LA
SEDUZIONE E’ UN’ARTE
GIORNO
0
Una
brezza
leggera entrava a correnti intermittenti dal portone leggermente
scostato. Lucy
rabbrividì lievemente quando una folata fresca e delicata le
raggiunse la
schiena e si insinuò fino alle ossa.
“Hai
freddo
Lucy?” Le domandò Mirajane con il suo solito tono
affabile mentre asciugava un
bicchiere.
“Mmh,
no...”
Mentì l’altra sedendosi più comodamente
sullo sgabello davanti al bancone.
“Eppure
hai
la pelle d’oca.” Constatò con un sorriso
la cameriera.
Un
boato
non troppo lontano fece sobbalzare entrambe, seguito da un
“Si! Scommettere è
da uomo!”
Lucy
si
voltò, curiosa di vedere cosa stava accadendo alle sue
spalle. Un tavolo era
accerchiato da una quantità indefinita di maghi,
principalmente uomini, e le
loro voci si accavallavano le une sulle altre, senza un apparente filo
logico
che conducesse ad un discorso sensato. Sembrava quasi si limitassero a
gridare,
ridere e tirarsi pacche sulle spalle, bevendo sakè come
intermezzo tra una cosa
e l’altra.
In fin dei
conti in quel baccano sembrava non esserci niente di strano, dopotutto
là
dentro non passava giorno in cui qualcuno non si prendeva almeno un
pugno in faccia.
Eppure quella sera c’era qualcosa di diverso nel
comportamento di quei maghi
casinisti, nei loro volti, nei loro sorrisi, nei loro sguardi.
Sembrano
dei bambini il giorno di Natale. Concluse
infine Lucy tra sé e sé.
“Ma
cosa
sta succedendo?” Domandò confusa tornando a
guardare Mirajane.
Le
rispose
una voce alle sue spalle. “Una scommessa.” Erza si
sedette con aria soddisfatta
accanto alla maga degli spiriti stellari.
“Una…scommessa?”
Ripeté Lucy visibilmente incuriosita.
“Oh,
e di
cosa si tratta?” Chiese Mirajane appoggiando un dito sul
mento con fare
pensieroso.
Erza
incrociò le braccia, un mezzo sorriso comparve sul suo
volto. “Stanno
scommettendo…”
Lucy
si
avvicinò involontariamente all’altra maga, sempre
più interessata alla
questione.
“…su
chi
vincerà quest’anno Miss Fairy Tail.”
Concluse seria Erza e con lo sguardo
acceso.
Lucy
cadde
quasi dallo sgabello in preda alla delusione. Per qualche strano motivo
si era
aspettata tutt’altro, ma effettivamente quella cosa spiegava
alla perfezione
l’esaltazione degli uomini.
Espirò
sonoramente. L’unica volta che aveva partecipato a quel
concorso si era
classificata seconda, battuta solamente dalla sua compagna di squadra.
Quell’anno
avrebbe partecipato di nuovo, sempre tentando di accaparrarsi il primo
premio
per pagare qualche mese di affitto.
“E
chi è la
donna data per vincente?” Si interessò Mirajane
divertita.
“Io,
naturalmente.” Un sorriso soddisfatto si dipinse sul volto
della rossa.
“Immagino
che tanti abbiano scommesso anche su Lucy.” Disse amabilmente
la barista.
“Mmh,
da
quello che ho sentito non in troppi.” Affermò Erza
annuendo convinta.
La
voce di
Lucy si fece leggermente più acuta. “Come sarebbe
a dire non in troppi?”
“Probabilmente
sono rimasti delusi dalla tua prima sconfitta.”
Spiegò Erza.
“Be’
è
comprensibile.” Convenne Mirajane.
“M-Mira,
anche tu ti ci metti?!” Urlò sconvolta Lucy
agitando le braccia.
L’altra
rispose semplicemente con un sorriso.
Mi…mi
sta prendendo in giro?
Si domandò insospettita Lucy. Dopo tutto quel
tempo passato a Fairy Tail, essa non riusciva ancora a decifrare i
sorrisi di
Mirajane. A volte quella maga dal viso così bello e gentile
riusciva quasi ad
incuterle timore.
Una
voce
fin troppo familiare, che per un breve istante sovrastò
tutte le altre, la distrasse
da quei pensieri. “Oooh per favore Wendy!”
Lucy
si
voltò nuovamente. Poco distante dal tavolo in cui le
scommesse continuavano a
girare, vide Natsu che parlava con la giovane Dragon Slayer. Wendy era
seduta
composta ad un tavolo, Charle come sempre al suo fianco, mentre Natsu
teneva un
piede appoggiato ad un panca ed uno sguardo supplichevole sul volto.
Il ragazzo disse
qualcosa che fece arrossire quasi immediatamente la giovane, che si
ostinava a
tenere lo sguardo basso su un punto indefinito del tavolo.
Wendy
rispose muovendo appena le labbra.
Natsu rise
sonoramente, poi disse qualcosa che fece letteralmente scappare la
giovane
dall’imbarazzo.
In
un primo
momento il Dragon Slayer rimase immobile al suo posto senza capire cosa
fosse
successo, poi agitò un braccio per attirare di nuovo
l’attenzione di Wendy. “Oi
Wendy, allora parteciperai?!”
Lei
lo
ignorò uscendo in fretta e furia dalla gilda mentre Charle,
tra le sue braccia,
inveiva contro Natsu.
Il
mago si
portò una mano alla nuca, notevolmente confuso da
ciò che era accaduto, poi si diresse
corrucciato verso il bancone.
Lucy
si
voltò di nuovo tentando di assumere un’aria
indifferente, senza sapere cosa
pensare della bizzarra scena a cui aveva appena assistito.
Una volta
accomodatosi accanto a Lucy, Natsu incrociò le braccia
pensieroso.
“Ma
che hai
fatto alla povera Wendy?” Gli domandò preoccupata
la bionda.
“Mmh…non
capisco, le ho solo chiesto di partecipare a Miss Fairy
Tail.” Rispose lui
perplesso.
Lucy
continuava a non capire. “E…uhm…per
quale motivo vorresti che partecipasse?”
“Voglio
scommettere sulla sua vittoria!” Rispose Natsu alzandosi
infervorato e
stringendo un pugno senza un apparente motivo.
A
quella
risposta Mirajane sorrise amabilmente, Erza lanciò al
ragazzo uno sguardo freddo
e accusatore che aveva tutta l’aria di un come
osi a non scommettere su di me?!, Lucy si limitò
a fissare basita, con la
bocca semi-aperta, il Dragon Slayer.
Infine
Mirajane diede voce ai pensieri di tutte. “Perché
scommetteresti su Wendy?”
“Bè
perché qua
dentro è la più carina.”
Happy
atterrò improvvisamente sul bancone, intromettendosi nella
conversazione. “E
poi è gentile.”
Natsu
annuì
convinto e tornò a sedersi.
“Però…lei dice che è un
problema, ma secondo me per
partecipare non servono solo quelle…” E si
portò le mani davanti al petto
mimando la forma di un seno.
Lucy
si
alzò di scatto. “N-Natsu! Non dirmi che questa
cosa l’hai detta anche a Wendy?!”
“Eh?
E
perché non avrei dovuto?”
La
maga si
risedette sospirando.
“Ora
però
non so cosa fare. Wendy se n’è andata senza
nemmeno dirmi se partecip-“
Lucy
non lo
lasciò terminare. “E’ ovvio che non
parteciperà!” Una pausa. “A volte mi
chiedo
se hai del fuoco anche nel cervello.” Aggiunse poi
rassegnata.
“Quindi
su
chi scommetterai?” Chiese Happy mentre faceva uno spuntino
con un pesce.
“Aaaaargh
non lo so Happy, non mettermi sotto pressione!”
“Perché
non
scommetti su di me?” Azzardò Lucy.
“Dopotutto i compagni di squadra si
sostengono anche in queste cose.” Disse assumendo
l’aria più convincente
possibile.
“Ti
senti
già in svantaggio, Lucy?” Le sussurrò
Erza maliziosa.
“Assolutamente
no, era…era tanto per dire.” Affermò
l’altra annuendo alla sua stessa bugia.
“E’
inutile
che tenti di convincermi Lucy, non scommetterei mai su di
te.” Fece Natsu
portandosi le mani dietro la testa.
“Cosa?
E
perché?!”
“Non
sei
esageratamente carina.”
“E
poi non sei
gentile.” Aggiunse Happy.
“Anche
se
in fatto di…” Continuò Natsu lanciando
un’occhiata al seno di Lucy “…sei messa
piuttosto bene.” E dopo una breve pausa aggiunse:
“Ma come ho detto prima, non
sono solo quelle che contano.”
Lucy,
il
viso color porpora per la rabbia e l’imbarazzo,
tentò di coprirsi il petto
incrociando le braccia.
“E
comunque
anche quelle non le sa usare.” Infierì Happy.
“Ricordiamoci che il suo sex
appeal avrà funzionato appena una volta nei nostri
incarichi.”
“Neko-chaaaan!!!
Smettila subito, non dovresti dire queste cose!”
Urlò disperata Lucy.
Happy
non
si lasciò intimidire. “Ma è la
verità. Non riusciresti a sedurre un uomo
nemmeno con tutti i pesci del mondo.”
“E-
e
questo cosa significa?” Domandò lei spaesata.
Natsu
rise
di gusto. “Si, sono d’accordo Happy.”
Come
fanno a parlare delle mie tette e del mio
potenziale sex appeal con tanta disinvoltura?! E per di più
mentre io sono qua davanti
a loro!
Lucy
diede
un pugno sul bancone, nascondendo poi una smorfia di dolore.
“E va bene. Volevi
fare una scommessa? Scommettiamo.” Proferì decisa
la maga rivolgendosi al
Dragon Slayer.
Lui
si
limitò a fissarla interrogativo.
“Scegli
un
mago di questa gilda, e scommetto che riuscirò a sedurlo nel
giro di una
settimana al massimo.” Propose la ragazza mossa dalla forza
della disperazione.
Non appena terminò la frase si pentì
immediatamente di averla detta a voce
alta. Sapeva che Natsu avrebbe accettato, dopotutto si trattava di una
sfida, e
lui le sfide non le rifiutava mai, così come sapeva che per
lei quell’impresa
era pressoché impossibile.
Eppure
non
si fermò, ormai aveva lanciato la scommessa, tanto valeva
andare fino in fondo.
“Avanti scegli. O hai paura di perdere?” Lo
provocò Lucy notando che il ragazzo
era rimasto stranamente impassibile a quella proposta.
Happy
si
intromise di nuovo. “Cosa intendi per sedurre?”
Domandò alzando una zampina.
”Bè
uhm…” A
questo non aveva pensato.
“Riuscirò...uhm…riuscirò a
farmi dare un bacio, ecco
sì il mago che Natsu sceglierà mi
dovrà baciare. Un…un bacio basta e
avanza.”
Dopo
un
primo momento di stallo, Natsu scoppiò improvvisamente a
ridere. “Sei davvero
divertente Lucy!” Incrociò le braccia.
“Ma se questa è una sfida…la accetto
volentieri.” Disse infine con un mezzo sorriso sulle labbra e
una scintilla
negli occhi.
Per
appena
un momento Lucy credette di svenire. E
ora come faccio?! Era prevedibile che sarebbe finita così,
ma che diavolo mi è
saltato in mente, stupida Lucy, stupida!
“Allora
vediamo…” Natsu si portò una mano al
mento. “…chi posso
scegliere…” Il suo
sguardo vagava tra i presenti nella gilda.
Lucy
fece
altrettanto, tentando di anticipare la scelta che avrebbe fatto
l’amico.
Forse
sceglierà Gajeel, tutti sanno che ha una
tresca con Levy-chan, sarebbe davvero impossibile per me- no,
sceglierà Al! Al
è sposato, ha una figlia ed è tremendamente
innamorato di Bisca! Sarebbe un
suicidio tentare di sedurlo. E se scegliesse Makarov? No, è
un vecchio
pervertito, non ci penserebbe due volte se gli chiedessi di baciarmi.
Così come
Macao e Wakaba. Mmh e Bikslow? Non so molto su di lui…Gray!
Cosa faccio se
sceglie Gray? Sarebbe terribilmente imbarazzante, per non parlare del
mio
potenziale assassinio da parte di Juvia. Elfman
invece…bè è un uomo no? Se gli
spiegassi la situazione credo capirebbe. Aaaargh sono spacciata, e
queste
stupide riflessioni non portano a niente!
Una
volta
spezzato il filo di quei pensieri inconcludenti, Lucy si
voltò per scoprire che
Mirajane ed Erza erano ancora lì accanto a lei, che
probabilmente avevano
ascoltato tutto, e che attendevano ansiose che Natsu proferisse il
verdetto
sulla sua scelta.
Improvvisamente
il Dragon Slayer sorrise compiaciuto.
Un
brivido
corse rapido lungo la schiena di Lucy, mentre l’ansia, la
paura, il panico cominciavano
a bussare prepotentemente al suo corpo.
Natsu
si
voltò verso di lei.
“Me.”
Disse
infine.
Silenzio.
“In
una
settimana dovrai riuscire a sedurre me.”
Silenzio.
Lucy
sbatté
ripetutamente le palpebre, come avesse voluto accertarsi che quello non
era un
sogno, o meglio un incubo.
Aprì la
bocca un paio di volte per poi richiuderla senza proferire parola.
Deglutì
a
vuoto. “C-Cosa?” Si trovò infine a
balbettare.
“Oi
adesso
sei diventata anche sorda Lucy?” La canzonò Natsu
ridendo con Happy.
“Io...non…”
La maga non aveva la più pallida idea di cosa dire. I suoi
pensieri si
mescolavano furiosamente fino ad annullarsi gli uni con gli altri,
proprio come
le voci che continuavano a risuonare nella gilda. Eppure lei in quel
momento
udiva solo silenzio.
Per
quale motivo…perché sé stesso? Non ha
senso,
potev- No! Invece ce l’ha eccome un senso! Se sceglie
un’altra persona, non sa
come questa potrebbe reagire. Invece sé
stesso…bè è la persona che conosce
meglio qua dentro, e inoltre, conoscendo la scommessa, non si
lascerà ingannare
tanto facilmente. Anzi, probabilmente non si lascerà
ingannare affatto. Che sia
più furbo di quanto pensi?
La
voce di
Erza la fece tornare alla realtà. “Ma una vera
scommessa deve avere una posta
in gioco. Cosa scommettete?”
“Ti
prego,
non peggiorare la situazione.” La implorò Lucy con
la voce tremante.
“No,
Erza
ha ragione!” Asserì Natsu balzando di nuovo in
piedi. “Allora…uhm…ecco ecco! Se
tu perdi Lucy, dovrai farmi dormire nel tuo letto per un
mese!” Dichiarò
puntando un indice contro la bionda. “Invece se vinco io,
dormirò nel tuo letto
per due mesi!” Concluse entusiasmato al solo pensiero.
“Si
ma se
vinco io?” Ribatté Lucy intimidita anche solo
dall’idea.
Mirajane
replicò ancora prima che Natsu potesse pensare ad una
risposta. “Se vincerai tu
Lucy, avrai già avuto un bacio da Natsu, non ti sembra
abbastanza?”
Lucy
alzò
un indice per ribattere, ma ci rinunciò l’istante
dopo. Si accasciò debolmente
sul bancone sussurrando un flebile “Perché ce
l’avete tutti con me?”
Natsu
le
diede un’amichevole pacca sulla spalla accompagnata da un
ampio sorriso.
“Avanti Lucy, non preoccuparti, sappiamo tutti che
perderai!” Poi si rivolse a
Happy. “Ci aspettano due mesi di riposo in un comodo e
soffice letto!”
“Aye!”
Infine
Dragon Slayer ed Exceed si diressero a grandi passi verso
l’uscio della gilda.
“Eh?
No, un
momento aspettate! Se io perdo non è solo un
mese?” Una pausa. “Naaaatsu! Torna
qua! Che io perda e che tu vinca è esattamente la stessa
cosa! Così non è
leale!”
Tentò
di
rincorrerli, ma ormai le loro figure erano già sparite
nell’aria fresca della
sera.
Angolo
Autrice:
Salve!
Era da un pò di tempo che mi frullava in
testa l'idea di scrivere una NaLu, e bè...eccola qua! O
perlomeno l'inizio xD
Spero non vi siate
annoiati e, se avete tempo e voglia, lasciate qualche recensione e
qualche
consiglio, sarò ben felice di leggerli!
A presto :3
Shi