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Autore: Potter32    20/08/2014    2 recensioni
Alla vigilia di due imminenti guerre, due amici di vecchia data si dichiarano fedeltà firmando il ‘Patto Infrangibile’ . Una missione suicida attende maghi e semidei e il verdetto di un’amara profezia lotta per venire a galla. Anni orsono, la dea della magia Ecate s’innamorò di un mortale al quale fece dono della magia, insieme costruirono un’arma potente al punto di uccidere il Signore del Male. Sarà vero o è solo una leggenda? Presumendo che sia vero, solo un gruppo di giovani maghi e semidei può trovare la potente arma, cooperando tra loro in segno dell’amore e dell’alleanza tra la divina Ecate e il misterioso mago. Il resto è un viaggio in giro per il mondo, “costretto” a diventare leggenda.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annabeth Chase, Nico di Angelo, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAMPO MEZZOSANGUE
 
Appena dopo avermi fatto sfiorare la morte con un affondo laterale, Clarisse mi ha messo KO con una tecnica tipica dei figli di Ares: Colpi sotto la cintura.
Dopo quell’estenuante duello pensavo che la mia giornata fosse giunta al termine, ma mi sbagliavo. Stavo entrando nella mia capanna, quella dei figli di Poseidone, quando sento Will Solace che mi chiama. Mi volto verso il figlio di Apollo e aspetto che mi raggiunga stringendomi calorosamente nella mia felpa. Siamo solo agli inizi di Novembre ma già si sente il gelido vento invernale, anche se qui a Long Island è normale a causa della vicinanza al mare, al contrario di Manhattan, dove sono abituato a passare l’inverno.
“Ehi, Percy” Saluta Will con il fiato corto “Chirone m ha detto di consegnarti questa, e di riferirti che è importante” finisce, consegnandomi una busta bianca come la neve che stava iniziando a cadere fuori ai confini del Campo. La busta era sigillata con uno stemma che raffigurava uno zoccolo equino, simbolo di Chirone.  “Grazie Will. Ah, e dici ai tuoi fratelli che domani la lezione di equitazione sarà spostata di un’ora” rispondo. “Ok, ricevuto”, risponde lui semplicemente. Lo saluto ed entro nella mia capanna.
Nella casa di Poseidone mi sento subito a mio agio, forse è il profumo della salsedine che proviene dalla mia vasca di acqua salata, forse i colori.  Faccio una doccia veloce, indosso i miei jeans preferiti con la maglia arancio del Campo Mezzosangue e apro la busta che mi ha consegnato Will.
 
Salute Percy,
ti ho lasciato il tempo per riflettere, ma è giunta l’ora di comunicarmi la tua decisione. La mia opinione la conosci, ma sarebbe la tua impresa, come cita la profezia, e per questo motivo devi essere tu a decidere le sorti dell’impresa. Comunicami il verdetto entro le undici di domattina, non oltre. Ti consiglio di parlarne con Annabeth e Nico, hanno il diritto di sapere. Ricorda che nonostante tu sia un valoroso guerriero, senza i tuoi amici sei perduto.
                                                                                                  Chirone
 
 E con questa nota allegra mi dirigo a cena, anche se le parole di Chirone mi hanno tolto l’appetito.
 



HOGWARTS
“Il momento della colazione, l’inizio di una nuova entusiasmante giornata. Ma questa mattina non è certo come le altre, perché oggi le lezioni iniziano con l’ora di pozioni e cioè con i richiami del professor Severus Piton. Che felicità!” si lamenta Ron Weasley con i suoi compagni, e il suo tono è decisamente sarcastico mentre è intento a mangiare le deliziose briosce di zucca appena sfornate. Una risatina si elevò dal tavolo dei Grifondoro, o almeno dagli alunni che lo stavano ascoltando. Dopo che l’ordine fu ristabilito, la migliore amica di Ron, Hermione Granger, gli chiese se avesse ripetuto per la verifica di Storia della Magia in programma quella mattina quella mattina. Ron divenne paonazzo alla notizia e allora Hermione, intuendo a risposta prese a rimproverarlo; ma la sua ramanzina fù soprafatta dai versi dei gufi che segnalavano l’arrivo della posta. Dopo la confusione che seguì alle consegne, Ron esclamò esterrefatto: “No, non ci posso cedere; questo proprio non ci voleva. Miseriaccia!”.   “Che succede, Ron?” fu Seamus Finnegan a parlare, l’unico che apparentemente non era immerso nella lettura di una lettera, biglietto o Gazzetta del Profeta. “Mia madre mi ha spedito un biglietto di buona fortuna per la verifica di oggi. A quanto pare sono l’unico ad averla scordata. Sarò in punizione a vita! Salvo che … Hermione mi faresti scopiazzare?” disse Ron in tono implorante. “Assolutamente no. Non se ne parla, è controproducente ed eticamente scorretto” rispose la strega. Quando faceva così Ron proprio non la sopportava, le ricordava tanto la piccola saputella del suo primo anno a Hogwarts. “Miseriaccia Hermione, lo sapevo. Harry tu me lo faresti questo favore?”.  Ma Harry Potter, il suo migliore amico, sembrava essere con la testa altrove, immerso nella lettura di un biglietto. “Harry! Harry!” fu la voce di Ron a svegliarlo da quella sorte di trance dovuta alla concentrazione. “Uh, Ron. Dicevi?” chiese all’amico “Niente, ti chiedevo se potevi passarmi le risposte del compito di oggi” rispose Ron con finta noncuranza. “Sì, ok! Ma mi devi una Burrobirra e un pacchetto di Bolle Bollenti” richiese Harry sogghignando. “Harry per la barba di Merlino, e il tuo senso dell’etica che fine ha fatto?” rispose Hermione mentre cercava di trattenere una risata. “Comunque, cosa leggevi tanto attentamente?” chiese curiosa Hermione, dopo un sorso di Succo di zucca. “Niente” la liquidò in fretta Harry. Ma in realtà c’era qualcosa che turbava i pensieri di Harry in quei giorni, e ora il professor Silente esigeva una decisione. Rilesse il biglietto un ultima volta, dopodiché lo infilo attentamente negli appunti di Trasfigurazione. Ora aveva altro cui pensare, lo attendeva una lezione di pozioni con il professor Piton.
Così prese le sue cose e si diresse con i suoi amici verso i sotterranei del castello.
 

 
SPAZIO AUTRICE:

Buon pomeriggio popolo di efp! Che ve ne pare come prologo? Si è un po’ corto e insignificante, ma il primo vero capitolo lo pubblicherò in seguito. Volevo specificare che la storia è ambientata tra “La maledizione del titano” e “La battaglia del labirinto” (in un anno aggiunto, inventato da me) per quanto riguarda Percy Jackson; mentre tra ”Il prigioniero di Azkaban” e “Il calice di fuoco” per Harry Potter (anche quest’anno non esiste nei libri originali). Allora se avete dubbi non esitate a chiedere, spero che seguiate la mia storia. Aspetto le vostre impressioni. A preso (credo che posterò una volta a settimana), baci. Em. 
  
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