo senza però trovarlo.

< Probabilmente è insieme ai Tassorosso. > Sorrisi maliziosamente, ripensando al ragazzo che gli andava palesemente dietro.

< Da quando sei a conoscenza dei gossip? > Rise piano Maki, fissandomi divertita e piacevolmente sorpresa.

< Da sempre, tesoro. > Risposi, causando un sospiro agli altri ragazzi.

< Kidou. > La voce di Shuya ci fece sussultare, portandoci a guardare il biondo che teneva gli occhi puntati sul ragazzo seduto da solo dall'altra parte dello scaffale.

< Capirebbe subito che non è una ricerca..> Scosse il capo Ryuuji, aggrottando leggermente le sopracciglia.

< E’ troppo intelligente. > Sbuffò Nagumo, dondolandosi con la sedia.

< Diversamente da qualcuno che conosciamo bene...> Lo prese in giro Miura, ridacchiando. Non mi curai della risposta irata del mio migliore amico, riflettendo invece sulle mie possibilità.

< E’ perfetto, invece. > Risposi, alzandomi senza neanche attendere le loro risposte. Mi sistemai i capelli in una comoda crocchia prima di avvicinarmi al tavolo su cui sedeva il ragazzo, chino su un pesante tomo che sembrava piuttosto complicato.

< Ti serve qualcosa, Midorikawa? > Mi chiese, senza nemmeno alzare lo sguardo dalle pagine ingiallite.

< Una mano, con una ricerca complicata. > Sorrisi gentilmente, riuscendo così ad attirare la sua attenzione. Non avevo dubbi, non era il tipo da lasciarsi sfuggire un’occasione così ghiotta per poter approfondire un qualsiasi argomento.

< Su cosa? > Chiese, puntando i suoi occhi cremisi nei miei. In tutta risposta allargai il sorriso, mostrandogli i miei denti appuntiti.

< Gli animagus. > Dissi con voce sicura, sedendomi davanti a lui mentre sentivo gli sguardi preoccupati dei miei compagni sulla mia schiena.

Kidou accennò un sorriso, chiudendo con cura il libro che aveva davanti prima di rivolgermi la sua completa attenzione.

< Cosa vuoi sapere nello specifico? >


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Fissai con odio quella dannata cosa, sembrava odiarmi e restituirmi lo sguardo con la stessa intensità.

Se avessi potuto gli avrei dato volentieri fuoco, ma poi chi sarebbe stato a sentire gli altri?

Sarei diventato un assassino, ma almeno avrei salvato la mia povera testa.

< Se continui a fissarla in quel modo potrebbe fuggire, sai? > Disse divertito il mio compagno, sistemandosi meglio la lunga coda.

< Io. Odio. Le. Piante. > Ringhiai sottovoce, poggiandomi le mani sui fianchi per continuare il mio scambio di sguardi con quella dannata Mandracola.

< Non l’avrei mai immaginato..> Ridacchiò divertito Kazemaru, tornando a prendersi cura dei propri bonzai come nulla fosse.

< Mi ha morso! > Sbottai, agitandogli il dito leso davanti agli occhi con una vocetta acuta e offesa che era degna di una dodicenne. Lui si limitò a sospirare, scuotendo appena la testa.

< Certo, la devi trattare con cura. > Mi riprese lui, alzando lo sguardo per sorridermi.

< Ma io ci provo. > Mormorai piano, lasciandomi scivolare per terra e poggiando il mento sul tavolo.

< Evidentemente non abbastanza. > Rispose pacatamente il ragazzo, spostando l’occhio castano sui ragazzi che giocavano fuori. Ebbene si, mentre io venivo torturato da Ichirota gli altri se la spassavano con Mamoru fuori. Dannati amici traditori!

< Eddaaaaai, aiutami. > Miagolai, sbattendo più volte le ciglia nella mia migliore espressione da cucciolo abbandonato. Magari avrebbe funzionato ma, come sempre, mi dimenticai di un piccolo dettaglio: non poteva vedere i miei occhi.

< Lo sto facendo, Shun. Sono qui a darti ripetizioni quando potrei benissimo essere lì fuori con gli altri. > Rispose secco, dandomi un buffetto sulla guancia.

< Mi dispiace...sono una frana. > Sospirai sconfitto, tirandomi di nuovo in piedi per prendere le attrezzature necessarie al mio delicato lavoro.

< Nhà, sei solo un carnivoro allergico alle piante! > Rise Kazemaru in tutta risposta, sedendosi al mio fianco per seguire il mio lavoro.

< Già, probabilmente percepiscono il mio immenso odio nei loro confronti..> Mormorai pensieroso, prima di rivolgermi al vaso davanti a me. < Senti, tu non mi piaci ed io non ti piaccio. Collabora così finiamo prima. >

Il mio amico scoppiò a ridere, facendosi aria con la mano mentre io arrossivo appena, imbarazzato.

< Tornando seri..> Iniziai, spruzzando per bene la piantina davanti a me mentre lo guardavo di sottecchi.

< Seri? Ma quando mai...> Ridacchiò piano, cercando di riprendersi mentre mi passava la terra.

< Tu e Endou sembrate molto vicini ultimamente. > Sussurrai, sorridendo soddisfatto nel vederlo arrossire violentemente.

< Siamo buoni a-amici..> Rispose imbarazzato, poggiandosi al tavolo per non cadere dalla sedia.

< Ceeerto, amici. > Lo ripresi, ridacchiando piano e scrollando le spalle, come a dirgli che non poteva prendermi così facilmente in castagna.

< Sei petulante. > Mi rispose con una linguaccia, nascondendo l’imbarazzo in uno dei suoi stupidi alberelli formato Nagumo.

< Ah - ah, questo si sa. > Allargai il sorriso, prima di addolcire il tono. < Eddai, siamo amici. Non tenermi all'oscuro. >

< Stiamo insieme, o-okey? > Pigolò, arrossendo fino alla punta delle orecchie ed evitando accuratamente il mio sguardo.

< Finalmente! > Esultai, abbracciandolo felice. < Chi ha fatto il grande passo? >

< Lui...> Mormorò piano, ricambiando la stretta. Lo lasciai subito dopo, riprendendo a lavorare mentre lui puntava lo sguardo sul ragazzo che rideva fuori. Sembrava così felice, così innamorato...lo guardava con così tanta dolcezza.

Sospirai, invidioso, prima di posare gli attrezzi ed arricciare il naso. Il collare mi stringeva di nuovo.

< E tu, invece? > Mi chiese lui, sistemandomi meglio la sciarpa prima di guardarmi con evidente aspettativa.

< Io cosa? > Mormorai perplesso, alzando elegantemente un sopracciglio.

< Tu e Hiroto. > Disse lui, sorridendo maliziosamente mentre io sbuffavo annoiato. Ancora quella storia.

< Io e Hiroto niente, non gli piaccio e lo sai. > Risposi secco, levandomi frettolosamente i guanti da lavoro.

< Vi comportate entrambi in maniera strana ultimamente...> Riprese lui, sfiorandomi una spalla come per confortarmi.

< Non significa nulla. > Sussurrai con una lieve nota d’amarezza, abbassando lo sguardo mentre mi tormentavo il labbro inferiore.

< Ma altri potrebbero pensare di si, Shun..> Sospirò piano lui, iniziando a guidarmi fuori dalla serra.

< Che intendi? > Borbottai perplesso, dirigendomi verso la porta.

< Che ad alcuni non piace come guardi Hiroto. > Mormorò piano, lanciandomi un’occhiata severa. < Stai attento. >

Mi immobilizzai, lasciando che mi superasse per gettarsi tra le braccia del ragazzo.

Quell’avvertimento mi risuonò per la mente, facendomi aggrottare le sopracciglia.

Cosa voleva dire?




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Angolo dell'autrice - !
Allora, sto per partire per le Alpi. Wiiiii!
Starò via per tre settimane, quindi non so se potrò aggiornare ; 3 ;
Grazie a chiunque legga questa follia!
Recensioni e commenti sono sempre ben accetti!

 

  
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