31/08/2014
1 recensioni
ps: leggete con questa in sottofondo - adesso che ho scoperto che si possono mettere anche i link di youtube x la musica non mi fermerete più ;) -
http://www.youtube.com/watch?v=cruSfTUmK3A
(bhè...qualcosina mi dice che non è esattamente un link diretto, mmmh... poco male, ragazze: copia e incolla nella bara indirizzi e abbiamo risolto, d'accordo???)
*
pps: dedicata a Ginnylily98 che si sta sorbendo tutti i miei scritti, anima benedetta. Grazie cara! Sei una grande giovane donna e anche se ci conosciamo da pochissimo ti sono affezionata sappilo!
*
E dedicata a me stessa (già) e soprattutto al mio Principe Azzurro. Mi manchi, lo sai, vero? Sono passati 8 anni oggi e Dio solo sa perchè abbiamo finito con l'allontanarci così tanto, ma nonostante questo, nonostante tutto, non smetterò mai di amarti.
E di aspettarti.
"But if Hachiko wants to wait, then Hachiko should wait. You want to wait for him, don't you? That's right..."
Capisci cosa intendo? So che non leggerai mai queste parole ma da qualche parte devo scriverle, qualcuno deve leggerle. Altrimenti esplodo. Specie oggi. So anche che da una parte spereresti che andassi avanti con la mia vita e che in un certo qual modo ti dimenticassi, per riuscire ad essere più serena. Davvero ti aspetti che lo faccia ora? Non l'ho fatto all'inizio, pensi che lo faccia adesso anche se 8 anni sono indicibilmente lunghi, alla fine?
Scordatelo.
Ti amo, punto. E questo non cambierà. Non smetterò di aspettare.
Mai.
***
Dannazione!-
Hermione posò la bacchetta, sul tavolo accanto a lei e si lasciò cadere esausta su una poltrona accanto al caminetto.
Si guardò attorno alla ricerca di una coperta.
“Possibile che sia così difficile?”
Sistemandosi meglio la coperta sulle spalle, si versò una tazza di infuso bollente alla lavanda, ripescò dalla bolgia infernale di libri che la circondavano “Trasfigurazione avanzata” –rischiando in tal modo, di farsi crollare addosso la pila di antichi volumi, in equilibrio già pericolosamente precario- e si accoccolò nuovamente sulla poltrona, posando il capo contro la spalliera, con un sospiro.
Erano settimane intere che ci provava ogni notte. Non appena le ragazze dormivano, sfilava da sotto il cuscino la Mappa del Malandrino, che le aveva prestato Harry - bisogna ammettere, a seguito di infinite pressioni e di nessuna motivazione circa le sue intenzioni, da parte della ragazza – e sgattaiolava fuori dalla Sala Comune per intrufolarsi di nascosto nella Stanza delle Necessità.
Era un periodo piuttosto duro quello: gli esami di fine semestre si avvicinavano a grandi passi e lei ci teneva a mantenere una media scolastica impeccabile, in tutti i corsi che seguiva. Molti di più di qualsiasi altro studente nell’intera Hogwarts, in effetti. Per questo, alla fine, come un paio di anni prima aveva dovuto richiedere alla Mc Granitt una nuova Giratempo.
Prese la clessidra dorata, staccando l’anello dal passante dei jeans e si mise ad osservarla. Aveva chiesto alla professoressa quella piccola modifica, per così dire, “estetica”, sperando in tal modo che non notando, se per assurdo fosse accaduto, alcuna catenina al suo collo Harry e Ron non si insospettissero. Avevano palesemente dimostrato entrambi, una nervosa indisposizione al riguardo, al terzo anno. Meglio lasciarli all’oscuro. Inoltre, aveva dovuto lottare non poco Hermione, per ottenere il permesso di “Possesso per uso personale a tempo indeterminato”, come si leggeva sulla pergamena firmata da tutti quegli Auror del Ministero della Magia, avuta, grazie al Cielo, dopo un’interminabile trafila burocratica e ad un colloquio con il Preside.
*
Non capisco Signorina Granger, perché le serva l’atto di proprietà esclusiva per la Giratempo, se è solo per le lezioni. Sa bene che può tenerla fino al termine dell’anno scolastico, non gliene abbiamo permesso ampio utilizzo anche al terzo anno? Lei e il Signor Potter, se ricordo bene, l’avete usata anche per una missione di salvataggio…- Lei aveva evitato di guardarlo, tenendo gli occhi fissi sulle proprie mani che giocherellavano, nervosamente, con le cinghie dell’ormai consunta tracolla, traboccante di libri.
-A meno che- continuò l’anziano professore, accomodandosi meglio sulla sua sedia e pulendo, con studiata indifferenza i propri occhiali a mezzaluna, con l’ausilio di un fazzoletto, che riportava la buffa frase “Sono un Mago che resiste a tutto, tranne che alle Api Frizzole” ricamata in un verde acceso, lungo i bordi – il suo intento non sia limitato allo studio, ma abbia a che vedere con un altro salvataggio. E dello stesso uomo, aggiungerei! –
Il suo volto si era incendiato…
Solo a ripensarci sentiva ancora le gote andarle in fiamme.
-Harry è a conoscenza delle sue intenzioni?-
Un diniego appena accennato, sempre a capo chino.
Silente sorrise.
- Capisco. Permesso accordato!-
Solo a quel punto Hermione aveva sollevato la testa di scatto – i riccioli castani avevano saltellato come piccole molle- guardando il Preside all’altro capo della scrivania, sbigottita.
Lui si era limitato a sorriderle ancora, per confermare la sua decisione.
- Solo…- Silente sollevò l’indice, per ribadire l’ attenzione della ragazza su quel punto importante, parlando con voce grave – qualunque cosa decida di fare, io ho piena fiducia in lei, ma le raccomando la massima prudenza. E se dovesse avere bisogno di aiuto non esiti a chiedere. Vada pure Signorina Granger, ma si ricordi: prudenza. Non sarà senza rischi la sua impresa-.
La giovane prese dalla scrivania del preside, il sacchettino di velluto blu cosparso – che ironica coincidenza- di minuscole stelle argentate, infilandolo nella tasca interna della divisa e si alzò, congedandosi .
-Ancora mille grazie, Professore…non tema, terrò bene a mente le sue raccomandazioni.
-Non ne dubito Signorina Granger!-
Lei si sistemò in spalla la pesante borsa, accennò ad una piccola riverenza e ripercorse lo studio per tornare nella Sala Grande.
- Siete due poli diametralmente opposti, non avrei mai pensato che te ne potessi innamorare e che lui ricambiasse…-
Hermione era inchiodata sul posto; la mano che quasi si fondeva in un tutt’uno con la maniglia della porta. Si voltò molto lentamente, cercando di evitare di inciampare nei propri piedi e fissò Silente, tenendosi appoggiata allo stipite e tentando in ogni modo di chetare il respiro, d’un tratto fattosi affannoso.
- Calma, calma… La mia non è certo una condanna. Se siete felici che v’importa di sapere cosa ne pensa un vecchio Mago rimbambito come me? – rise della sua stessa battuta.
-Lei non è…- obbiettò la giovane titubante, non ancora completamente ripresasi dal fatto che il Preside sapesse.
- Oh, grazie Hermione, troppo gentile. Come sempre. Siete sicuri che la differenza di età che c’è fra voi non sia un ostacolo, però?-
-No! Affatto!- aveva ribattuto energicamente lei, subito dopo.
E già questa, aveva pensato Silente, era una conferma della profondità del legame tra lei e il suo ex studente. E soprattutto la prova che non era un’infatuazione di poco conto, appena sbocciata.
-Certo, comprendo. Forse in fondo, pensandoci bene, vi completate proprio perché siete tanto diversi. Da lui impareresti a prendere la vita un po’ più con leggerezza, senza essere focalizzata sempre e solo suoi tuoi doveri. E con te, lui ritroverebbe la serenità che gli hanno strappato via e, Merlino lo voglia, anche un po’ di moderazione al suo carattere, che è…come potrei definirlo? Facilmente infiammabile, non ti pare corretta come definizione per Sirius?
Lei sorrise a sua volta, piegando un poco di lato il capo, quasi a far intendere, che un miracolo simile avrebbe avuto bisogno dell’intervento dei quattro fondatori tutti assieme.
Se solo fosse bastato…
*** Spazio Autrice***
Buongiorno a tutte,lo so, che vi angustiavate x la mia assenza, lo so ^_^
Ditelo che non aspettavate altro che un nuovo dei miei polpettoni melensi su Sirius ed Hermione!
Non ci posso fare niente, mi conoscete ormai, no?
Però questa storia, mi è venuta in mente stamattina, mentre scorrazzavo liberamente su facebook e ho trovato un post che mi ha dato da pensare. Oggi è un giorno un pò malinconico x me e trovarmi davanti a quella foto mi ha fatto pensare, una volta di più che non possono essere sempre tutte coincidenze.
Cmq...questa storia credo non sarà nuova all'interno del fandom, pazienza, sopportatemi, ma mi si è "accesa la lampadina" perchè come al solito, c'è un significato dietro alle cose. Basta solo vederlo...
Al prossimo chapt (probabilemte oggi se ho il monopolio indiscusso del pc) e fatemi sapere se questo vi piace!
Baci Itoe_A_Black
ps (le immagini sono tutte by Google, in caso contrario specificherò)
pps ia Giratempo in questo racconto è in versione "portachiave" se non si fosse capito bene. Il motivo Hermione ce l'ha spiegato, per questo cambiamento. E cmq x dovere di cronaca non è inventata di sana pianta perchè questa versione esiste davvero, vi assicuro. Lo scorso mese sono andata a Londra e ho fatto il tour degli studi a Leavsden di Harry e me ne sono comprata una identica (insieme ad una calamita di Sirius, mi pare ovvio!!!!) ^_^
ennesimo ps: scusatemi se vi ho tediato all'inverosimile con la mia filippica personale a inizio storia, ma non è semplice x me. Non lo è affatto. Oggii in special modo. Per cui... chiedo venia!