2 ° CAPITOLO
Non ho fatto nemmeno in
tempo a lasciarlo che subito tutte le ragazze di Hogwarts si sono
avventate su
di lui come lupe fameliche.
E lui? Beh, lui ci sguazza
nella celebrità.
Guardalo lì, circondato da
cinque ragazze adoranti.
Morgana, sono tutte uguali. Tutte alte, bionde e tirate a lucido.
Sembrano tante bamboline e
lui scherza e ride con tutte.
Per Sirius quella di
conquistare le ragazze è un arte.
Ci tiene alla reputazione
del bello e dannato della scuola.
È una leggenda a Hogwarts.
"Rowena, stai
bene?" mi chiede Lily visibilmente preoccupata.
No, non sto bene.
Mi mancano i suoi sorrisi,
i suoi baci, le sue mani, i suoi occhi, le sue labbra.
Mi manca lui.
"Sì, sto bene!"
mento mentre passando accanto a Sirius non posso evitare di accelerare
il
passo.
A volte mi chiedo perché
lo faccio, e alla fine mi rispondo da solo.
Mi piace essere al centro
dell’attenzione.
È passato solo un giorno
da quando Rowena mi ha lasciato e la notizia si è sparsa
rapidamente.
In men che non si dica ero
già sulla bocca di tutti ed ora eccomi qui, circondato da
cinque bellissime
ragazze che ridono a tutto ciò che dico senza nemmeno capire
cosa sto dicendo.
Forse era questo che mi
aveva colpito di più in Rowena.
Lei non rideva a comando.
Lei era vera.
Non come queste ragazze.
Sono tutte uguali,
bellissime sì, ma tutte uguali.
Le osservo bene, non sono
niente male.
Alte, magre, bellissimi occhi azzurri e capelli biondo oro.
Così diverse da Rowena.
Dai suoi capelli neri, dai suoi occhi scuri come la notte.
Ma perché non riesco a
togliermela dalla mente?
È vero, ci siamo lasciati
solo ieri, ma non ho passato nemmeno un secondo senza pensare a lei.
Mi manca terribilmente.
"Sirius,
andiamo?" mi chiama James.
"Arrivo"
rispondo congedandomi dalle cinque maghe per dirigermi insieme a James
verso i
sotterranei per l’ora di Pozioni.
PoV Rowena
"Bene ragazzi, ho qui
le vostre verifiche" annuncia il professor Klimt. "Devo dire che, a
parte sporadici miglioramenti, mi avete deluso"
Con una lentezza
estenuante Klimt comincia a consegnare i compiti.
"Signorina Derain, i
miei complimenti" dice consegnandomi il compito. "Il suo lavoro
è
Eccellente"
Mi sento svenire, non ci
credo.
Dopo il mio Catastrofico
dell’ultimo compito avevo pensato di darmi alla macchia per
la vergogna.
Severus mi sorride soddisfatto
e io lo ringrazio con lo sguardo.
Se non mi avesse aiutato
lui il professor Klimt avrebbe dovuto coniare una nuova valutazione per
me.
Con lo sguardo cerco involontariamente
lo Sirius ma, come dovevo immaginarmi, è impegnato in una
fitta conversazione
con una Grifondoro.
"Stronzo" mi
ritrovo a sibilare prima di distogliere lo sguardo.
Lo odio.
PoV Sirius
Sì, lo sono.
Ti ho sentito Rowena,
anche se lo hai sibilato, ti ho sentita.
Ho visto Severus sorriderti
quando Klimt si è congratulato con te ed io, nel tentativo
assurdo di farti
ingelosire, ho chiesto un appuntamento a… maledizione, non
mi ricordo nemmeno
il suo nome.
So che non serve a niente,
che l’unico modo per riaverti è fare ammenda
chiedendoti scusa, ma non è
facile.
Non per me.
"Sirius Black, non
chiede scusa" mi ritrovo a mormorare.
"Sirius Black sa
essere un vero cretino" mi mormora di rimando Moony stupendo sia me che
James.
FINE 2°
CAPITOLO