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Autore: Himeko _    06/08/2014    5 recensioni
[BlueMoon | partecipa alla "Fluff Fest Challenge" indetta da Kim_92 | Tabella Primavera]
#01. Noia • «Io stavo studiando, sei tu che sei venuta qui, in biblioteca, a sospirare distraendomi. Quindi dimmi cos’hai e finiamola qui.»
#02. Calore • «Ti sei finalmente accorta di quanto io sia bello?»
#03. Cioccolatini • Immediatamente spense il fuoco, aprì la finestra e si accorse del danno: il cioccolato si era attaccato sul fondo.
#04. Cicatrice • «Ti sei tagliata il dito cucinando?» domandò dolcemente il ragazzo, notando il cerotto azzurro con le nuvolette bianche.
#05. San Valentino • Il cuore di Rein sussultò, gli occhi le si spalancarono ed una nuova consapevolezza si fece lentamente strada in lei.
#06. Primo bacio • «Già, ma io preferisco di gran lunga il sapore delle tue labbra» soffiò Shade, baciandola ancora.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rein, Shade
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Autore: Dolcemente Complicata
Fandom: Twin Princess
Titolo della fanfiction: I petali dell’amore.
Titolo del capitolo: I petali dell'amore.
Personaggi: Bright, Rein, Shade.
Genere: slice of life, sentimentale, fluff.
Rating: Verde.
Tabella: Primavera.
Prompt: Primo bacio.
Disclaimer: “Personaggi, luoghi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di Mayuki Anan che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Twin Princess: Principesse Gemelle, appartengono solo a me.”
Note: questa fan fiction partecipa alla Fluff Fest Challenge indetta da Kim_92.



I petali dell’amore



I petali dell'amore.

«Rein?» la chiamò nuovamente il ragazzo, poggiandole le mani sulle esili spalle, scuotendola leggermente.
A quel contatto la ragazza si sentì risucchiare nella realtà, risvegliandosi dalle sue riflessioni.
Istintivamente sbatté le palpebre un paio di volte - molto velocemente - e non appena i suoi occhi verde-acqua incrociarono quelli cremisi del ragazzo, arretrò di un paio di passi, ritrovandosi con la schiena appoggiata al muro.
«B-Bright?» domandò portandosi una mano sul cuore, cercando di tranquillizzare i battiti accelerati del cuore.
«Ehm … sì, tutto bene?» le chiese il biondo, infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni grigi.
«S-Sì, tu?»
«Io? Sto benissimo, ma tu non mi sembri molto convinta. Hai visto Shade ed Eliza?» indagò il ragazzo, espirando profondamente quando la vide annuire, comprendendo il problema.
«Rein, non lasciare che le apparenze t'ingannino.»
«Non lo stanno facendo! La situazione mi sembra chiara: Eliza è innamorata di Shade e lui …» continuò con un filo di voce, «forse la ricambia. Anche se non provasse gli stessi sentimenti, è troppo buono per rifiutare del cioccolato.»
«Infatti, ma c'è una certa differenza tra il cioccolato che accetta e quello che vorrebbe ricevere.»
«Cosa vuoi dire?» domandò Rein, confusa.
«In tutti questi anni, nonostante le tonnellate di cioccolato che ha ricevuto, ha sempre sperato che tra tutte quelle ragazze ci fosse anche l'unica da cui l'avrebbe accettato con sentimenti sinceri, purtroppo la suddetta era infatuata di un altro e Shade ha preferito rimanere in disparte.»
«Vuoi dire che … vorrebbe ricevere del cioccolato da ... me?»
«Sì Rein, anche se ormai sembra essersi rassegnato, nel profondo del suo cuore spera ancora che tu glielo regali. Ma a giudicare dallo stato in cui ti ho trovata prima, deduco che hai capito di provare - nei suoi confronti - qualcosa che va oltre la semplice amicizia, giusto?» domandò Bright, sorridendole gentilmente. «Ora devi solo decidere cosa fare. Ascolta semplicemente il tuo cuore, non ti mentirà e tu sarai certa di avere fatto la scelta giusta. Se lo cerchi vai sulla terrazza, è lì che si rifugia quando vuole staccare dalla realtà» le disse il ragazzo, salutandola con un cenno della mano, prendendo a salire i gradini.
Grazie, Bright. Pensò la ragazza cominciando a correre verso il tetto dell'edificio, incurante delle occhiate sbieche che le lanciava chiunque incrociasse lungo la strada. 


• • •

Shade - appoggiato alla ringhiera - scrutava l'orizzonte, ripensando alla sfumatura delusa che aveva colto negli occhi di Rein.
Era fin troppo realista per pensare che la ragazza si fosse ingelosita vedendolo insieme ad Eliza, eppure c'era qualcosa che gli suggeriva che quel giorno il suo rapporto con l'amica avrebbe subito un cambiamento. Non sapeva però dire se in meglio o in peggio.
Sospirò, facendo condensare l'aria e rivolse lo sguardo al cielo, per la prima volta privo di nuvole, domandandosi dove fosse Rein.
Sicuramente alla ricerca di Bright, si rispose, sorridendo amaramente. L'aveva vista corrergli dietro per anni, ma questa volta, questa consapevolezza, faceva più male del solito.
Rein avrebbe regalato il cioccolato a Bright, non a lui - Shade, l'amico.
Forse aveva ragione Fango; doveva smettere di sperare.
Sentì la porta aprirsi di colpo, ma gli diede molta importanza. Almeno finché la sua voce non lo chiamò, inducendolo a voltarsi.
Bellissima, pensò osservandola, mentre riprendeva fiato - leggermente piegata su se stessa -, con i capelli scompigliati e le guance tinte di rosse.
«Shade», sussurrò di nuovo ed il cobalto si stupì, constatando quanto il suo nome, pronunciato da lei, suonasse così armonioso, dolce, delicato e come il suo cuore perdesse un battito.
«Rein» soffiò, salutandola.
«Perdonami!» disse la ragazza inchinandosi.
«R-Rein?»
«Perdonami per essere stata così cieca, così insofferente di fronte alle tue attenzioni, per non avere mai compreso i tuoi sentimenti. Perdonami per essere stata la causa di una tua sofferenza.» Continuò la blu, ignorandolo.
«Rein ...»
«Perdonami se ho chiarito i miei sentimenti solo ora. Se non ci fosse stato Bright ad aprirmi ulteriormente gli occhi e ad incoraggiarmi, probabilmente non sarei venuta a cercarti fino al termine delle lezioni, tormentandomi per tutto il tempo con l'immagine di Eliza abbracciata a te, provando per la prima volta gelosia. Ma se tu provi qualcosa per lei, dimmelo, ti prego. Non interferirò nel vostro rapporto, starò in disparte come hai fatto tu in tutti questi anni, osservandoti e sostenendoti sempre. Ed anche se sarò gelosa, non lo farò notare.» Disse Rein, tutto d'un fiato, tornando in posizione eretta, tenendo però gli occhi bassi, coperti dalla frangia.
«G-Gelosia?» sussurrò Shade, domandandoselo più a se stesso che alla ragazza, mentre un calore cominciava a spandersi per il suo corpo. «Io non provo niente per Eliza! Come puoi pensare che …»
«Perdonami. Ho pensato che accettando il suo cioccolato e poi … quando ti ha abbracciato … io … scusa.»
Le labbra del ragazzo s'incresparono in un dolce sorriso, mentre a grandi falcate la raggiungeva.
Le appoggiò le mani sulle spalle, inducendola ad alzare gli occhi verde-acqua, che incatenò subito con i suoi, cobalto.
«Io non amo Eliza. Il mio cuore appartiene ad una sola ragazza, da anni. Rein, ti amo.»
«I-Io ...» Rein provò ad articolare una frase con un minimo di senso, invano. «Aspetta un attimo» gli disse semplicemente, cercando freneticamente qualcosa nella borsa.
Shade la osservò con perplessità, sorridendole dolcemente. Questa era la sua Rein e lui l'amava in tutte le sue sfaccettature, con tutti i suoi pregi e difetti.
«E-Ecco, questo è per te. Spero accetterai» disse la blu, rossa in volto, porgendogli un involucro incartato.
Il ragazzo spalancò gli occhi, non riuscendo a credere di ricevere del cioccolato da lei, poi - dopo un momento di esitazione - le tolse il pacchetto dalle mani, scartandolo immediatamente.
«Grazie. Lo accetto molto volentieri» rispose, sollevando il coperchio della scatoletta.
«Ti piace?» domandò timidamente la ragazza, dopo che il ragazzo ebbe mangiato un cioccolatino.
«Il più buono che io abbia mai mangiato e questa volta hai usato lo zucchero.» Le rispose, ammiccando.
«Tu … tu lo sapevi?!» domandò la ragazza, arrossendo ulteriormente, conscia della figuraccia che aveva fatto.
«Hanno la forma di un petalo» constatò Shade, tenendo un cioccolatino tra l'indice ed il pollice.
«La ricetta che ho seguito si chiama "I petali dell'amore"» ammise Rein. «In realtà dovevo costruire dei fiori, ma … sì, insomma … mi sono venuti bene solo i petali.» 
«In effetti sono bellissimi, devi averci lavorato tantissimo. Però, tu non ne hai ancora assaggiato nessuno» disse il cobalto guardando il petalo che aveva in mano.
«Non c'è bisogno, sono tuoi, cioè, li ho fatti per te ed ieri ...» la blu s'interruppe non appena le dita di Shade le sfiorarono le labbra, infilando il petalo di cioccolato nella cavità semiaperta, mentre il ragazzo - tenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi - si abbassava, fino a raggiungere il suo volto.
I loro nasi si sfioravano ed i respiri s'infrangevano sulle labbra dell'altro.
Sempre guardandola negli occhi verde-acqua, azzerò le distanze, posando le sue labbra su quelle della ragazza, in un bacio casto.
Dopo pochi secondi, che ai ragazzi parvero ore, si separarono, allontanandosi di qualche millimetro.
«Allora, com'è?» domandò il cobalto.
«Buono.»
«Già, ma io preferisco di gran lunga il sapore delle tue labbra» soffiò Shade, baciandola ancora.











Buonasera,
dopo nove mesi ed un giorno mi accingo a concludere questa tabella. Mi pare di avere appena partorito, e il paragone mi sembra azzeccato, dato che ho tenuto in cantiere questa storia per ben nove mesi - che questo sia un segno del destino che mi dice che ho scelto il corso di studi giusto? Bah, non credo. ^-^
Avrei cosi tante cose da dire che non so proprio da dove iniziare.
Mi si stringe il cuore a dire che questa storia è ormai completa, anche perché mi ha accompagnata per alcuni momenti fondamentali della mia vita. Mi ci sono affezionata e sapere di averla conclusa mi fa commuovere. Ho inserito così tanto di me in questo scritto, che so non essere uno dei migliori, ma quello in cui ho inserito maggiormente i miei sentimenti, le mie emozioni, le mie illusioni e consapevolezze. Ci ho inserito un pezzettino della mia anima e spero che voi possiate apprezzare tutti i miei sforzi.
Spero che le emozioni che ho provato ad inserire siano giunte anche a voi, anche solo un terzo di quelle che ho provato io, scrivendo i capitoli, riportandole.
Spero che la storia vi abbia tenuto compagnia e che lo faccia anche a coloro che giungeranno ora che è finita.
E prima di mettermi a piangere - perché ormai lo avrete capito, sono una frignona - passo a ringraziare tutti voi che mi avete accompagnato.
Ringrazio chi mi ha accompagnata sino alla fine della storia.
Ringrazio chi è arrivato a storia già iniziata.
Ringrazio chi si è perso per strada, mi dispiace tantissimo se vi ho annoiato.
Ringrazio chi ha commentato facendomi capire i punti deboli e forti dei capitoli, cosa attirasse e piacesse di più e cosa di meno.
Ringrazio i lettori silenziosi.
Ringrazio chi ha inserito la storia tra le preferite {AlecLightwood980, AlicexCaius, Amethist, fantasy28, J a n e, Jaspy, LadySusan, Little Magic Dream, Mels_write, Sara_alias_CobaltNova}.
Ringrazio chi ha inserito la storia tra le seguite {AlecLightwood980, Ayumu Okazaki, Jacel bluemoon_dark, orange and blue roses, Una ScuotitriceDiParole}.
Ringrazio chi ha inserito la storia tra le ricordate {fantasy28}.
Grazie di cuore a tutti voi! ♥
Himeko

Tabella: Primavera

01.Noia 02.Calore 03.Primo bacio
04.Cioccolatini 05.San Valentino 06.Cicatrice

Progressi: 6/6

  
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