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Autore: overdosya    09/08/2014    4 recensioni
{KAISOO-traduzione}
Do Kyungsoo - studente modello, educato e fa sempre le cose nel modo giusto.
Kim Jongin - prepotente, rompipalle ed ignorante.
Entrambi sono vicini di banco e Do ormai si è abituato a frasi tipo "Ehy cos'hai scritto lì?","Prestami la roba","Ma stai ancora studiando?","Parlami che mi sto annoiando!"
Do era contento di ignorarlo ma come fai ad ignorare uno come quello??
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: D.O., D.O., Kai, Kai
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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CIAO! (♡゚▽゚♡) Allora. Premetto che è la prima volta che traduco una fanfic *ma che dico =_= è la prima volta che traduco qualcosa e basta*. Però questa l'ho trovata così carina *sii come no* che ho voluto condividerla. L'originale è in russo. Eccovi il link http://ficbook.net/readfic/1440643​ anche se non so a cosa potrebbe servirvi ma sono obbligata a postarlo .-. In ogni caso io HO BISOGNO di sapere se devo continuare a tradurla o se devo lasciar perdere e farmi una vita (ˉ﹃ˉ)Buona lettura!^^

1° LEZIONE. ALGEBRA

- Allora ragazzi, andiamo avanti con la progressione geometrica. Qualcuno sa dirmi cos'è? Solo Kyungsoo? Già
chi altro poteva essere?! Ti ascolto.

- Una progressione geometrica è una successione di numeri tali che il rapporto tra un elemento ed il suo precedente è sempre costante. - risponde Do, scandendo bene le parole e qualche volta tirando i bordi della camicia per l'agitazione.

- Bravo, ti meriti un altro dieci! - la classe comincia a borbottare scontenta e la prof, una donna piuttosto grassa con grandi occhiali, colpiscie la cattedra con il palmo della mano. - Zitti, zitti! Invece di lamentarvi prendete esempio da lui! Kyungsoo, siediti pure.

Do contento si siede e appena prende la penna in mano per copiare gli esercizi alla lavagna sente dei colpetti sul gomito.

- Minchia se sei bravo! Stai sveglio la notte per studiare? - ghigna il suo vicino di banco, Kim Jongin.

Kyungsoo lo ingora cercando di ascoltare ciò che dice la prof.

- Ehy, mi senti? Sei sicuro di essere umano?

Kyungsoo lo guarda male e gli risponde:

- Sono umano. Solo che ho un cervello. Ora stai zitto e non rompere! - Do gira la pagina con troppa violenza e quella si strappa facendo un gran rumore.

Jongin comincia a ridere mentre Kyungsoo abbassa la testa quando la prof si gira verso di loro.

- Che isterico, - sussurra Kim asciugandosi le lacrime, - e anche io ho un cervello quindi non sono più stupido di te.


- Disse quello che muore dalle risate quando sente la parola "orale",- borbotta Do, cercando disperatamente di incollare la pagina.

Il vicino, dopo aver capito solo l'ultima parola del borbottio, comincia a ridere con un pazzo, lanciandosi sullo schienale con forza e di conseguenza cadendo per terra.

- Kim Jongin, diario sulla cattedra! E' tutta l'ora che disturbi!

"Idiota" - pensa Kyunsoo, osservando come la prof scrive la nota sul diario di Kim. A quest'ultimo non sembra interessare dato che ridacchia, immaginandosi questo suo "orale".

Do guarda l'orologio. All'intervallo mancano venti minuti. Anche se solo per una decina di minuti Kyungsoo potrà finalmente esser lasciato in pace da Kim, che in questo istante è occupato a disegnare cazzi sul banco.

"Che palle, ancora venti minuti".

2° LEZIONE. GEOMETRIA.

- Ehy, Kyungsoo.

- ...

- Kyungsoo.

- ...

- Kyungsoo-o.

- ...

- Kyung...

- COSA!

- Mi presti la gomma?
Kyungsoo in silenzio lancia la gomma in fronte a Kim, che come sempre non lo ringrazia.

- Ehy, Kyungsoo.

- Che vuoi ancora?! La penna, il righello o entrambi nel culo?

- Naah. Non ti bastano le forse. Comunque scommettiamo che sbatto via il parrucchino del prof con questa gomma?

- Pff, - Do non lo guarda nemmeno.

- Non ci credi?

- Certo che no.

- Kha, allora guarda, - Jongin chiudendo l'occhio sinistro comincia a prendere mira per tirare la gomma in testa al prof che in quel momento stava girato verso la lavagna.

- Meglio se ti fer...

Do e Kim stanno nel quarto banco nell'ultima fila a destra. E mentre la gomma vola beata sopra la classe, il prof riesce a girarsi verso i ragazzi.
Jongin ha sempre avuto una mira di merda, perciò, invece di prendere il parrucchino, la gomma atterra sul grande naso del prof.

E contando che Kim non è debole, il colpo lo sentono tutti.

- Oops, - il tiratore comincia a prendersi tutta la roba e ad andarsene via.

- KIM JONGIN! - si arrabbia il prof, del quale parrucchino cade lo stesso quando corre dietro al colpevole, mostrando alla classe lo scintillio di quella bella testolina pelata.

"Non si deve nascondere la verità dietro un parrucchino, signor Lee" - pensa Kyungsoo, che a dir la verità è contento di tutto ciò.
Il signor Lee ogni volta trova qulcosa che non va nei compiti di Do e spesso mette un 9+ invece di un bel 10.

Do si stupisce quando riconosce di augurare buona fortuna al vicino di banco.

"E' che non tutti i giorni umiliano così bene quel pezzo di merda" - si giustifica il ragazzo, infilandosi le cuffie per non sentire il rumore che stavano facendo gli altri. Doveva ancora finire gli esercizi.

3° LEZIONE. GEOGRAFIA.

- Ma cosa fai?! Cancella subito!

- No.

- Ti ho detto di cancellarlo!

- Ti ho detto di no. E metti giu' le mani!

La coppietta come sempre litigava. Questa volta, davanti alla lavagna dove stava scritto di un bel colore rosso "Il preside e' gay".

- Jongin, ridammela! - Kyungsoo cercava in tutti i modi di raggiungere la spugna, che l'altro teneva in mano con il braccio alzato.

- Se vuoi cancellare usa le mani.

- Secondo te cosa sto facendo?? - si irrita Soo stando in punta dei piedi e allungandosi verso la spugna.

- E tu saresti il più intelligente? - sbuffa Jongin. - cancella con la mano.

- A.

- Già.

Kyungsoo è indeciso ma cancella la scritta con entrambe le mani.

- E ora?

- Cosa?

- Ho le mani rosse.

- E allora?

- Dovrei lavarle.

- Quindi?

- Dove?

- Ma stai scherzando?

- No.

- Nel bagno. Dei maschi.

- A.

- Già.

E Do, sculettano in modo buffo, va alla ricerca del bango. Dei maschi.

- Pff sarà un secchione ma non sa niente.- sbuffa Jongin e riscrive la stessa frasse. Un bel po' di volte.

INTERVALLO.

Da: Numero sconosciuto
HAY, che fai di bello? O:


Dopo aver letto il messaggio Kyungsoo mette da parte il panino fatto da mamma con tanto amore.

A: Numero sconosciuto
Chi è?


Da: Numero sconosciuto
Il dio che ti sta sempre vicino ;)


A: Il rompipalle
Jongin, va a farti fottere


Da: Il rompipalle
Kyungsoo-yah perché sei così cattivo? ;_;


A: Il rompipalle
Dove hai preso il mio numero?


Da: Il rompipalle
Segreto :P

Da: Il rompipalle
Allora cosa fai? Vuoi un po' di compagnia? ;)


A: Il rompipalle
Sto mangiando. Lasciami stare.


Da: Il rompipalle
Ou. Io invece ho dimenticato il mio panino :(


A: Il rompipalle
No


Da: Il rompipalle
Ma se non ho detto niente ._.


A: Il rompipalle
No


Da: Il rompipalle
Okay :(


Da: Il rompipalle
Vuoi sapere cosa sto facendo?^^


A: Il rompipalle
Tu cosa ne pensi?


Da: Il rompipalle
Certo che lo vuoi :3


A: Il rompipalle
Sbagliato


Da: Il rompipalle
Io sono sul tetto :D


A: Il rompipalle
Non ti interessa quello che ne penso vero?


Da: Il rompipalle
Sto sputando sulle persone dall'alto :D


A: Il rompipalle
Questo l'avevo già capito


Da: Il rompipalle
Cosa? Come? o:


A: Il rompipalle
Niente


Da: Il rompipalle
Va bene o: Ora sputerò dritto sulla testa pelata del signo Lee :D

Da: Il rompipalle
Non porta più il parrucchino <;


A: Il rompipalle
Non male :)


Da: Il rompipalle
OMG

Da: Il rompipalle
MA E'

Da: Il rompipalle
UNA FACCINA

Da: Il rompipalle
DO KYUNGSOO HA MANDATO UNA FACCINA A ME O.O


Kyungsoo si facepalma violentemente.

Da: Il rompipalle
Ho sciolto il ghiaccio che avevi nel cuore, secchionazzo ;D


A: Il rompipalle
Ma stai bravo


Da: Il rompipalle
Tu sei la mia Gerda

Da: Il rompipalle
Io sono il tuo Kai

Da: Il rompipalle
Deciso. D'ora in poi chiamami Kai B-) 


A: Il rompipalle
Fanculo


Da: Il rompipalle
.3.

Da: Il rompipalle
Vabbe, ci vediamo tra qualche minuto
P.S. il tuo Kai c;


Do sospira e va verso la classe, pensando che dovrebbe cambiare il numero.

4° LEZIONE. COREANO.

- Okay ragazzi, vi avevo già detto che oggi facciamo uno scritto. Jongin distribuisci i fogli per favore. E cerca di non sbatterli in faccia a tutti - disse la prof abbastanza giovane

Kim fa spallucce, tipo "Chissà che roba"

Dopo aver distriuito i fogli Jongin si siede e fa una domanda abbastanza naturale:

- Psst, Kyungsoo, su cos'è lo scritto?

- Ce l'avevano detto.

- Ridimmelo tu.

- Chiedi alla prof.

- Ma daai mi farà scrivere il doppio come la scorsa volta.

Kyungsoo sospira e scrive su un foglietto il tema dello scritto.

- "Una persona speciale"? E' questo il tema?

- Naah l'ho scritto tanto per.

Il vicino alza il sopracciglio, facendo capire che non gli è piaciuta la battuta.

Passano quindici minuti e lui non ha ancora scritto niente. Soo invece l'ha finito cinque minuti fa.

- Kyungsoo-yah~

Lo ignorano.

- Su chi hai scritto?

- Vuoi scrivere un tema su mia madre?

- Meglio di no.

Poi passano ancora cinque minuti in silenzio.

- Kyungsoo-yah~

- Cosa??

- Su chi posso scrivere?

- Non hai veramente nessuno di speciale?

- No.

Kyungsoo si girò verso il vicino.

- Allora...scrivi su qualcuno che conosci bene.

- E' un'idea.

- Ma manca poco alla consegna. Penso che fai prima a lasciar perdere.

- Scommettiamo che ce la faccio? - Kim si toglie la frangia dagli occhi.

Do invece si gira e appoggia una guancia sulla mano, dimostrando che non ci crede.

Sente come il vicino scrive. Molto e in fretta. Soo cerca di curiosare qualche volta ma Jongin copre ciò che scrive con la mano di proposito.

- Ragazzi il tempo è scaduto! Consegnamo i fogli.

Come Jongin si alza dalla sedia Kyungsoo lo segue. Gli sta attaccato fino alla cattedra. E quando Kim lascia il foglio Do riesce a leggere solo "antipatico e con occhi grandi" prima che un ragazzo apparso dal nulla ci metta sopra il suo scritto.

5° LEZIONE. INGLESE.

- Psst, cos'hai risposto al primo?

Kyungsoo cerca di ignorarlo.

- Soo, cos'hai risposto al primo?

Kyungsoo capisce che tra un po' farà qualcosa simile a (>°-°)> ┳━━┳ ( ╯°□°)╯ ┻━━┻

- Kyung...

- Mrs.Kwon, Jongin mi disturba. Può spostarlo per favore?

- Oh, really? Jongin, sit for the last desk. Quickly.

- Comecome?

- Aish! spostati nell'ultimo banco, ignorante.

Lui fa la faccia da bambino offeso e, dopo aver preso la propria roba, si siede dove gli hanno detto.
E quando Soo cerca di rimettersi al lavoro in tranquillità viene interrotto dal suo cellulare:

Da: Il rompipalle
Antipatico :( Quindi cosa c'è nel primo?


Kyungsoo non ce la fa più e sbatte la testa contro il banco.

La prof si preoccupa:

- Kyungsoo, are you okay?

Do annuisce e si gira per lanciare un'occhiataccia all'ex vicino. Quello lo saluta.

Da: Il rompipalle
Quiiiindi? (:


A: Il rompipalle
Non ti dice niente il fatto che abbiamo compiti diversi?


Da: Il rompipalle
C'è qualche differenza? o.o


A: Il rompipalle
Pensa un po'


Da: Il rompipalle
Ou ._.

Da: Il rompipalle
Dimmelo lo stesso magari ci azzecco C:


Kyungsoo esausto chiude gli occhi, poi spegne il cellulare e lo mette in cartella.

Magari fosse tutto così facile.

Durante tutta l'ora Jongin si diverte a tirare bigliettini cercando in ogni modo di attirare l'attenzione di Do. Si e' calmato solo quando Kyungsoo gli rispose con un bigliettino dove stava scritto "Fuck off, asshole" con vicino un pene e una freccetta disegnati.

Jongin, ovviamente, non capiva l'inglese ma il disegnino gli spiegò tutto.

Dopo la fine dell'ora Kim si avvicina a Kyungsoo e dice:

- Per colpa tua non ho scritto niente!

- Potevi mettere le risposte a caso.

Kim non risponde niente ed esce dalla classe facendo il muso.

Questo succede per la prima volta e Do, in un certo senso si sente in colpa.

"E' solo colpa sua se è idiota" - si consola mentre va verso l'aula di Storia.

Mentre cammina gli arriva un messaggio che all'inizio gli fa venire un sospiro di sollievo ma poi lo fa confondere e preoccupare.

Da: Il rompipalle
Va bene ti perdono. Vieni subito nell'aula e ti dirò cosa dovrai fare <;


6 LEZIONE. STORIA.

- Kim Jongin potresti dirmi perché io e te stiamo al bar?

- Perché ora c'è storia.

- E questo sarebbe il motivo?

- A me non piace Storia - dice l'altro mentre si mangia allegramente il cornetto.

- Ma io cosa c'entro?

- Ho pensato che sarebbe fico mangiare un gelato.

- ...

- Non potevo lasciarti da solo. Magari anche tu lo volevi il gelato.

- Cosa vuol dire "magari"? Non potevi chiedere?

- Okay. Ero sicuro che tu lo volevi.

- Un giorno ti prenderò a sberle, - affermò Kyungsoo mentre si godeva il suo cornetto al cioccolato - sai che mi metteranno assente?

- A te? Naah non lo faranno. Mi sa che tu non hai mai fatto assenze. Per una volta non ti uccideranno.

- E tu? - Do veramente non sa perché lo chiede. Dovrebbe fregarsene, no?

- Pf, uno in più uno in meno - risponde tranquillamente Kim.

"La mia vita va a puttane" - afferma Do nella testa mentre, stranamente, sta rilassato in compagnia di Jongin.

- E' la prima e l'ultima volta, - minaccia DO dopo che hanno finito i gelati. - E paghi tu.

- Perché???

- Tu mi hai invitato, tu paghi. Non per dire ma io ho opposto resistenza.

- Sii come no. Ti ho semplicemente preso per mano e portato qui, mentre tu mi seguivi.

E' la verità. Però Soo ora è rosso come un peperone perché si è ricordato di quanto fosse calda la mano di Jongin.

- Vabbe ora devo andare. - Do voleva andarsene al più presto per nascondere le guance rosse.

- Ou, ok.

- A domani, Kai - dice Kyungsoo e praticamente scappa fuori dal bar.

Mica vi aspettavate ringraziamenti da parte sua.

- Lol che idiota - sorrideva soddisfatto Kim quando ha capito che il suo soprannome era veramente fico. E lo si ricordava facilmente. Kyungsoo l'ha appena approvato. Senza rendersene conto, certo, ma l'ha approvato.
   
 
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