Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: Triz    05/08/2014    2 recensioni
Momentaneamente sospesa, la storia riprenderà verso novembre!
Cinque anni dopo gli avvenimenti di Frozen, Elsa regna con saggezza e giustizia su Arendelle, non temendo più di perdere il controllo dei suoi poteri. Una notizia dal vicino regno di Efesia porterà scompiglio nella vita della regina delle nevi, mentre all'orizzonte si profilano un nuovo amore e un mistero del passato legato ai suoi poteri.
Prima fanfiction su Frozen, spero solo di avervi incuriositi. Buona lettura!
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Elsa, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 3
Re Thomas
«Ah, Arendelle!» esclamò il consigliere Andersson non appena furono in vista del regno. Il piccolo seguito che accompagnava re Thomas si era fermato per una sosta e il sovrano, appena sceso dalla sua carrozza, ammirava la vista con il consigliere: «Sono... uhm, trentaquattro anni o giù di lì che non ci vado, Maestà, sapevate?».
«Su, Cornelius, cosa sono questi formalismi?» domandò re Thomas con una mezza risata: «D'accordo che sono re di Efesia e tutto quanto, ma puoi continuare a chiamarmi Thomas e a darmi del tu!».
«E va bene, Thomas» disse il consigliere bonariamente, poi la sua espressione divenne seria: «Tutto andrà per il meglio, se sai quello che intendo» disse toccandogli la spalla.
«Lo spero tanto» disse Thomas con un sospiro. Si avvicinò a uno dei cavalli e lo sellò: «Da qui ad Arendelle andrò a cavallo» disse a un attendente del seguito e questi annuì.

«Va bene, ora mi sto agitando» disse Elsa stropicciandosi i guanti in modo più violento: «Perché non ho chiesto all'ambasciatore di descrivermelo?».
«Beh, male che vada avrà acne in abbondanza» disse Anna allegra.
Il silenzio tombale gravò su Arendelle, interrotto da un "Oh" sorpreso man mano che il regale ospite si avvicinava. Quando re Thomas fu a cinquanta metri, smontò da cavallo e proseguì a piedi.
Il viso del re di Efesia era coperto da una folta barba nera, così come neri erano i capelli corti. Vestiva un uniforme blu notte con decorazioni dorate sul petto, mentre una spada era tranquilla nella sua fodera viola come i guanti che indossava. Elsa ringraziò il cielo che re Thomas fosse privo di acne.
Uno stalliere si fece avanti e prese il cavallo di Thomas, portandolo alle stalle mentre il re rivolgeva a Elsa un inchino che la regina ricambiò: «Voi siete la regina Elsa di Arendelle, suppongo» mormorò Thomas.
«Esattamente, quindi voi siete re Thomas di Efesia».
«Così dicono» mormorò il re ed Elsa sorrise: «Perdonatemi se oso dirvelo, ma vi immaginavo diversa».
«Non avete di che farvi perdonare, anzi anche io credevo di trovarvi...» "Con molta acne" «Diverso».
Un breve silenzio imbarazzato seguì la conversazione, mentre il seguito di re Thomas raggiungeva Arendelle.
«Vi vorrei presentare il mio consigliere, Cornelius Andersson» disse il re quando il consigliere lo raggiunse e questi si inchinò. Il consigliere aveva dei lunghi baffi bianchi, era completamente calvo e sembrava parecchio arzillo per la sua età: «Sono lieto di conoscervi, Maestà» disse.
«A nome del mio popolo, vi do il mio benvenuto ad Arendelle» mormorò Elsa e indicò Anna e la sua famiglia: «Vi presento mia sorella Anna, suo marito il principe Kristoff e la loro figlia, nonché mia nipote, la principessa Kirsten».
Continuarono con questi convenevoli per un po', poi Elsa disse: «Se il viaggio non vi ha troppo stancato, sire, vorrei mostrarvi il palazzo reale».
«Mi piacerebbe moltissimo» disse il re e il piccolo gruppo entrò nel palazzo.

«Noto con piacere che hai fatto colpo, Elsa».
«Dici, Anna?».
Le due sorelle si stavano cambiando per il ricevimento con festa da ballo che si sarebbe tenuta in onore di Thomas entro pochi minuti, mentre il re di Efesia era nei suoi appartamenti a fare altrettanto.
«Non lo hai sentito, quando parlava? "Vi immaginavo diversa", "Mi piacerebbe moltissimo" e non ti ha staccato mai gli occhi di dosso!» diceva Anna avventurandosi dentro il guardaroba: «Fidati di me, Elsa, lo hai colpito eccome!».
«Con cosa? Con un bastone?».
«Oh oh oh, che sorella spiritosa che ho!» commentò Anna sarcastica. Finirono di prepararsi e uscirono dalla stanza, dove Kristoff e Kitty le aspettavano russando da più di un'ora.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: Triz