Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Alex_Beilschmidt    13/08/2014    4 recensioni
Ciao a tutti! Vi siete mai chiesti il perché dei poteri di Elsa? In questa storia potrete leggere quella che è per me un'idea piuttosto accattivante di come Elsa abbia ricevuto i suoi sin dalla nascita (per la felicità di tutti, qui centra Jack Frost... E non sarà solo!). Questa è la prima volta che scrivo una storia del tutto inventata, quindi non mi sbranate viva se la storia non vi piace... E prometto (sempre per la felicità di tutti) che aggiornerò molto spesso. Un ringraziamento speciale agli autori di "Regina di ghiaccio" (MiakaHongo) e "Ice" (MarykoLove) per l'ispirazione che mi hanno dato con le opere qui riportate. Recensite in tanti!!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Granpapà, Re, Regina
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Elsa, una nuova leggenda (+ Il mio centro sei tu)'
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~~Jack si risvegliò da quell'incubo.Non era ancora mattina, ma il sole già illuminava la stanza con i suoi deboli raggi. Stava nevicando leggermente, ma Jack non ci diede troppo peso. Lui non volle nemmeno provare a riprendere sonno e riaddormentarsi. Rivolse uno sguardo a Rapunzel, che stava dormendo disturbata da quel freddo, stringendosi alle coperte; in quel momento, l'unica cosa che gli venne in mente fu ''Jack... Che cosa hai fatto!? Non è possibile che non puoi stare un secondo senza combinare un disastro! Ora come farò con Rapunzel, e... Con Elsa...''. Sospirò, poi andò verso la finestra della stanza in cerca della Luna, come se si potesse ancora vedere. Si appoggiò con i gomiti sul cornicione e stette lì a guardare nel vuoto per un tempo indecifrabile, quando sentì un rumore in lontananza. Non sapeva chi o cosa fosse stato a provocarlo, così, incuriosito, non riuscì a resistere alla tentazione: prese il suo bastone, si diede una sistematina alla felpa tutta spiegazzata ed uscì dalla camera. Silenziosamente, si avviò verso la sala del globo; era ancora tutto in disordine dalla sera prima. Poi s'incamminò in uno dei vari corridoi e, passando davanti ad una porta, senti un leggero brusio. Aprì la porta e vide di trovarsi nella stanza nella quale gli yeti e gli elfi erano già pronti ed operativi. Questo lo colse di sorpresa, ma ciò che lo stupì di più fu vedere anche Nord a lavorare. Gli si avvicinò silenziosamente e senza essere notato da nessuno (erano tutti stanchi morti, specialmente dopo aver passato l'intera notte a consegnare regali e... mangiare biscotti), gli scosse con una mano la spalla. Entrambi sobbalzarono: Babbo Natale per lo spavento e per il sonno, Jack invece per la sua reazione. ''Jack!'' gli chiese l'omone ''Di già sveglio!?'' ''Ti farei la stessa domanda...'' rispose lui ''Ma ci sarebbe qualcosa di più  importante che dovrei chieder...'' s'interruppe assumendo un'espressione arresa, ricordatosi della stanchezza di Nord ''No, non importa... Scusa se ti ho disturbato...''. Stava per andarsene via, quando lui lo fermò ''Jack... Dobbiamo parlare...'' facendogli segno con la mano di seguirlo, proprio nello stesso modo che lo richiamò la prima volta che ebbe messo piede al Polo, prima di diventare un guardiano. E proprio come quella prima volta, giunsero nell'ufficio di Babbo. ''Nord... Non è niente...!'' cercò di tirarsi fuori da quella situazione, ma lui per Nord era come un libro aperto, non riusciva a mentirgli, non a lui! ''Questo non mi sembra niente...'' rispose insistente il russo ''Jack, cosa c'è che non va?''. A questo punto, Frost strinse il bastone a sé e vi si appoggiò sopra, per poi iniziare a raccontare tutto ''...Io ieri avrei voluto dichiararmi, ma poi c'era Punzie che voleva mettersi con me, io che mi sento costretto ad accettare, e lei che se ne va...'' i suoi occhi iniziarono ad essere lucidi ''Se n'è andata! Io l'ho vista andare via! Nord, io la amo, voglio solo lei! Non voglio continuare a mentire, capisci!? Cosa devo fare?''; il guardiano cominciò a grattarsi la testa e a torturarsi la barba bianca, poi schioccò le dita e rispose ''Semplice! Usa pancia! E' facilissimo! Guarda, quando io ho bisognoo di consiglio, lo faccio sempre!'' e tamburellò sul pancione. Il ragazzo si abbattè un po' capendo che Nord non era fatto per risolvere problemi di questo tipo, ma si divertì un mondo nel sentire quella risposta, e ridendo disse allontanandosi ''Ok, lo farò! Grazie per il consiglio!''. Uscì dal laboratorio e si lasciò trasportare un po' ovunque dal vento. Ad un certo punto decise di andare a vedere come fosse venuto il castello di Elsa, così arrivò fin sull'innevata Montagna del Nord portandosi dietro una folata di vento freddo. Cercò un po' dappertutto, ma niente... Non c'era nemmeno una minima traccia di Elsa o della sua fortezza. Mentre perlustrava la zona, dando un'occhiata oltre le montagne, notò che il fiordo era totalmente congelato... E anche Arendelle era più fredda del solito. Accompagnato dal vento, atterrò sulle acque congelate e camminò fino al porto. Arrivato in città fu stupito e felice che la città era rimasta quasi uguale: il castello con le sue mura, parte degli edifici, il bosco lì vicino, i colori tipici della città... Fu una sola cosa di diverso, e che attirò particolarmente l'attenzione del ragazzo. In mezzo alla grande piazza che si trovava al centro del paese, c'era una nuova costruzione, era una statua. Al fianco di questa, c'erano due pietre: su una c'era inciso ''Anna, principessa e regina di Arendelle'', e sull'altra ''Elsa, regina e protettrice di Arendelle''. Era esattamente uguale ad Elsa e Anna, erano strette in un abbraccio. C'era qualcosa di strano, però. La statua iniziò lentamente a riempirsi di brina e ghiaccio. Jack la raggiunse per vedere cosa stesse succedendo, ma più si avvicinava e più si sentiva uno strano rumore. Dietro la scultura di pietra c'era qualcuno che stava piangendo. Qualcuno la cui voce gli era familiare; ''Elsa!'' gridò lui. ''Eh!?'' lei sobbalzò, poi si voltò e lo vide ''Jack!'' e lo abbracciò immediatamente. Lui non disse niente, però ricambiò l'abbraccio affettuosamente. Subito, però, la ragazza gli si staccò di dosso un po' imbarazzata ''Oh, scusa Jack, non volevo farlo, mi dispiace, davvero, perdonami!'' e corse via senza lasciargli neanche il tempo di rispondere. Frost era molto confuso, e voleva tanto capire cosa le stesse succedendo, ma in quel momento la lasciò andare. Subito se ne tornò al Polo Nord, dove ormai era già quasi mezzogiorno, e raccontò l'accaduto agli altri. ''Non so proprio che le sia preso... Voi avete qualche idea? ...Non mi piace vederla così...'' chiese Jack ''Secondo me ha preso una cottarella...'' propose Hiccup; Rapunzel, sentendo quelle parole, sobbalzò ed incrociò le braccia ''Che!? Innamorata!? E di chi poi, sentiamo!''. ''Ma di Jack, naturalmente!'' rispose l'altro con tono sicuro, per poi essere interrotto da Merida ''Sì, Hic ha ragione! Insomma, Jackie, non fare il finto tonto! Guardati, sei rosso come un peperone!''. Mentre i due si diedero il pugnetto ridendo maliziosamente, la mora prese il ragazzo per un braccio e lo trascinò via con sé ''Andiamo Jack, ci staranno aspettando per pranzo...''. Una volta seduti a tavola, tutti mangiarono di gusto tutto quel ben di dio che c'era. Tutti tranne Jack. Dopo mangiato, i ragazzi andarono fuori a fare una battaglia di neve, e tutti si divertirono un mondo. Tutti tranne Jack. Di sera tutti dormivano beatamente. Tutti tranne Jack. Al Polo passarono splendide giornate piene di gioia e di divertimento, per tutti, ma non per Jack. Questo continuò per un'intera settimana. Una sera, quando anche per i ragazzi era arrivata l'ora di andare a dormire, Rapunzel decise di intervenire. Si trovavano nella loro stanza. Prima che Frost si mettesse sotto le coperte, la ragazza chiuse la porta della camera con uno strano modo di fare, poi si girò veso il ragazzo con un espressione particolarmente seria e disse ''Jack, dobbiamo parlare...''. Lui sospirò mantenendo la sua espressione malinconica e rispose ''Certo, tutto quello che vuoi...''; lei lo raggiunse e si sedette al suo fianco, preoccupata ''Jack, è da quando stiamo insieme che hai ricominciato a comportarti in modo strano... Jack, non è colpa tua, ma mia, lo so... Tu non mi ami, vero?''. A quelle parole, gli occhi di lui si spalancarono e con voce sorpresa disse ''Eh!? Ma come...?'', ma lei lo interruppe ''Jack, non devi nasconderlo... Forse nemmeno io ti amo... Jack, noi non siamo fatti per stare insieme, e mi dispiace di averlo capito solo ora...'' gli mise le mani sulle spalle e lo guardò dispiaciuta negli occhi ''Jack... Ti lascio... Scusami....''. Lui rimase lì immobile e senza dire parola, mentre lei iniziò a prendere le sue cose: ''Buona notte, Jack...'' lo salutò e se ne andò nella sua vecchia camera.

ANGOLO DELL'AUTR PAZZA: Ciao a tutti! Allora, ho un sacco di cose da dirvi! In primo piano, scusate se il capitolo è uscito super corto, ma volevo lasciare un po' di suspance e questo punto era perfetto ^W^ Comunque, da questo capitolo è probabile che tarderò nel scrivere i prossimi, perché questa è una delle parti della long su cui devo finire di lavorarci e elaborare, quindi chiedo scusa in anticipo. E per di più, volevo darvi una notizia bellissima, che sicuramente non vi aspettavate: dato che il lavoro della canzone nel capitolo precedente mi è piaciuto, ieri ho deciso di farci un video^^ Andate su YouTube e cercate ''Life's too short – Jack x Elsa (Tempo non c'è) – ITA'', dove vedrete che la canzone è in modalità karaoke e, de volete cantare un po', potete tranquillamente provare questa canzone <3 Oppure cliccate direttamente su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=2TByoNlNA48 (P.S.: non vi spaventate se all'inizio non si sente nessuna musica, è fatto così^^'). Non appena troverò un ragazzo disponibile a darmi una mano, potrei anche farci la versione cantata (così capirete meglio come adattare le parole al ritmo... insomma... sì, avete capito^^'). Comunque, avrei ancora un paio di domandine da farvi (vi prego, non uccidetemi, sono solo un caso disperato XD):
1.Come avete reagito all'intero capitolo?
2.Se lo avete visto, che ne pensate del video?
3.Vorrei provare a fare anche un'animazione in MMD di alcune scene della storia, ma avrei un problemino... Per chi se ne intende abbastanza di questo tipo di animazione, come faccio ad usare i modelli che ho scaricato da Deviantart (ho scaricato Elsa, Anna, Jack, Merida, Hiccup...) su MikuMikuDance? Quando li carico mi escono bianchi... *^*
[Ok, non giudicatemi dopo la terza domanda... Ma, ho provato di tutto, eppure i modelli escono bianchi... D'X] Ehi, chi ha dato il permesso alla mia voce interiore di parlare!? Comunque, spero di non avervi assillato troppo^^' Per il resto, lunga vita a JxE! XD Bacissimi a tutti, tanti abbracci e un California grande così! Alex<3

   
 
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