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Autore: Avrillina_4ever    10/09/2008    1 recensioni
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NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Era una sera come un'altra ad Hogwarts, o almeno, per gli studenti. La Luna rifletteva la sua luce sul Lago Nero. Ma quella notte la Foresta Proibita non sarebbe rimasta muta. Qualcosa si muoveva fuori dal Castello. L'aria era già cambiata. Prima fresca ora era diventata gelida. Tutte le ragazze nel loro dormitorio dormivano; apparte Hermione, che con un un quaderno in mano guardava il soffitto, intenta a risolvere una formula per il compito di pozioni.
-Ora basta è troppo tardi, non ce la faccio!! E' impossibile!!-
Ma non era la formula che era difficile. Più che altro Hermione stava pensando a qualcos'altro. Sentì un brivido percorrerle la schiena; posò sul letto il quaderno e la piuma, poi s'alzo e andò alla finestra. Vide il vetro congelarsi. Aveva capito perfettamente cosa stava succedendo. Ma non era normale che i Dissennatori girassero così per caso a quell'ora. Più che altro la preoccupava il fatto che Silente aveva detto a Caramel di non far girare i Dissennatori per il Castello, perchè esso era già protetto abbastanza, e che avrebbero potuto solo dare fastidio agli studenti.
Hermione fece un sospiro e andò a risedersi sul suo letto. Poi si mise a dire qualcosa a bassa voce:
- se solo non ci fosse lui che mi distoglie i pensieri..- stava pensando a un ragazzo con i capelli rossi, le lentiggini sugli occhi e il carattere esuberante.
-Oh, Fr....-
Non riuscì a finire che qualcun bussò tre volte alla porta del dormitorio.
-Hermione!!hermione sei sveglia?? HERMIONE!!-
-Ma che diavolo??- si disse tra sè la ragazza ed andò ad aprire.
-Ron?? Harry?? Che diavolo....??-
-Non c'è tempo per spiegare Hermione!! Dobbiamo andareda Hagrid!!- tagliò corto Harry.
Hermione voleva protestare ma le fecero segno di vestirsi in fretta.
Uscirono dal dormitorio e scesero nella Sala Comune.
-Aspettate!! Mi volete spiegare che diavolo succede??- disse Hermione
-Hai notato i Dissennatori stanotte? Non è normale e Harry sa il perchè..- le rispose in fetta Ron. Poi prese per mano Hermione e scesero i sette piani.
-Che succede signori?- dicevano i quadri, vedendo i tre ragazzi scendere la scalinate di corsa che per poco Harry non inciampò.
Ma non andarono molto lontano perchè davanti al portone d'ingresso c'era Gazza che gridò con voce stidula.
-Qualche problema ragazzi? Di solito gli studenti non corrono per i corridoi alle 3 di notte, vero Potter? Vi aspetta una bella visitina dal preside..-
-Grazie..ma dico Grazie!!- disse ai due ragazzi Hermione.
Gazza prese Harry per il braccio sinistro e li condusse all'ufficio di Silente.
-Sono molto stupefatto dell'accaduto- disse il preside a vedere i tre studenti.
-Ma professore! Li ha visti anche lei i Dissennatori sta sera!! Io so perchè!!- protestò Harry
-Nulla e dico nulla dà la licenza a tre 14enni di girovagare per il Castello di notte, senza dire che volevate uscire...-
-Ma profe..-
-Niente ma signor Weasley.. vi verranno tolti 50 punti-.
-50??- protestò Hermione
-A testa.. signorina Granger sono molto stupito del suo comportamento, lo sa questo??-
-Si, prof Silente...-
-Ora il signor Gazza vi ricondurrà nei vostri Dormitori...Buonanotte..- coninuò l'uomo anziano, che si sedette sulla sua poltrona e prese una bacchetta di liquirizia dal contenitore sulla scrivania.
-Buonanotte...- dissero tutti e tre i coro.


(UN COMMENTO: QUESTA PARTE NON PARLA DI HERMIONE E FRED MA MI PIACEVA DA MORIRE...E NON L'HO VOLUTA CANCELLARE.. ORA ARRIVA IL PUNTO...XD
SPERO VI PIACCIA LEGGERE..)


La mattina seguente era Domenica. Ron e Harry dormivano ancora mentre Hermione era già in biblioteca a leggere un libro su Rune Antiche..
-Ma tu non ti stufi mai di studiare??- la voce era di Fred, naturalmente accompagnato da suo fratello George.
-No- rispose secca Hermione
-Scusa non volevo offenderti!! mi chiedo solo come tu faccia a stare di domenica, alle sette del mattino,con un arietta così fresca, in biblioteca a studiare...cos'è..ah..Rune Antiche??-
-Beh scusate ragazzi ma come hai appena detto Fred, sto studiando e vi prego di andare a farvi un giro- Hermione era stata troppo secca con Fred. Ma quando lo vedeva l'unico modo per nascondere l'imbarazzo era essere ostili.. Intanto i due gemelli si erano girati e senza il minimo rumore uscirono dalla biblioteca. Era di nuovo sola, in mezzo ai migliaia di libri. Poi gettò per terra il vecchio librone e scoppiò in lacrime. L'amore era l'unica cosa a cui non riusciva a mettere i piedi in testa. era l'unica cosa che non riusciva a controllare, a cui non riusciva a dare una risposta.. Eh già, per una volta, si aveva trovato qualcosa a cui hermione Granger non sapeva ogni minimo particolare, qualcosa che lei temeva. Uscì dalla biblioteca e al secondo piano trovò Ron e Harry.
- Come mai così persto alzati??- disse Hermione asciugandosi gli occhi lacrimanti.
- A dire la verità non abbiamo nemmeno chiuso occhio..- ripose Ron
-Hermione, ma stavi piangerndo..- osservò Harry
-No, non è niente, mi è finita un poì di polvere negli occhi..- rispose l'altra
-No Hermione. Tu stavi piangendo. E' a causa di Fred, vero??- le chiese Harry
Hermione annuì. Eh già, Harry e Ron sapevano dell'amore che provava Hermione per Fred, solo loro 2, loro, i suoi migliori amici.
- E' passato un attimo fa assieme a George. era piuttosto rigido. e continuava a ripetere che non capisce... mio fratello sta dando i numeri..- concluse Ron
-Come se fosse la prima volta..- Ridacchiò Harry. Anche Ron e Hermione scoppiarono a ridere, poi lei disse:
- Gli ho risposto male perchè mi dava fastidio la sua presenza in biblioteca, sapete come divento quando lo vedo..-
-Già..- rispose il ragazzo dai capelli rossi.
Poi si incamminarono verso il cortile, mancavano 10 minuti alla comitiva che partiva per Hogsmead.
-Quanto tempo è che non andiamo ad Hoagsmead alle sette e mezzo del mattino??- chiese Hermione
-Non lo so.. ah sì.. al secondo anno, io e Ron, quando tu er pietrificata, ti abbiamo comprato i fiori..- concluse Harry con umorismo
-Che tempismo!!- disse agli altri due, Ron. Aveva visto i suoi fratelli maggiori aggiungersi al gruppo proprio mentre stavano partendo.
-Oh, no cavolo. Miè venuto mal di pancia.. forse è meglio che io vada da Madama Chips..- sboffonchiò Hermione
-Ma a chi la dai a bere Hermione?? Non ti farai rovinare la mattinata dai gemelli Weasley, spero..- le rispose Harry
-Ok va bene ma se uno di loro mi fa arrab...-
-Salve gente!!- Interrompero Fred e George
-Ciao..- si limitò a dire Ron. Quando Fred faceva arrabbiare Hermione, lui perdeva le staffe..
-Ehi ma che succede?? Vi si è annodata la bacchetta?? Comunque Harry, secondo te vanno meglio le Pasticche Vomitose o le Caccabombe per bloccare Gazza per un po' mentre noi ci intrufoliamo nel ripostiglio delle scope e ci riprendiamo il veleno di Doxy che ci hanno confiscato??- chiese George
- A dire la verità non ne ho la più pallida idea. Ma direi le Caccabombe, perchè potrebbe succedere che Gazza non abbia voglia dei pasticcini alle pasticche vomitose...-
-Ok grande idea Harry!! Grazie!!- Concluse Fred,
Intanto Hermione stava a guardare Fred, incantata da ogni parola che usciva dalla sua bocca. Restò lì a fssarlo fino a che Ron non le diede una gomitata.
-Ti sembra il caso Hermione??- le disse Ron nell'orecchio mentre gli altri parlavano.
-No, scusa..- rispose Hermione arrossendo.
- Ehm, e a voi come va??- i rivolse Fred a Ron e a Hermione
-Una meraviglia!!!- rispose seccamente Hermione
-E dai.. non dire che non ti è ancora passata..- continuò George
Ron, vedendo quanto si sentiva in imbarazzo l'amica, lo zittì con un segno.
Arrivarono un quarto d'ora dopo ad Hogsmead. Naturalmente Fred e George continuavano a elencare a Harry tutte le loro nuove invenzioni, mentre l'altro, poveretto, non ne poteva più e faceva finta di ascoltare dicendo un "ahmm" oppure un "bene perfetto, ottima idea" ogni tanto, mentre osservava Ronald parlare con Hermione, e lei sempre rossa in volto.
Arrivarono al negozio degli "Scherzi di Zonco". Tutti i ragazzi ci vollero entrare mentre Hermione disse:
-Vi aspetto qui fuori, vado a sedermi su quella panchina là in fondo..- Poi si mise a rimuginare su come era stata scortese con Fred. Se solo avesse avuto un po' più di coraggio si risparmierebbe anche la figura dell'idiota. Ma per sua sfortuna, Fred fu il prmo a uscire dal negozio, naturalmente d'accordo con i suoi amici. Hermione, vedendolo arrivare si disse fra sè:
-Oddio eccolo che arriva, ma che diamine! Avevo detto a Ron di stargli dietro e di non lasciarlo uscire da solo dal negozio... e adesso cosa gli dico?? Ok Hermione, ti basta non essere scortese..-
-Ehm..- con un colpo di tosse Fred fece girare Hermione dalla sua parte.
-Allora?- continuò il ragazzo
-Allora cosa??- rispose l'altra
- Come "allora cosa"?? Ti è passata??-
-Ehm..sì..- disse Hermione arrossendo
-Bene, allora ho una cosa per te...- E tirò fuori dalla borsa appena presa al negozio una rosa rossa.
-Quando sei arrabbiata appassisce..insomma..almeno ti ricorderai di mantenere il buon umore..-
Hermione aveva apprezzato il regalo ma non la battuta, ma fece finta di niente e raccolse una palla di neve da terra e gliela lanciò. Coninuarono a ridere e scherzare, lanciandosi sfere di soffice neve dapperttutto. Poi Fred s'inciampò e ruzzolò sulla neve tirandosi dieto Hermione. Erano finiti l'una sopra all'altro.
-Oddio scusami!!- Gli disse Hermione, raccogliendo la borsetta da terra e rialzandosi subito.
-Ehm, non fa niente..- stavolta anche Fred era arrossito. Aveva un bel colorito rosso sulle guance, in tinta con la felpa. Poi Hemione prese un po' di coraggio e gli tese le mani per tirarlo su. Lui gliele afferrò e si fece rimettere in piedi. Poi lei fece per mollare la presa ma Fred gli tenne strette le mani, mentre la guardava negli occhi. Avrebbe fatto la stessa cosa anche lei, se non fosse stata così in imbarazzo. Ma poi raccolse tutto il coraggio che aveva e gli passò la meno destra fra i capelli rossi. Lui gli mise le braccia intorno al collo. Poi, un bacio sulle labbra. Il loro primo bacio. Un bacio tenero e appassionato, mentre Harry, Ron e George spalancarono la porta del negozio e uscirono urlando di gioia per Fred ed Hermione, e lui, vedendo la massa arrivare, distolse la braccia da Hermione e fece finta di allacciarsi una scarpa.
  
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