Mad girl

    Thalia Grace era sempre stata quel genere di ragazza difficile da ignorare. Se, per esempio, decideva di diventarti amica, niente e nessuno la fermava. Continuava a gironzolarti intorno finché non ti accorgevi di volerle bene e aver bisogno delle sue frecciatine stupide per svegliarti di prima mattina ed evitarti di affogare nella noia delle lezioni di letteratura inglese.
Questo era successo con Annabeth Chase. Nessuno avrebbe mai pensato che due ragazze completamente diverse sarebbero mai diventate inseparabili amiche, considerando che all'inizio non riuscivano a stare nella stessa stanza senza urlarsi contro. E adesso attraversavano i corridoi sempre insieme. 
Se, invece, stabiliva che eri un cretino fastidioso cercava di ignorarti completamente e se proprio le davi fastidio ti stendeva, quasi sempre con un pugno.
Questo era successo con Percy Jackson. Un giorno, il povero sventurato ci aveva provato con la ragazza e boom!, gli era esploso un progetto di chimica in faccia.
Infine, c'era la categoria degli stupidi. Quelli che, dopo tanto tempo e tanti pugni, continuavano a perseguitare la ragazza. Per loro, era morte certa.
Questo era successo con Luke Castellan. Lui era il classico ragazzo biondo e con gli occhi azzurri, che con un'occhiata rubava cuori a destra e a manca, abituato a cambiare ragazza ogni giorno. Proprio per questo non aveva mai accettato il rifiuto della Grace e continuava a punzecchiarla in qualsiasi modo umanamente possibile. Ecco perché tra i due era dichiarata guerra aperta.
    Thalia Grace era sempre stata quel genere di ragazza difficile da capire. La sua vita non era mai stata facile, mai. Thalia aveva subito troppe delusioni, aveva urlato troppe volte, aveva versato troppe lacrime. Nella sua vita, ogni parola di dolore e disperazione era sempre stata preceduta da un "troppo". Le sarebbe piaciuto tornare indietro nel tempo e cambiare le cose, ma non poteva.
La verità era che nessuno si era mai fermato a guardare oltre le giacche di pelle nera, l'eye-liner troppo doppio, i finti sorrisi e le risposte sfrontate. Nessuno aveva mai cercato di superare quella prigione, dove Thalia era rinchiusa. Tutti preferivano guardare solo l'apparenza.
    Thalia Grace era sempre stata quel genere di ragazza forte e senza scrupoli, senza nessun punto debole. E mai l'apparenza era tanto sbagliata.




Salve a tutti, Jacksoniani! ^-^
Come vi va la vita?
Io mi sono data alla vacanza e al relax. Ah, e mi si è rotto il computer :') quindi adesso devo scrivere tutto sull'iPad.
Ho trovato per caso questa flash-fic, credo di averla scritta a marzo o roba simile xD
Comunque, la pubblico per farvi capire che non sono morta e - ne approfitto - non ho intenzione di abbandonare 'Nothing's ever perfect, you know?' (in caso capiti qui qualcuno che segue la mia long) ;'D
Anyway, ho compiuto da poco gli anni (come regalo voglio una recensione da ognuno di voi! :3) e mi sono presa il cellulare nuovo (*-*) quindi, adesso passo ore su Efp e sto scrivendo un bel po' :3
Ditemi se vi piace questa flash, magari un giorno (prima o poi u.u) la continuerò.
Bai bai ~

Nothing's ever perfect, you know? (lo so, non interessa a nessuno): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2586560&i=1