22/09/2008
5 recensioni-Be’…- rispose James fingendo di ponderare la questione -è più il fatto che esiste, non so se mi spiego…-
(Harry Potter e L’Ordine Della Fenice, capitolo 28, pagina 605)
Bugia.
Balla assurdamente grande.
Vuoi sapere la verità?
Ok.
È innamorato di te.
Così come lo sono io, Lily.
Lui è innamorato di te.
E lui ha i tuoi sorrisi.
Ha le tue parole.
Ha i tuoi baci sulla guancia.
Ha te.
Tu lo consideri solo un amico, è vero.
Ma se un giorno improvvisamente ti sembrasse qualcosa di più?
Non lo posso permettere.
È per questo che lo devo sempre degradare.
Farlo sembrare una nullità.
È esattamente per questo.
E tu non te ne accorgi.
O fai finta di niente o non te ne accorgi.
Io, Lily, sono innamorato di te.
E lo sarò per sempre.
Nessuno me lo impedirà.
E se tu ti fidanzassi con lui io ne morirei.
Lily Piton, è impronunciabile!
Sta troppo male!
Lily Potter invece è molto meglio.
Sembra fatto apposta!
Amore mio, se tu stai sempre con lui finirai con un nome impronunciabile!
E poi io ti amo.
E ne morirei.
L’ho già detto?
-È più il fatto che esiste…-
è più il fatto che ti è sempre accanto…
alle lezioni, nel parco, vicino al lago, durante gli esami, mentre mangi, quando fai i compiti, in biblioteca…
Ed è impossibile che tu non ti sia accorta che lui è innamorato di te…
Ed è impossibile che tu non ti sia accorta che io sono innamorato di te...
Ma te ne accorgerai, dovessi morire, ma te ne accorgerai.
Secondo te perché l‘ho salvato quella volta?
Se fosse solo per il fatto di esistere l’avrei lasciato morire.
In effetti questa frase l’avrebbe dovuta dire Sirius, non io.
Lui si che lo vorrebbe morto.
L’ho salvato per due motivi principalmente:
1)per te
2)tu avresti dato la colpa a me e non mi avresti più rivolto la parola, e io non avrei potuto sopportarlo.
Ti amo Lily.
Se non te ne accorgi ora non importa.
Ma prima o poi te ne accorgerai.
E ti accorgerai di amarmi.
Discorso egoista?
Forse.
Ma è la verità.
Ti amo Lily.