Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
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Autore: cc99lovato    18/08/2014    3 recensioni
Clara è una ragazza apparentemente normale ma con una guerra dentro se. Un semplice incontro casuale le cambierà la vita o quasi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Un Donatore sconosciuto
- La signorina Clara è entrata in coma-
- Come in coma? Perchè?- Demi sapeva che era stata colpa sua e non avrebbe smesso MAI di pensarlo. 
- Ha perso molto sangue poi dopo la sua insufficienza cardiaca è entra in coma-
- E adesso come sta?- Demi si stava preoccupando sempre di più.
- Il cuore ha ripreso a funzionare correttamente, il cervello non da segni di cedimento e i suoi valori sono perfetti, l'unico problema e che non sappiamo quando e se si risveglierà-
- come se si risveglierà!?!- gli occhi di Demi si riempirono di lacrime che spingevano per uscire.
- Be come ho detto prima signorina Lovato, Clara ha perso molto sangue e questo potrebbe portare il suo cervello in insufficienza di ossigeno e ciò potrebbe causare la morte celebrale della ragazza -
Insufficienza di ossigeno.. morte celebrale.. Demi non ci stava capendo più niente.. sapeva solo una cosa, Clara stava rischiando la vita e lei la DOVEVA aiutare.
- Non si può fare niente? a parte aspettare il suo risveglio? che ne so una trasfusione di sangue.. qualcosa!-
- Certo si potrebbe fare una trasfusione ma dovremmo aspettare un donatore del suo stesso gruppo sanguigno-.
- E se qualcuno di noi volesse donare il suo sangue?-
- Potremmo fare un test e se qualcuno di voi vorrà donare il suo sangue ben venga, però i minori di 18 anni non lo possono fare-.
- UFFA! non è giusto!- Maddie ci rimase male, avrebbe voluto aiutare Clara, ormai la considerava come una delle sue sorelle.
- e neanche le donne incinte - aggiunse il dottore.
- Ok va bene su Maddie torniamocene a casa visto che qui siamo solo di IMPICCIO- mise in quella parola tutto il rancore che poteva e se ne andò.

Fecero tutti il test, persino Wilmer, ma nessuno aveva il suo stesso gruppo sanguigno. Non dovevano far altro che aspettare un donatore. Era frustrante per Demi non poter fare niente per salvarla. Dianna e Eddi erano stremati, come lei del resto, e li mandò a casa. Fece la stessa cosa con Wilmer e Gabriel.
- Rocco non vai anche tu? Oggi rimango io con, lei-.
- No io non mi muovo di qui, ho troppa paura che se la lasciassi lei potrebbe..- non riuscì a pronunciare il resto della frase perché solo il pensiero di quella parola fece riempire i suoi occhi di lacrime ma ne riversò solo una. Demi andò da lui e lo circondò in un abbraccio, o almeno ci provò. Lui la strinse a se, come si fa con un orsacchiotto quando di notte da bambini si ha paura che esca un mostro dall'armadio, e le lacrime uscirono frenetiche dai suoi occhi.
- Rocco facciamo una cosa tu vai a casa ti fai una bella doccia e torni qua ok? Ci sono io con lei, stai tranquillo-.
-Va bene ma non ci impiegherò molto-. disse staccandosi dall'abbraccio.


*a casa di Rocco*
Erano 24 ore che Rocco non entrava in casa sua e che non vedeva sua madre. Appena aprì la porta di casa se la trovò davanti.
- Allora come sta Clara?- chiese quasi indifferente -Si trova bene nella sua nuova casa?-.
A Rocco gli dava fastidio quando sua madre si comportava in questo modo, come poteva essere così indifferente, infondo l'aveva cresciuta, come poteva non importargli di lei?
- é in ospedale, in coma perchè ha tentato il suicidio e siccome ha perso molto sangue molto probabilmente non ce la farà, a meno che non ci sia un donatore che abbia il suo stesso gruppo sanguigno, ma purtroppo è molto difficile. Sarai contenta adesso!- Rocco era arrabbiato con sua madre, da quando Clara se ne era andata non facevano altro che litigare.
-Mi dispiace molto- disse, ma Rocco era già andato in camera sua a fare la doccia.
Lei prese il cellulare e chiamò qualcuno.
x- Pronto?-
- Sono io -
x- Debora, cosa succede?-
- Clara è in coma e ha bisogno di una trasfusione di sangue.-
x- Cosa? perchè è in coma?-
- Ha tentato il suicidio e ora ha bisogno di una trasfusione di sangue.. il tuo sangue.-
x- ok lo farò, tutto per la mia piccola.-
- ma sbrigati, potrebbe morire da un momento all'altro.-
x- lo farò oggi stesso.-
- ok, Addio.-
Chiuse la chiamata proprio quando coco entrò in cucina per poi uscire di corsa senza salutarla.


In ospedale avevano spostato Clara in un altra stanza, ma potevano entrare solo gli infermieri e i medici che la curavano. Demi era in quella maledetta sala d'aspetto, si era appena addormentata quando sentì qualcuno muoverla, aprì gli occhi e si ritrovò davanti Rocco col fiatone, aveva fatto di sicuro le scale di corsa.
- Demi vai a casa e riposati, rimango io qua e se ci sono delle novità ti chiamo. Non accetto obbiezioni-. Demi non ce la faceva veramente più perciò non osò impuntarsi.
- Si signore- Disse alzandosi, per tornare a casa.


Arrivata a casa salì su nella camera di Clara, andò nel suo bagno e si fece una bella doccia calda per rilassarsi un po'. Di solito quando si faceva la doccia canticchiava ma quella volta pianse e basta. Quando uscì aprì l'armadio e prese una delle magliette di Clara. Le andava larga e lunga, sarebbe potuto sembrare un vestito, le maniche che a Clara arrivavano appena più giù della spalla, a lei arrivavano fino al gomito. Si mise sotto le coperte, la maglia aveva impresso il profumo di Clara, fresco e dolce di fiori d'arancio, che sentì per la prima volta quando l'aiutò ad alzarsi da terra e che conotinuò a sentire anche quando non era con lei. Si addormentò così, pensando al suo profumo. 
Quando si svegliò erano le sei di mattina. Dopo che andò nuovamente in bagno per lavarsi, tornò in camera e indossò un altra maglietta di Clara, un paio di jeans e un paio di converse. Dopo che rifece il letto notò uno scatolone, doveva essere di sicuro quello che portò Rocco a Clara due giorni fa. Era curiosa di vedere cosa ci fosse dentro, ma aveva paura che quando Clara sarebbe tornata a casa si sarebbe arrabbiata. Ma la tentazione era troppo forte, e proprio quando si avvicinò per aprirlo squillò il cellulare.
- Pronto?-
- Demi sono Rocco, devi venire subito in ospedale, hanno trovato un donatore-.
- Arrivo subito!- disse e chiuse la chiamata. Lasciò perdere lo scatolone, prese le chiavi della macchina e andò in ospedale. Era veramente felice per quella notizia, Clara si sarebbe salvata e sarebbe tornata da lei.


Davanti all'ingresso dell'ospedale c'erano una marea di paparazzi, a volte erano proprio una seccatura, allora decise di entrare dall'ingresso degli infermieri. Una volta arrivata difronte alla stanza di Clara notò che la trasfusione era già a buon punto, perciò si sarebbe ripresa e questa la fece rilassare.
- Demi- 
- Ehi Rocco, sai mica chi è il donatore?-
- Ehm i dottori mi hanno detto solo una cosa-.
- E cioè?-
- Che è suo padre-.


Spazio Autore
Ciao belli!! allora, spero che questo capitolo vi sia piaciuto! preparatevi che ci sono altri colpi di scena! Al prossimo capito! ( E ovviamente se volete potete recensire il capitolo :3) 
Baci 
   
 
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