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Autore: xren_x    22/08/2014    1 recensioni
[Dal testo]
#1- Eh già, Tommy Corbirock avrebbe avuto bisogno di molta fortuna. Non sarebbero bastati dei semplici cioccolatini per conquistare il cuore della sua amata[...]
#2- Grisam lasciò Vì sul davanzale della sua finestra e, una volta che si fu allontanato la giovane strega sussurrò “Ti amo anch’io”[...]
#3-Ormai tutti pensavano ad un tradimento da parte della piccola strega del Buio ma Grisam no, Grisam credeva ancora in lei. [...]
#4- Lei strega del Buio, vivace e gentile.Lui mago della Luce, timido e impacciato.Davvero potevano stare insieme quei due?[...]
#5-“Sono felice che sei tornato, sai non ci speravo più” disse Vaniglia [...]
#6-"Possiamo essere benissimo solo amici…” una lacrima traditrice le scivolò lungo la guancia.[...]
#7-“Co-Corbirock co-cosa stai facendo?!” chiese balbettando e sperando che quel momento non finisse più. [...]
#8-“Non ci siamo ancora presentati, il mio nome è Cicero Periwinkle” disse lui allungando la mano “Dalia Dei Sentieri” rispose la ragazza stringendogliela e trattenendosi dal ridergli in faccia.[...]
#10-Davanti a lui una lapide. Un nome. Il suo nome.
Il nome della ragazza che tanto aveva amata.
Raccolta di one-shot ispirate alla saga di Fairy Oak e ai suoi personaggi.
Spero
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Palloni e mareggiate

 
Era una fresca giornata di Marzo e i ragazzi della banda giocavano a calcio palla nel campo della scuola.
Jim era tornato da pochi mesi a Fairy Oak e già aveva fatto amicizia con tutti i ragazzi del villaggio.
“Ragazzi… RAGAZZI! Potreste fermavi un attimo? Mi sono sporcata il vestito!” disse Vaniglia sgrullando il suo abitino dalla terra. “GOOOLLL!!!” Urlò Francis Corbirock mandando il pallone in rete. “Oh ma dai Francis, ero distratta!” disse sbuffando Babù. “Vaniglia, penso che il calcio palla non sia proprio fatto per te!” disse Jim ridendo “Ei, voi non mi avevate detto che avrei dovuto giocare, se no avrei mandato volentieri Vì e sarei rimasta io al museo!” disse la streghetta della luce incrociando le braccia sul petto.
Intanto un agguerrito Francis si avvicinava correndo verso la porta di Vaniglia “ Oh Babù, questa non la parerai mai!” disse il ragazzo calciando con forza il pallone.
Invece  Vaniglia parò eccome quel bolide tirato da Francis, ma  gli arrivò in  piena faccia  e lei  crollò a terra con le mani sul viso.
Corsero immediatamente ad aiutarla Jim, Grisam e Tommy, preoccupati per quello che le era successo.
“Tutto a posto Babù?” chiese Jim tirandola su da terra e cingendole la vita con le braccia “Si si, sto bene, non vi preoccupate” disse Vaniglia togliendo le mani da davanti il viso. Un rivolo di sangue le scendeva dalla narice destra e arrivava giù, fino a tingere di rosso le labbra rosee della ragazza.
“No, tu non stai affatto bene, vieni ti porto in infermeria!” disse convinto Jim.
“E noi come facciamo a giocare senza un portiere e un attaccante?” chiese Francis spazientito.
“Francis già hai atterrato Vaniglia, nonché ragazza di Jim, senza chiederle nemmeno scusa! Ti pare questo il modo?!” disse Grisam con aria di rimprovero.
Francis abbassò lo sguardo mentre suo fratello Tommy gli lanciava un’occhiataccia. Non l’avrebbe mai più perdonato.
Intanto Jim aveva portato Vaniglia in infermeria e le stava pulendo il viso con un fazzoletto umidificato.
“Fa male?” chiese premuroso lui “ No, non tanto e poi volendo potrei far sparire il dolore con una magia!” disse sorridendo la strega “ Ah… e perché non l’hai fatto subito piccola imbrogliona?” disse ridendo il ragazzo “Perché mi piace quando ti prendi cura di me!” disse Vaniglia arrossendo leggermente.
 Lui rimase spiazzato da quella rivelazione, così senza dire niente, strinse a se la ragazza.
Quando si staccarono lui aveva la giacca leggermente sporca di sangue. “Ti ho detto che posso fermare il dolore, mica il sangue!” disse ridendo Babù “ Dai passami un pezzetto di cotone” disse la ragazza indicando un armadietto.
Quando Vaniglia ebbe finito Jim le prese la mano e si diressero verso la scogliera.
C’era una bellissima mareggiata.
Le onde s’infrangevano sugli scogli della costa e creavano spruzzi e giochi d’acqua. Le goccioline salate brillavano appena il sole le catturava con i suoi raggi. Era una spettacolo incantevole.
“Sono felice che sei tornato, sai non ci speravo più” disse Vaniglia. Si sentiva in imbarazzo in quel momento! Stava camminando mano nella mano con il suo ragazzo con un pezzo di cotone infilato nella narice destra ormai tinto di rosso.
Jim la guardò negli occhi e le diede un bacio sul naso dolorante per poi passare ad uno sulle labbra morbide della streghetta della luce. Pensò a quanto fosse bella in quel momento. Lui si era perso tutti gli anni della sua infanzia e questo non se lo sarebbe mai perdonato, gli dispiaceva di non essere stato con lei, avrebbe voluto dirgli tutto, ma una voce familiare l’interruppe “Babù! Jim! Ci stavamo preoccupando, non tornavate più!” disse Pervinca  correndogli incontro con al seguito Grisam e Tommy “Si ecco, stavamo arrivando, ma non chiedetemi ancora di fare il portiere, la prossima volta giocherai tu al posto mio Vì!” disse Vaniglia puntando il dito contro sua sorella “Oh puoi contarci Babù!” dissero tutti in coro esplodendo in una fragorosa risata.
 
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti,
allora ho voluto inserire la partita di calcio palla all’inizio perché gioco a calcetto, ma anche perché mi sembrava un’idea carina e divertente.
Vorrei ricevere almeno una recenzione per sapere cosa ne pensate di queste one-shots
grazie
-Prim
   
 
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