Baptisms of fire

And though they did hurt me so bad

In the fear and alarm

You did not desert me

My brother in arms

La Sala Grande era affollata e molto rumorosa nonostante fosse quasi mezzanotte. Il professor Silente, infatti, aveva riunito tutti gli studenti e nessuno aveva ancora capito il motivo. Anche Harry, Ron e Hermione erano seduti al tavolo dei Grifondoro, con i loro amici del settimo e ultimo anno a Hogwarts.

-Secondo voi cosa sarà successo?- chiese Hermione con un po’ di ansia nella voce.

Harry e Ron non risposero: si limitarono scuotere la testa.

Erano passati tre anni dal ritorno di Voldemort ed erano stati anni di dolore e distruzione: chi aveva anche soltanto provato ad opporsi alla sua furia era stato crudelmente eliminato.

“ Ci sarà stato qualche altro attacco dei Mangiamorte “ penso Harry “altrimenti i professori non sarebbero così agitati “.

-Speriamo non sia niente di grave- disse Ron –tu che ne pensi, Harry?-

-Be’… secondo me c’è lo zampino di Vold…-

-Ok, ok- interruppe subito Ron – ho capito non c’è bisogno che continui! Possibile che tu sia sempre così pessimista?-

Hermione sbuffò – Possibile che tu prenda tutto alla leggera?- disse.

Ron la guardò sorpreso – Guarda che io non faccio finta di niente, lo so benissimo che Tu-sai-chi è tornato e…-

-Ron!- fece Harry- Basta, dai. E’ arrivato Silente-

Hermione sorrise compiaciuta, mentre Ron sbuffava. Un silenio teso scese sulla Sala mentre Silente si alzava e prendeva la parola.

-Bene- disse il preside –vi starete chiedendo come mai vi ho fatto riunire a quest’ora. Purtroppo non si tratta di un pigiama party o cose del genere…poco fa ci è arrivata la notizia di un altro attacco di Voldemort-

I ragazzi sussultarono: era proprio quello che tutti avevano immaginato.

Harry strinse i pugni nel vedere Malfoy e i suoi scagnozzi di Serpeverde che sogghignavano: gli avrebbe volentieri mollato un bel cazzotto sul naso…

-Ma purtroppo non è stato un attacco qualunque- riprese il preside e i volti dei ragazzi si fecero più scuri –è stata distrutta Villa Caramell, la residenza del ministro della magia-

-Oh mio Dio- bisbigliò Hermione e Ron mormorò – Ma Caramell è… morto?- Harry sospirò: anche se non aveva un grande opinione di Cornelius Caramell, la perdita del ministro era un brutto colpo per il mondo dei maghi.

-Però, per fortuna sappiamo che il ministro e la signora Caramell stanno bene – continuò Silente. Ci fu un sospiro di sollievo collettivo.

-Ma lo stesso non si può dire del figlio di Caramell e di sua moglie… sono stati catturati dai Mangiamorte e non abbiamo ancora novità-

“ Voldemort sta diventando più forte “ pensò Harry, mentre i suoi compagni inorridivano al pensiero di quello che era potuto succedere al figlio di Caramell “ abbastanza forte da non esitare ad attaccare Hogsmeade… e forse anche Hogwarts “.

My tea's gone cold I'm wondering why

I got out of bed at all The morning rain clouds up my window.. and I can't see at all And even if I could it'll all be grey, but your picture on my wall It reminds me, that it's not so bad, it's not so bad…

Thank you – Dido

Dappertutto correvano voci sull’attacco di Voldemort a Villa Caramell, ma Harry non credeva nemmeno alla metà di esse. Si diceva addirittura che il figlio del ministro, Theodore Caramell fosse un Mangiamorte che aveva organizzato l’attacco ai danni del padre e favorire così l’ascesa di Voldemort.

-Ma dai, Harry!- diceva Ron – Perché non vuoi crederci?-

-E’ troppo semplice – rispondeva Harry – voglio dire… sarebbe tipico di Voldemort, ma non mi convince-

-Di Tu-sai-chi, per favore!-

Si diceva anche che la nipote di Caramell avrebbe frequentato Hogwarts.

-Caspita!- commentò Ron quando Silente lo annunciò alla scuola – La nipote di Caramell, eh? Niente male!-

-Che vuoi dire?- fece Hermione stizzita.

-Infatti, perché ti interessa? Una ragazzina che deve essere pure viziata!-

disse Harry.

-… e snob!- completò Hermione.

-Snob?- disse Ron incredulo – Ma dico, l’avete mai vista?-

-No-

-Non di persona-

-Be’, siete proprio due ignoranti! – disse Ron con un’alzata di spalle – IO li leggo i giornali e…-

-No, Ron, tu guardi le figure- disse Harry.

-E- continuò Ron ignorando Harry- ieri sulla Gazzetta del Profeta c’era una bellissima foto dell’altrettanto bellissima e diciassettenne Claire Caramell!-

-Umpf- fece Hermione.

-Vedi? Tu guardi le figure!- disse Harry. Che poi aggiunse – Claire, eh? E’ un bel nome!-

-Ehi, tu!- disse Ron minaccioso – vedi di non tradire mia sorella!-

-Io?- disse Harry alzando le braccia – Figurati! Ho solo detto che ha un bel nome!- Poi, con aria più melodrammatica aggiunse – Non farei mai una cosa del genere a Ginny!-

-Oh, come siamo romantici!- sospirò Ron e Harry scoppiò a ridere.

Hermione scattò in piedi –Invece di fare l’idiota, prendi esempio!- esclamò con voce un po’ troppo acuta.

-Eh?- fece Ron- solo perché non ti bacio ogni due minuti come fa questo qua con Ginny, non significa che io non sia un romanticone!-

-Davvero?!- disse Hermione- allora abbiamo un’idea molto diversa di romanticismo!- Con uno sguardo furente la ragazza si allontanò, lasciando Harry e Ron a guardarsi increduli.

-Mah…- fece Harry.

Ron sospirò –Io le donne non le capirò mai!-

Ok ragazzi siate buoni mi raccomando! Questa è la mia prima ff per cui anche se adesso farà un po’ schifo…spero di migliorare!

PS: Sunny, se ti capiterà mai di leggere questa ff, scusami se ti ho rubato l’idea di inserire delle canzoni nel racconto! Se non ti va bene dimmelo, ok?

Un bacione a tutti da Beth