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Autore: anime_manga    17/08/2014    1 recensioni
Lei, Martina Stoessel, un passato che continua a tormentarla.
Lui, Jorge Blanco, il suo diavolo, ma anche suo protettore.
Questa storia è nata grazie a molti altri progetti racchiusi nella categoria Violetta.
Genere: Commedia, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angolo autrice: Bene ragazzi, è un buon segno trovarsi nel bel mezzo della notte a scrivere un nuovo capitolo? Comunque siamo rimasti in un punto in sospeso....

-Che succede?- chiedo preoccupata -C'è che tuo cugino mi ha baciata!- sbotta Cande -Che?- non riesco credere alla frase che ha detto: loro due si odiano come cane e gatto, acqua e fuoco. Non ci posso credere...
-Eddai era solo un bacetto innocuo!- dice Diego cercando di salvarsi -Come osi approfittare di me in questo modo?- chiede irritata la mia amica -Com'è successo?- chiede Jorge -Stavano provando la coreografia e io canto della loro canzone, finché con una piroetta Candelaria si è trovata nelle sue braccia- dice Lodo -e Diego l'ha baciata!- continua Ruggy -E che sarà mai, di baci ne avrai dato migliaia!- a quelle parole le lacrime iniziano a rigare il viso di Cande la quale scappa via -Stare zitto no Diego?- chiedo io in modo di rimprovero.
Inseguo Cande fino al parco, dove la perdo di vista, ma poi la intravedo dietro un albero e avvicinandomi i suoi singhiozzi si fanno più sonori -Ah, sei tu Tini!- dice asciugandosi frettolosamente le ultime lacrime -Perché sei scappata così? E non inventarti scuse, visto che fiuto quando qualcuno mente!- le dico io con tono autoritario -Il fatto è che io...- dice insicura di se e gesticolando con le mani quasi volesse uscire delle parole da se stessa in quel modo -Tu che cosa?-  la intimo io -Non ho mai dato il primo bacio!- dice Cande queste ultime parole, quasi come se dicendole in macigno si levi dalla sua gola, sicuramente si starà aspettando una reazione stupita da parte mia, ma io non gliela dò a vedere -Se è per questo neanche io ho mai baciato nessuno- dice una voce dietro le nostre spalle: Lodovica -Non renderene un guaio il fatto di aver baciato Diego- dico io -almeno hai avuto modo di aver a che fare con un esperto e poi sono sicura che altri tantissime persone non fanno che strisciarti dietro.- dico con un sorriso smagliante -Si, però per me il primo bacio era importante- dice con tristezza -Per tutti era qualcosa di importante, ma lo sai che ti dico: non è il primo bacio secondo me che è il migliore, ma quello del vero amore- dico io a occhi aperti.
Sientiamo dei passi dietro di noi: oh no, sono i ragazzi!!! Che figura che abbiamo fatto tutte e tre!
-Scusa Candelaria, non credevo che per te fosse così importante e non si sapevo che questo fosse il tuo primo bacio, ma lo sai che ti dico? Sono felice di aver avuto la possibilità di baciare una ragazza così carina!- dice mio cugino rivolgendole un occhiolino -Non ti preoccupare Diego, tanto è fatto! E poi dai, mi sono tolta un grosso peso dal cuore- dice con tono che sprizza allegria - Questa è la Cande che conosco!- dice Ruggy e tutti ci unimmo in un abbraccio collettivo, finché a spicciare parola non fu il mio insegnante -Quindi Lodo, tu non hai mai baciato nessuno?- a quelle parole lei arrossi di colpo -Anche tu potresti provare con Ruggero, così vediamo le vostre potenzialità-.-Jorge!- grido io -Tappati quella fogna- fa eco mio fratello -Piccola, si che muori per me!- dice -Guarda, per te scalerei monti e attraverserei mari!- dico portandomi la mano alla testa in fare teatrale -Senti bello, non crederti chissà chi e se osi avvicinarti a me solo di un altro passo, te la vedrai con mio fratello, capito?- dico. Scoppiamo tutti a ridere.

Ore 17.30
Diego ha accompagnato Candelaria a prendere un gelato per farsi perdonare, mentre mio fratello e Lodo sono alla loro lezione.
Ho visto Jorge uscire fuori con una borsa e il casco da moto, ha detto che aveva da fare e che sarebbe tornato stasera.
Decido di uscire a prendere una boccata d'aria e imbocco strade a me non molto conosciute.
Mi trovo ad un tratto di fronte all'entrata di un'arena di motocross: decido di entrare per chiedere indicazioni su come tornare in centro, però una moto rosso lucente attira la mia attenzione...È la moto di Jorge!
Mi dirigo verso un meccanico e gli chiedo se lì si trovi un certo Jorge Blanco: mi indica una moto rossa blu con un guidatore il cui numero appartenente è il 21.
Mi dirigo verso la staccionata per osservare meglio, però uno dei tecnici per sbaglio mi ha spintonato nella pista.
O mamma, adesso che faccio? Vedo una moto saltarmi sopra la testa e il guidatore dal numero 21 scende per abbracciarmi e salvarmi dalle moto che seguono: le riconoscerei tra mille, quelle sono le braccia di Jorge.
Appena tutte le moto passano lui mi tira per il braccio fuori dalla pista -Che ci fai qui?- chiede arrabbiato -Mi sono persa e sono venia a chiedere informazioni, poi però ho visto la tua moto ed ho chiesto di te: mi hanno indicato dov'eri e allora mi sono avvicinata a vedere, però un tecnico mi ha spinta e sono caduta dentro alla pista.- dico rimanendo senza fiato -Sai per caso che pericolo rischi in questa zona?!!- mi chiede lui -Ma non l'ho fatto a posta!- rispondo io -Non importa Martina! Qualcuno tu poteva investire! Avrei potuto investirti e non me lo sarei mai perdonato, ma fortuna che ti ho vista in tempo!!!- dice lui, però nella mia testa non fa altro che rimbombarmi la fase NON ME LO SAREI MAI PERDONATO... Ad un tratto sento un lieve capogiro che diventa sempre più forte fino a farmi cadere a terra priva di sensi.

Mi sveglio di soprassalto: l'incubo dell'uomo che spara mi insegue ancora.
Noto di non trovarmi più nella pista, ma invece mi trovo in una stanza bianca e sento un continuo ticchettio meccanico rimbombare tra le mura. Cerco di focalizzare l'immagine e noto un ragazzo fissarmi: Jorge.
-Finalmente ti sei svegliata!- dice lui felice -Mi hai fatti stare in pensiero!-.-Dove mi trovo?- mugolo cercando di non far richiudere le mie palpebre -Sei all'ospedale: hai avuto un calo di zuccheri e per colpa dell'insonnia di questi giorni sei svenuta nella pista.
-Dove sono gli altri?- chiedo confusa -Li ho avvisati: stanno per arrivare. Sfortunatamente mia mamma, la tua matrigna e il tuo fratellastri sono dovuti uscire dal paese per lavoro e invece Pablo si è preso una vacanza- dice serrando i denti, poi però allunga le sue labbra in un sorriso.
Cado di nuovo nell'oblio...

Angolo autrice: ho aggiornato anche ora, perciò vado a nanna! Bye e spero vi piaccia, ci saranno cose intriganti ancora da scoprire, baci
BE CREATIVE,STAY CREATIVE
Anime_manga

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