Credevo di essermi addormentata,perchè quando mi ero svegliata il sole stava sorgendo e creava dei riflessi colorati sulle nuvole. Ero seduta vicino a Liam sul sedile del suo suv,doveva essere stato sveglio tutta la notte,date le fantastiche occhiaie che gli contornavano gli occhi. Superato il cartello di Manchester, intuii che mancva poco per arrivare e cominciai ad infilarmi le mie amate converse nere che mi ero sfilata prima di partire. -Buon giorno eh- Mi disse Liam con voce roca. -Buon giorno- il mio tono non rilasciava nessuna emozione,anche se sono ancora delusa dal suo comportamento,doveva ancora dirmi cosa si era dello con Niall al telefono e perchè stavamo andando da Harry. Lui e mio fratello non erano mai andati molto d'accordo da piccoli,le loro discussioni erano all'ordine del giorno. Non credevo che Liam avesse detto a Harry cosa eravamo io e lui-degli assassini- e del perchè con noi erano venuti anche Niall e Alice. -Cosa gli hai detto approposito di Niall ed Alice ad Harry?- -Harry mi ha detto che non ci sono problemi se portiamo altra gente con noi,ha menzionato qualcosa sul fatto che più si è più ci si diverte.- -E ci staremo tutti in casa?- -I loro nonni gli hanno comprato una casa abbastanza grande,sono ricchi e si possono permettere di regalare case così,alla cazzo.- -Tra quanto siamo arrivati?- Avevo chiesto a Liam,contenta di cambiare discorso,non gli conosceva i signori Styles e non avrebbe dovuto giudicarli. -Eccoci qui- aveva detto voltando ad un incrocio e parcheggiando di fronte ad una casa gialla a due piani,con il vialetto circondato da fiori colorati. -Si,sicuramente ha posto per un paio di persone in più.- aveva commentato il moro osservano la villetta che emergeva davanti a noi. Quando vidi due figure scendere dall'auto rossa che aveva parcheggiato dietro a quella di Liam,le raggiungo e insieme a loro e a mio fratello ci avviamo verso casa di Harry e Amanda. Il suono del campanello risuonò in tutta la casa,e se non avessi saputo che lì dentro ci abitasse qualcuno,avrei detto che fosse una casa disabitata da poco. Dopo il secondo suono venne ad aprirci una ragazza,che sicuramente si era appena svegliata dato il pigiama che ancora indossava. -Evoi siete?- aveva un tono basso mentre parlava e si stropicciava gli occhi. -Se ti chiami Amanda siamo i tuoi cugini- le rispose in tono seccato mio fratello. Forse si era dimenticato che l'unica a essere scocciata poteva essere scocciata era la ragazza. -Liam?- chiese guardandolo in modo interrogativo,e poi,spostando il suo sguardo su di me. -Kathrine?- Prima che mio fratello potesse risponderle con una delle sue battute sarcastiche ,presi parola io. -Esatto- Allora era proprio lei Amanda. Era alta con capelli ricci scompigliati e dei meravigliosi occhi verdi. Dava l'impressione di una ragazza solare e simpatica,e sicuramente lo era. -Entrate su! Non vorrete prendervi un malanno- si spostò dalla porta e ci fece entrare in casa. Il salotto era ampio e arredato in modo moderno. Amanda ci invitòtutti a sederci sul divano mentre lei andava a prepareare il caffè. Quando tornò con un vassoio pieno di tazzine di caffè fumanti,Liam aveva già preso possesso del telecomando e stava facendo zapping dei vari programmi televisivi. -Dov'è Harry - Chiesi ad Amanda,portandomi una tazza di caffè alle labbra. -Sta da amici er altri tre giorni,lo rivedrai a scuola- aveva un tono così dolce mentre parlava. La scuola. Oddio,avreidovuto ricominciare tutto da capo. Dovevo riuscire a farmi conoscere in giro. Dovevo ricostruire la mia vita sociale. "Fantastico.." pensai con sarcasmo,non ero mai stata brava a farmi nuove amicizie.