Il tempo di un respiro
"Ho tanto, e il sentimento di lei divora tutto; ho
tanto e senza di lei di tanto non mi resta niente."
Johann Wolfgang Goethe
Gellert,
non ho intenzione
di trovare stupide scusanti.
Perché tutto quello
che c’è stato fra di noi non lo merita.
Ma non posso negare
di sentirmi responsabile nei confronti di Amberforth
dopo quello che è accaduto ad Ariana.
Devo allontanarmi
da te, è la cosa migliore per la mia famiglia…e per
me.
Presumo che questa
sia l’ultima lettera.
Non voglio lasciare
cose in sospeso, nonostante sia inevitabile.
Spero che capirai…
Con affetto,
Albus.
Mi
soffermo ancora un po’ sull’ultime due parole, “con affetto”.
Inconsapevolmente
un sorriso amaro si fa strada sulle mie labbra.
Un
sorriso di un’estate passata, trascorsa fra mille e più pensieri e le tue
lenzuola.
Un
sorriso che conosco troppo bene.
“Con affetto.”
Cosa
vuol’dire Albus?
Per te, cosa vuol’dire?
Dopo
dieci anni continuo a rimpiangere quell’affetto che non ti ho saputo dimostrare.
…
Rileggo
velocemente la tua ultima lettera per essere certo di non aver tralasciato
nulla.
E
poi mi accorgo…
Mi
era sfuggito alla vista, nascosto da troppe parole senza significato.
“tutto quello che
c’è stato fra di noi”
Ripeto
questa frase nella mente ancora e ancora, come se nascondesse qualcosa sotto la
sua buccia.
Cosa
c’è strato fra di noi, Albus?
Cos’è
che mi ha reso così fragile da aver voglia d’urlare.
Io
penso che sia stato il tuo profumo.
Lo
stesso che mi ha intrappolato a te sin dal primo sguardo, sin dal primo tocco,
sin dal primo respiro.
Un
profumo agrodolce, fresco di lussuria e fantasia.
Che
vive ancora indelebile fra i miei ricordi.
…
Come
sono patetico ora, mi ritrovo qui, a rimpiangere istanti, minuti, ore passate
con te.
Ma
sarà il giorno che tu vuoi.
…
Saremmo
potuti diventare grandi insieme.
Potevamo
avere il mondo intero.
Ma
tutto questo è svanito per un tuo capriccio e le conseguenze le porto con me da
dieci lunghi anni.
…
Mi
avevi chiesto di capirti, ma come posso se il primo a non capire me sei stato
tu.
…
Falsi
cuori.
Perché
vive ancora il tuo sapore qui, fra mille parole non dette.
Lo
stesso che mi accarezzava la lingua in quelle notti troppo lunghe, passate
insieme.
Ed
è sempre lo stesso che non ne vuole sapere di abbandonare i miei pensieri.
Quell’sapore
dolce e spensierato contornato di freschezza.
Un
gusto amaro e dolce, lo ricordo come fosse ieri.
…
Mi
ritrovo a pensare a te a volte, incosciente come un ragazzino rivivo gli
istanti che ci sono stati.
Posso
immaginarti anche adesso.
La
tua vita, le tue ambizioni.
Scommetto
che la dolcezza di quei giorni a abbandonato il tuo viso, rendendolo più maturo
e rassicurante.
Immagino l’argento dei
tuoi capelli un giorno.
Saremo
sempre giovani io e te
…
Un
attimo solo, il tempo di un respiro, e ricomincerò a lasciarmi tutto questo
alle spalle, come ho sempre fatto.
Ma
adesso lasciami ricordare.
Un
istante appena.
Senza
sangue.
…
Ti
ricordi cosa ti dissi dopo aver fatto l’amore per la centesima volta o forse più?
Quando
ti accarezzavo i capelli e tu mi guardavi assorto e mi sorridevi beato.
Ti
ricordi Albus, quando eravamo ad un passo dai sogni?
“Assomigli a un
Limone Al, acerbo e freddo all’esterno, con la sua boccia ruvida e non uniforme
ma in contraddizione il suo colore e bello e fresco e rievoca la piacevolezza
di una mattina d’estate, e poi lo assaggi, con immensa sorpresa un gusto forte
e deciso si impossessa della tua bocca, così energico che sei costretto a
socchiudere gli occhi, ad alcuni potrà sembrare acido ma se ci presti bene
attenzione ti accorgerai che è piacevole e vitale, e diventa un’abitudine poi
cercare il suo sapore.
Ecco Al, tu per me
sei un Limone”
…
E
come dimenticare le notti passate in camera tua, dentro le tue lenzuola fatte
nostre per una notte e altre cento.
Come
dimenticare le mie mani dappertutto.
La
tua voce, i tuo gemiti e il mio desiderio.
Nascondi
e cerca, fra potenza e passione.
Ti
volevo, ti bramavo, assaggiando ogni lembo del tuo corpo scoperto, nudo ai miei
occhi.
Il
nostro amore incorniciato da potere e possesso.
Un
amore che superava l’infinito.
Era
proprio in quelle sere che mi sentivo “grande” da poter conquistare il mondo
con te al mio fianco.
Sentirsi
un po’ animale, un po’ primitivi, sentire che respiri, sentire che vivi.
Quello
era il mondo per me, tutto il mio mondo.
E
così colmo di un amore acerbo e freddo io ti amavo Albus,
senza sapere come.
…
Do
un’ultima lettura frettolosa alla tua lettera.
L’inchiostro
non più deciso mi macchia la mano.
Era
tua abitudine scrivermi ogni sera, raccontarmi emozioni, sospiri, idee.
Era
tua abitudine raccontarti a me.
Dopo
quello che era accaduto a tua sorella non avrei mai immaginato il contenuto di
questa lettera.
E
rileggerla mi fa male da morire, come a tornare indietro nel tempo e rivivere
quegli attimi senza te.
Ma
non posso permettermi di dimenticare.
Non
ora che vado avanti per questo.
Per
raggiungerti in grandezza, per stare di fronte a te e sputarti in faccia tutto
il dolore di questi anni, per guardarti negli occhi e farti vedere quanto hai
perso.
Non
ora che aspetto solo quel momento, il momento in cui sarò io il migliore.
…
Poi
giorno dopo giorno ricomincia tutto d’accapo.
Primo
passo, secondo passo, terzo passo…
Ho
passato tutti questi anni cercando di farmene una ragione.
Ora
sono ad un passo dalla vittoria.
Ricomincio
di nuovo da zero ma questa volta io come io e non come noi.
N.D ho scritto questa Fc in modo che Gellert leggendo
l’ultima lettere di Albus rivivesse un po’ gli
istanti passati con lui, infatti sono dei pensieri disconnessi l’uno
dall’altro, come se non riportasse tutto il discorso che fa Gellert
nella sua mente, ma semplicemente alcune frasi, alcuni attimi, appunto pochi
respiri, che ricordano la loro storia.
Scriverla
sotto il punto di vista di Gellert è stato più
difficile del previsto, perché come personaggio non lo conosco così bene come Albus, quindi sono andata ad istinto, certo, c’era il fatto
che fosse un mago oscuro da tenere conto, ma ho pensato alla loro storia come
se fosse qualcosa di molto intimo e fresco, come se fosse un segreto che
appartenesse solo a loro.
All’inizio
vedevo il loro rapporto come se fosse solo una cosa fisica, ma scrivere questa
storia mi ha fatto riflettere, penso che Gellert si
sia affezionato ad Albus, più di quanto vuole
ammettere, Gellert provava verso di lui un senso di
protezione, come a voler difendere, proteggere un bambino, questa visione penso
di averla accentuata nel pezzo in cui Gellert ricorda
quando associava Albus ad un limone.
E
comunque sia questo lato del suo carattere viene fuori solo dopo 10 lunghi anni
dalla separazione dei due, cosa che ho scritto nella frase “Dopo dieci anni continuo a rimpiangere
quell’affetto che non ti ho saputo dimostrare” ma comunque non perde il suo
“voler essere il migliore” il desiderio di battere Albus,
fra di loro (o per lo meno da parte di Gellert) nasce
una competizione che prima non c’èra, perché prima era alleanza
L’indicazione
che mi era stata data, era che dovevo descrivere un’estate fresca e soleggiata,
devo ammettere di non averla seguita a pieno, ho preferito che fosse Gellert ha ricordare di quell’estate per esempio nella
frase : Un sorriso di un’estate passata,
trascorsa fra mille e più pensieri e le tue lenzuola, o anche nella
descrizione di Albus associato all’limone.
Nonostante
io abbia detto che ho rivalutato la loro storia, non ho dimenticato quella
parte “fisica”, quel desiderio che li unisce, quell’attrazione molto importante
fra i due che ho voluto sottolineare qui: Sentirsi
un po’ animale, un po’ primitivi, sentire che respiri, sentire che vivi.
L’emozione
che compare maggiormente, possiamo anche dire l’emozione su cui si basa la Fan
fiction è la malinconia.
Spero
di non aver sbagliato nulla.
Volevo
precisare questi piccoli punti perché avevo paura che la storia non fosse
abbastanza chiara.
Devo
dire di non esserne completamente soddisfatta, ma mi sono trovata a scriverla
all’ultimo momento.
Un
bacio forte, Hoshiko.
Un grazie mille al Forum
Spells in the Moonlight che
ha organizzato questo fantastico contest e mi ha fatto divertire <3
e uno particolare ad AlexLuna che adoro **
http://fanfictioncontest.forumcommunity.net/