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Autore: viktoris    15/08/2014    4 recensioni
Sono passati dodici anni dalla fine della guerra magica. Hermione, stanca di combattere e ferire, ha intrapreso la strada opposta: è diventata una famosa Guaritrice al San Mungo. La sua vita attiva e laboriosa è turbata solo dal peso della celebrità..e da quello della solitudine. L'amicizia, il lavoro, i libri sono belle cose, ma le basteranno per sempre? Un'emergenza sul lavoro darà una svolta nella sua esistenza, portando a galla ricordi, esperienze passate e mostrandole una nuova strada.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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La tazza colorata le sfuggì di mano, andando a fracassarsi sul pavimento. Hermione guardò costernata il caffelatte dispersersi in piccoli rivoli per tutta la cucina, e lo fece Evanescere con un sospiro prima che raggiungesse le sue scarpe nuove. Riparando la tazza con un colpo di bacchetta pensò a quanto fosse tutto dannatamente comodo grazie alla magia: anche le persone maldestre potevano vivere finalmente in santa pace! Non che lei fosse particolarmente goffa, più che altro le tremavano le mani per l'agitazione in quel momento. Continuava a darsi della stupida nella mente, cercando di calmarsi: dopotutto, si diceva, è Ron a sposarsi, non tu! Ma sapeva benissimo che ad agitarla non era il pensiero del suo ex fidanzato nonchè migliore amico che convolava a nozze, ma l'imminente arrivo del suo accompagnatore. Rinunciando al caffelatte cercò di mandare giù un biscotto con la bocca impastata e si controllò per la milionesima volta nello specchio dell'atrio. Era stata dal parrucchiere subito dopo il processo, ed ora i suoi capelli erano domati in un'acconciatura che ricordava quella che aveva al Ballo del Ceppo, sebbene molto più sofisticata. Il suo abito non era verde, contrariamente alle speranze di Malfoy, ma celeste, accompagnato da gioielli e accessori dorati per scaldare l'insieme. Sperava di avere un aspetto quantomeno passabile. Sobbalzò quando un ronzio persistente l'avvisò che qualcuno era entrato nel raggio delle sue protezioni, che annullò dandosi mentalmente della rincretinita per la sua reazione esagerata. Aprì la porta e si trovò davanti un impeccabile Malfoy agghindato di tutto punto con completo su misura, cravatta celeste e gemelli ai polsi, che la guardava con aria...famelica? La cosa più preoccupante era che le sembrava che la sua espressione rispecchiasse esattamente la propria.
"Direi che è decisamente più sicuro per la tua integrità fisica andare al matrimonio con l'uomo nero." le disse Malfoy con una smorfia dopo un momento. "Sei bellissima." aggiunse, facendola arrossire.
"Anche tu, più del solito." rispose, ripescando un po' di calma e di coraggio dai meandri del suo spirito. Ma diamine, l'aveva tirato indietro dalla morte per un pelo, si era sbronzata a una festa con lui, ci era uscita non sapeva più quante volte e gli aveva perfino cucinato del pollo... cosa c'era di diverso in quel giorno? Eppure sembrava a entrambi che quel matrimonio sancisse qualcosa, che a fine giornata la situazione non sarebbe più stata la stessa, insomma, che fosse un momento decisivo. Era solo una sensazione che li agitava: non sapevano cosa, ma qualcosa sarebbe accaduto.

"Hermione!" la chiamò Ginny allegramente appena si Materializzarono alla Tana. Ron si sarebbe sposato esattamente come Bill tanti anni prima, sotto un grande tendone nel giardino messo a nuovo della sua prima casa. Le due amiche si abbracciarono mentre i loro accompagnatori incravattati si stringevano la mano.
"Weasley, tu sì che ne capisci di vestiti. Ottima scelta di colore." le disse Malfoy strizzando l'occhio all'indirizzo dell'abito verde smeraldo di Ginny e facendo scoppiare tutti a ridere. Harry li guidò ai loro posti d'onore sotto il tendone e si dileguò con la moglie per andare ad abbracciare il loro migliore amico e fratello.
"Tu non vai, Granger?"
"Be', se fossi io a sposarmi non sarei per niente felice se la ex ragazza del mio futuro marito andasse a spupazzarlo prima di aver pronunciato i voti. Andremo a congratularci più tardi insieme." Rimasero per un po' in silenzio, mentre varie persone sfilavano accanto a Hermione per stringerle la mano o salutarla. Malfoy notò che la donna si intratteneva più a lungo ed era più cortese con quelli che includevano anche lui stesso nel saluto, mentre liquidava con freddezza quelli che lo guardavano storto. Sorrise tra sè, un po' compiaciuto ma anche preoccupato che quel comportamento le portasse delle grane: era stata tremendamente scortese con il capo dell'Ufficio Auror. Si guardò intorno e notò che le sedie erano state praticamente tutte occupate e gli invitati allungavano il collo, tesi, verso l'entrata del padiglione. Ad un tratto la piccola orchestra prese a suonare e la testa rossa di Weasley avanzò lungo il tappeto, affiancata dalla madre, bassetta e commossa. Con un sussulto Malfoy si ricordò che era stata proprio quella donnina ad uccidere freddamente sua zia Bellatrix. La sposa, molto carina, raggiunse il fidanzato sotto l'arco di fiori e il delegato del Ministero iniziò a celebrare l'unione.
"Granger." chiamò sottovoce, colto da un'improvvisa urgenza. Si era appena immaginato lei con quel vestito bianco scintillante, sotto l'arco, con uno sconosciuto, o peggio ancora con quel Wilson viscido, e si era accorto che l'idea gli stringeva lo stomaco. Doveva "fermarla", renderla non più disponibile, legarsela al polso in quel preciso istante, presto, subito, prima che lo facesse qualcun altro!
"Sst." lo zittì lei pestandogli un piede.
"Granger, devo parlarti."
"Ti sembra il momento?" sibilò Hermione, concentrata sugli sposi.
"Ma..." un calcio sullo stinco lo zittì definitivamente e si arrese ad aspettare la fine della celebrazione, imbronciato. Quando finalmente Weasley baciò la sua francesina e tutti applaudirono, però, gli era già passato l'impeto di coraggio per parlare alla Granger.
"Vieni, essere irritante, andiamo a salutare Ron e Camille." borbottò lei prendendolo per mano e trascinandolo verso i novelli sposi circondati da una folla. Malfoy non ci pensò un istante a ribellarsi dalla presa d'acciaio delle dita sottili della donna. Fortunatamente, essendo lei un membro del trio di eroi, tutti si fecero da parte per lasciarle la precedenza e per una volta lei approfittò lietamente di questo privilegio, stritolando l'amico e sua moglie in un abbraccio mozzafiato.
"Congratulazioni, ragazzi! Sono così felice per voi!"
"Grazie, Hermione." mormorò Ron, stringendola forte. Una volta lasciatala andare fece un cenno del capo a Malfoy.
"Congratulazioni, Weasley." gli disse quello pacatamente, porgendogli la mano. Ron esitò un istante, ma gli sguardi assassini di sua moglie e della sua migliore amica lo convinsero a stringerla.
"Ora vi lasciamo agli altri invitati, è la vostra festa! Ci becchiamo più tardi." dopo altri abbracci si allontanarono dal capannello, raggiungendo Harry e Ginny ad un tavolo rotondo. I due uomini andarono a prendere da bere, lasciando le signore libere di chiacchierare.
"Mi aveva chiesto il colore del tuo vestito per abbinare la sua cravatta." sghignazzò Ginny. "Voleva essere in sintonia con te."
"Ma lo è sempre." rispose Hermione di getto, facendo allargare il ghigno dell'amica.
"Ti avevo detto di incastrare qualcuno, ma non pensavo che sarebbe andata in modo così scandaloso. Hai proprio dei gusti ribelli, eh?"
"Io non ho incastrato proprio ness...chi è quella sgualdrina francescina che gli ammicca?" sibilò mentre una bionda vestita di rosso fuoco si avvicinava al buffet e cominciava a parlare a Malfoy, sfiorandogli il braccio. "Adesso la affatturo." si alzò di scatto e dirigendosi a passo di marcia verso i due.
"Tesoro, il tuo champagne." Harry comparve accanto a Ginny porgendole un bicchiere. La rossa lo accettò con un sorrisone.
"Giusto in tempo, amore! Ci voleva proprio qualcosa da sorseggiare mentre mi godo lo spettacolo di Hermione che fa a brandelli una cugina di Camille, colpevole di aver ammiccato a Malfoy."
"Sono senza speranza, vero?"
"Almeno quanto noi."

Hermione raggiunse lo Spezzaincantesimi e scacciò la mano vellutata della ragazza in rosso giù dal suo braccio. "Excusez-moi, mademoiselle, ma il signore ora ha da fare." la liquidò con voce acida, trascinando via Malfoy per mano.
"Non ti si può lasciare da solo cinque minuti." borbottò irritata, ignorando il sorriso ebete del suo accompagnatore.
"Sei gelosa?" Hermione si girò, pronta a rispondergli per le rime facendogli notare la totale assurdità e inconsistenza della sua supposizione, ma si ritrovò incapace di mandarlo a quel paese davanti all'enorme sorriso idiota che sfoggiava. Era gelosa, ma certo che lo era, stava per incenerire una ragazza solo per avergli rivolto la parola! Sentiva anche lei le...cose, qualunque fossero...che sentiva lui allora?
"Io... Forse. Sei contento?" domandò, costernata. Che diavolo di reazione era? Lo aveva appena sottratto ad un'attraente fanciulla, e lui se la rideva come un idiota al posto di risentirsene.
"Da matti, Granger!" le rispose, abbracciandola e facendola girare in tondo. Alcuni invitati si erano accorti della loro scenetta e li fissavano incuriositi.
"Malfoy, ti sei appena bevuto un bidone di whisky o ti hanno Confuso?" Nonostante fosse poco convinta della sua sanità mentale non tolse le mani dalle sue spalle, nè lui smise di tenerla stretta a sè per la vita. Si stava bene così.
"Forse la seconda." rispose senza staccarsi dalla faccia quell'espressione idiota. "Ora mangiamo e facciamo tutte le cose normali che dobbiamo fare, ma dopo sei mia per parlare, chiaro?"
Hermione riuscì solo ad annuire, chiedendosi vagamente se qualcuno avesse preso le sembianze di Malfoy con la Polisucco. Qualcuno di veramente, veramente idiota. Tutto il resto del suo cervello era occupato dal frullare continuo di Sei mia per parlare. Sei mia. Sei mia, sei mia, sei mia.

Ciao! Di nuovo mi sento un po' crudele con questo brano del cavoletto, ma quantomeno vi ho dato un matrimonio! Nel prossimo capitolo magari succederà anche qualcosa xD grazie a tutti i recensori, seguitori, amatori, frullatori... sto straparlando! E soprattutto grazie a DonnieTZ che è superbravissima e si sta leggendo questa cosa :D 
a presto (credo!) :)

 

   
 
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