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Autore: itsloveforlouis    16/08/2014    4 recensioni
“Cos’è l’Impressionismo?” disse ad alta voce scrivendolo alla lavagna, ignorando del tutto ciò che aveva da dire Harry.
“Non ne ho idea, ma ho l’impressione che non andremo d’accordo.” Sbottò il riccio. Tomlinson si girò di scatto.
“Signorino, non sia impertinente.”
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E SE DICESSI CHE TI AMO?




Era il primo giorno di scuola, e questo non entusiasmava affatto Harry. Dentro casa Styles si sentivano le urla di Anne da almeno venti minuti, con lo scopo preciso di far alzare il suo bambino, – come diceva lei – anche se di bambino era rimasto davvero poco, tenendo conto che il ragazzo avrebbe compiuto diciannove anni in pochi mesi.
Erano le 8:30, questo significava che aveva mezz’ora per prepararsi ed arrivare in tempo. Sbuffò rumorosamente e andò sotto la doccia.
Prese i primi jeans neri che gli capitavano e una felpa grigia, anche se non faceva freddo in quanto erano i primi di Settembre.
Scese velocemente le scale e non fece neanche colazione, notando che era davvero in ritardo.
Di solito andava a scuola con Niall e Liam, i suoi migliori amici, ma oggi essendo in ritardo, aveva scritto loro che si sarebbero visti direttamente a scuola.  Prese l’Ipod e salì sull’autobus che si fermava poco prima della scuola. Non fece in tempo ad ascoltare neanche una canzone, aveva passato tutto il tempo a districare quelle dannate cuffiette. Con un sospiro scese dalla vettura.
Ma che diavolo ci vengo a fare qua dentro. Pensò.
Eh sì, perché in effetti a lui, la scuola non serviva poi così tanto. Era stato bocciato l’anno scorso, e ora si ritrovava al quinto anno per la seconda volta.
Finalmente mise le cuffie, camminando per quei cinquanta metri che separavano la fermata dell’autobus dal carcere, come lo chiamava lui, guardando esclusivamente l’apparecchio elettronico e non curandosi di ciò che era intorno a lui.  Proprio per questo motivo, andò dritto contro un ragazzo, che non fu esattamente felice.
“Cosa diavolo fai?” il ragazzo era castano, carino, un po’ bassino, e aveva una voce fastidiosa, stridula.
“Cosa fai tu!” – ripose il riccio alzando il tono della voce.
“Sei tu che mi sei venuto addosso, imbecille. E ora vai, che fai tardi a scuola, bimbo.”
In quel momento Harry notò che il ragazzo aveva due occhi azzurri che facevano invidiare il mare. Ed a quanto pare aveva capito che stava andando a scuola.
Alzò gli occhi al cielo e se ne andò senza salutare né niente, lasciano il castano solo per strada.
Erano le nove in punto, quindi era in pieno orario. La prima lezione era quella di storia dell’arte, ma la cosa che entusiasmava Harry era l’avviso che trovò sulla bacheca nell’atrio della scuola:
 
Nuovo professore di storia dell’arte.
 
Harry non poteva che esserne felice, sapeva che ci si sarebbe ‘conosciuti’ e che non ci sarebbe stata lezione, in pratica. Salì le scale fischiettando e andando verso gli armadietti trovò Niall e Liam ancora fuori dalla classe.
“Hey Harry!” lo chiamò il biondo.
“Niall! Liam dove vai?” aggiunse vedendo Liam andare verso la classe.
“In classe! Il professore sarà qui a momenti!”
Niall e Harry si guardarono e si trattennero dallo scoppiare a ridere, Liam non era cambiato affatto durante l’estate.
“Come mai ci hai scritto di andare perché eri in ritardo, se sei qui in orario?” chiese Niall alzando un sopracciglio.
“Mi sono alzato tardi e ho incontrato un cretino per strada che mi ha fatto perdere un sacco di tempo.”
“Capisco... e in che sens-”
“In classe!! Il professore sta arrivando, volete una nota il primo giorno di scuola? Styles, lo sai che il preside non aspetta altro che avere una scusa per farti bocciare di nuovo!” interruppe la bidella ordinando loro di entrare in classe.
“Sì, si calmi!”  urlò Harry prima di seguire Niall in classe.
Liam era seduto accanto a Zayn, un suo amico – meglio dire conoscente – che invece Harry non aveva mai avuto intenzione di conoscere, gli ispirava antipatia. Quindi Niall e Harry si sedettero vicini e proprio in quel momento entrava il nuovo professore.
Harry rimase a bocca aperta, per poi portarsi la mano alla fronte, quando vide che il professore era  il cretino che gli aveva fatto perdere un sacco di tempo.
E a quanto pare anche lui lo aveva riconosciuto, perché aveva un sorriso beffardo sul volto.
“Buongiorno ragazzi” disse e tutti risposero in coro.
“Ehi, ma noi due già ci conosciamo?” chiese ad Harry ed aveva un sorriso malvagio.
“N-no! Non l’ho ma vista prima, deve aver sbagliato persona…”
“Sì, hai ragione. Avrò sbagliato io… sì sì.” Rispose il professore sarcastico.
“Bene, io sono il vostro nuovo professore di arte, Louis Tomlinson, sono quasi un vostro coetaneo e non ero un ottimo studente, quindi occhio con gli scherzi che vi becco prima ancora che li possiate pensare. E ora iniziamo la lezione.”
Era giovane, avrà avuto una ventina d’anni circa, ed era sveglio e abbastanza simpatico. Così pensava la classe, per lo meno.
“Prof, non ci chiede come ci chiamiamo o qualcosa del genere?” chiese Harry.
“No, siamo al liceo, non alle elementari. I vostri nomi li imparerò con le interrogazioni. Ah già, questa è la classe dedicata all’arte, con il quinto anno ci vedremo quattro giorni su cinque. Buona fortuna e iniziamo.”
“Ma almeno ci faccia dir-”
“Cos’è l’Impressionismo” disse ad alta voce scrivendolo alla lavagna, ignorando del tutto ciò che aveva da dire Harry.
“Non ne ho idea, ma ho l’impressione che non andremo d’accordo.” Sbottò il riccio. Tomlinson si girò di scatto.
“Signorino, non sia impertinente.”
“Non ho detto nulla di male” rispose Harry alzando le spalle.
“L’ironia è un’impertinenza. E se non le piace la mia lezione, può uscire, nessuno la obbliga a seguire la spiegazione.”
“Perfetto.” Disse Harry alzandosi e allontanandosi dal banco.
Niall gli sussurrò qualcosa ma il riccio non ci fece neanche caso e uscì sbattendo la porta.
 
Si erano appena dichiarati guerra.


 
Prima fan fiction Larry! Spero non faccia schifo, anche se questo capitolo è un po' cortino, i prossimi saranno più lunghi!
Allora, che ne pensate? Louis professore suona un po' strano forse? Ovvimente è un prof un po' scapestrato, non ho intenzione di cambiare così tanto il carattere di Louis, non potrei!
Lasciatemi una recensione e fatemi sapere :)
 
   
 
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