Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: Alex_Beilschmidt    05/08/2014    5 recensioni
Ciao a tutti! Vi siete mai chiesti il perché dei poteri di Elsa? In questa storia potrete leggere quella che è per me un'idea piuttosto accattivante di come Elsa abbia ricevuto i suoi sin dalla nascita (per la felicità di tutti, qui centra Jack Frost... E non sarà solo!). Questa è la prima volta che scrivo una storia del tutto inventata, quindi non mi sbranate viva se la storia non vi piace... E prometto (sempre per la felicità di tutti) che aggiornerò molto spesso. Un ringraziamento speciale agli autori di "Regina di ghiaccio" (MiakaHongo) e "Ice" (MarykoLove) per l'ispirazione che mi hanno dato con le opere qui riportate. Recensite in tanti!!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Granpapà, Re, Regina
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Elsa, una nuova leggenda (+ Il mio centro sei tu)'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Era mattina presto, tutto era tranquillo e tutti, tranne Babbo Natale e i suoi aiutanti, stavano ancora dormendo. Mancava poco all'alba, e nella stanza completamente bianca di Jack ed Elsa regnava il silenzio, accompagnato dal dolce e lieve suono dei loro respiri sereni. Jack era beatamente disteso sul suo letto, a fianco della sua amata, quando... Ad un certo punto tutto quel silenzio venne interrotto da un rumore sordo, troppo leggero per svegliare tutti i ragazzi, ma comunque abbastanza forte per riuscire ad essere sentito da lui. All'inizio, si limitò ad aprire un occhio per vedere se fosse successo qualcosa nella camera ma, non vedendo nulla di sospetto, cercò di rimettersi a dormire. Passò alcuni minuti a girarsi e rigirarsi da una parte all'altra per riprendere sonno, ma fallì nel tentativo. Ben prestò si rassegnò all'idea che non si sarebbe più riaddormentato, così prese la sua felpa blu, che come al solito aveva appoggiato sullo schienale della sedia davanti allo specchio, se la mise ed uscì dal laboratorio passando per la finestra dalla quale entrava la luce della Luna. Accompagnato dalle forti correnti fredde del vento, decise di fare un giro e lasciarsi trasportare un po'ovunque. Mentre volava, nella sua mente emersero molti pensieri ''Oggi devo farlo, non posso nasconderglielo per sempre. Io la amo, devo dirglielo, voglio che almeno lo sappia, e non m'importa quale sarà la sua reazione! Le farò un regalo che non potrà mai dimenticare!''. Allora andò in Italia dove prese un mazzo di rose, in Svizzera dove prese una scatola rosa a forma di cuore con dentro una dozzina dei migliori cioccolatini del mondo, e anche in Norvegia dove, tornando ad Arendelle, prese un pezzo di stoffa viola con su disegnato lo stemma della città, che usò per avvolgere i fiori. Si fece quasi mezzogiorno per quando tornò al Polo dalla sua impresa.
[Intanto, nella camera di Elsa e Jack]
Il sole ormai era già sorto, e dalla finestrella della stanza, questo faceva entrare la sua luce che radente illuminava parzialmente la stanza. La fanciulla capì che ormai era arrivata l'ora di svegliarsi; una piccola sgranata agli occhi e si alzò dal lettone. Si stupì nel non vedere Frost a dormire beatamente sull'altra parte del letto, ma in quel momento doveva assolutamente chiarirsi le idee con Rapunzel, quindi non ci diede troppo peso. Senza nemmeno cambiarsi o darsi una sistematina ai capelli, silenziosamente uscì dalla stanza e s'incamminò in punta di piedi verso la stanza della cuginetta. Sorcata la porta color panna, si avvicinò zitta zitta al letto rosa al centro della stanza, poi iniziò a scuotere la spalla della ragazza dormiente ''Rapunzel, Rapunzel! Svegliati! E' la mattina di Natale, non puoi startene lì a dormire come se nulla fosse!''. ''No, dai! Sono stanca, lasciami dormire!'' rispose pigramente lei, senza prendersi nemmeno il disturbo di aprire gli occhi ''Non puoi aspettare un paio d'ore?'' ''E se ti dicessi che...'' le disse l'altra con un tono persuasivo ''...Ho portato il tuo regalo?''. A questo punto, lei non esitò a spalancare gli occhi, alzare di colpo la schiena mettendosi seduta e, battendo le mani, chiese entusiasta ''Cos'è, cos'è!? Dai, fammelo vedere!''. ''Allora adesso non sei più stanca, eh?'' ridacchiò ''Beh, prima devo chiederti una cosa: di' la verità... Jack ti piace?''; la mora diventò completamente rossa ed imbarazzata rispose sinceramente di sì. ''Ok, allora ti prometto che oggi diventerai la sua fidanzata!'' ''Ma... Come hai fatto a capirlo?'' ''Andiamo! Solo uno sciocco non se ne sarebbe accorto!'' le riferì la più grande ''Insomma, grandi occhi brillanti, naso libero e dentatura perfetta! Andrai benissimo per lui, e per di più hai un anno in meno di Jack! E poi...'' le prese una mano e la portò davanti allo specchio ''Farò di te la più bella principessa che ci sia!''. E con un gesto delicato del braccio che dal basso si mosse verso l'alto, le trasformò il vestitino corto e rosa in uno bianco dal corpetto stretto, la gonna ampia e senza spalline. E per di più le creò una collana ed un braccialetto di perle di ghiaccio, delle scarpette che sembravano di cristallo ed un diadema bianco bellissimo. Era molto felice per lei; nonostante avesse passato poco tempo con lei, le voleva davvero molto bene, quasi quanto ne voleva a sua sorella. Anna. Mentre sistemava Rapunzel, le venne in mente di quando le creò l'abito per il suo matrimonio, ed effettivamente anche i due vestiti erano molto simili fra loro. Sul viso della ragazza, l'espressione di felicità e fierezza andò a trasformarsi in uno sguardo malinconico e con gli occhi persi nel vuoto che inizarono ad essere lucidi. Vedendola in quello stato, l'altra si preoccupò un po' ''Ehm, Elsa... Tutto bene?'' ''Oh sì, nulla di cui preoccuparsi...'' ''No, non ci credo. Lo sai che a me puoi dire tutto!''. Lei sospirò, poi le rivolse lo sguardo e rispose sinceramente ''Beh... Mi manca Anna!!'' ed iniziò a piangere, lasciandosi consolare dalla cuginetta. Dopo qualche minuto riuscì a calmarsi e, vedendo l'ora, lasciò la stanza di Rapunzel e tornò nella sua. Voleva che in quel giorno sarebbe dovuto essere tutto perfetto per Punzie, sarebbe dovuta essere lei la più bella di tutti. Per questo, quella mattina andò a cercare un vestito 'normale' da mettersi ('normale' nel senso che non era né fatto di ghiaccio, né era un granché): se ne fece prestare uno da Merida. Nella camera di quest'ultima, dove le pareti erano di un verde-giallino, il pavimento di un legno chiaro e i mobili fatti con un legno scuro, mentre la rossa frugando nel suo grande armadio cercava un vestito adatto ad Elsa, questa intanto le raccontava il suo piano e subitò capì di poter contare anche su di lei nella riuscita. Ad un certo puntò sbucò fuori dal mobile con in mano un vestito lungo e verde scuro, qusi nero, stretto ai fianchi, maniche lunghe, gonna non troppo ampia ed alcune decorazioni color oro alla vita e all'inizio del corpetto. ''Sarà sicuramente l'abito che mette sempre... Sì, è quello, non ci sono dubbi!'' disse fra sé e sé, ma poi si dovette ricredere quando notò che l'altra aveva ancora il suo solito vestito addosso, e le chiese spiritosamente ''Ma tu hai tutti i vestiti uguali?''. Lei rispose ''Più o meno...'' ed entrambe scoppiarono a ridere. ''...Ok,'' propose Merida nel bel mezzo della loro discussione ''tu vai a prepararti ed io vado a spiegare tutto ad Hic!''; l'altra annuì, poi ritornò nella sua camera, dove prese la spazzola fatta da Frost, si pettinò velocemente e alla meno peggio, e allo stesso modo si raccolse i capelli (dato che lasciava sempre a Jack quell'incarico, non era più tanto allenata), prima in una treccia quasi perfertta, poi la trasformò imitando la pettinatura che il ragazzo le aveva fatto per l'incoronazione. Era uscito un mezzo disastro, e per di più non si mise nemmeno un filo di trucco (non che non fosse bella al naturale, anzi! Però il trucco le risaltava gli occhi, e questo ovviamente la rendeva più bella). Insomma non era la solita Elsa, quella che tutti avevano sempre visto, era quasi una scadente imitazione di Merida. ''Non voglio uscire di qui!'' pensava ''Insomma, sono un completo disastro, non so nemmeno legarmi i capelli in modo decente! E per di più senza il mio mantello mi sento praticamente nuda!'' però poi trovò il pensiero che riuscì a convincerla a mostrarsi: ''Ricordati che lo fai per Rapunzel...''. Dopo di che, sospirò profondamente e raggiunse gli altri ragazzi nella sala del globo, cercando di non farsi troppo notare, ma quando, scendendo dalle scale che portavano alla grande stanza, inciampò in una piega del vestito e fece un ruzzolone giù per gli altri 5-6 scalini, fallì nell'impresa. Tutti gli occhi erano su di lei: ora non solo era dolorante per la caduta, ma era anche rossa per l'imbarazzo dell'intera situazione. Subitò tentò di alzarsi frettolosamente, cercando di non far notare il suo dolore fisico, e si avvicinò a loro camminando piuttosto faticosamente. ''Tutto a posto?'' chiese preoccupata la mora ''Sì, sì... Non ti preoccupare per me'' rispose Elsa. Intanto l'altro, che la stava fissando in modo strano, le domandò ''Ma che ti sei messa addosso!? E poi perché hai i capelli tutti in disordine!?''; Merida, sentendolo, gli pestò un piede e gli bisbigliò silenziosamente ''Ne abbiamo già parlato, Hic!''. A quel punto dalla solita finestrella sbucò Jack, nascondendo qualcosa dietro la schiena ''Ehi, sono tornato!''. Udendo quella voce, Elsa prese per la mano Merida e Hiccup, trascinandoli via con sé e dicendo ''Uh, è tardi, noi dobbiamo andare... Addio!'' e facendo l'occhiolino a Punzie.

ANGOLO DELL'AUTR PAZZA: Ciao a tutti voi che siete arrivati fino a questo punto (vi stimo raga!)! Ecco che arrivino i soliti ringraziamenti: a chi ha aggiunto la storia ai preferiti, a chi la segue... Grazie a tutti! Siamo arrivati a 15 che seguono, 5 che la preferiscono e 3 che la seguono! Per non parlare delle 15 recensioni...! <3 Comunque, anche se di domande riguardo alla storia non ne ho ricevute, ho io un paio di domande da farvi (non c'entrano più di tanto con la storia, è solo per curiosità pura^^'):
1.(Ah no aspettate, questa c'entra con la storia!) Qual è la parte che, per il momento, vi è piaciuta di piu della long?
2.Qual è la vostra versione preferita di Let it go? Sono ben accolte le classifiche ^W^
3.Avete già sentito la canzone eliminata da Frozen, 'Life's too short'? E' molto bella, e spero che anche a voi piaccia quanto piace a me :P
Ah, un'ultima cosa prima di lasciarvi: per adesso siamo arrivati a 2 'Sì' per il sequel, quindi ne mancano altri 2 per arrivare a 5... O 3? No no, sicuramente ne sono 4! Boh... XD
''Senza matematica voi ezzere zolo gavernigoli ghe mangia carne cruda con mani!'' cit. prof di matematica/Hitler di matematica XD
Ok, ora potete andare in pace; lunga vita a JxE! Baci baci, tanti abbracci e California a tutti! Alex <3

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: Alex_Beilschmidt