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Autore: lapoetastra    01/09/2014    2 recensioni
"Ido", si presenta lo gnomo. Allunga la mano tozza e callosa e ne trova una delicata e morbida.
"Soana", replica lei. E sorride.
Ido sa che non potrà mai più dimenticare quel sorriso.
Genere: Avventura, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ido, Renni, San, Soana, Yeshol
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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OGGI
Era ormai quasi l'alba quando Ido decise in andare a riposare.
Era stato uno stupido a perdere tutte quelle ore di sonno ristoratore, ma i ricordi che per tanto aveva cercato di annegare erano ora riafforati improvvisamente, facendogli perdere la cognizione del tempo.
Ora, mentre era disteso sul suo giaciglio di foglie secche, il sonno prevalse.
Chiuse gli occhi.

1 ANNO PRIMA
Sono ormai tre mesi che procedono.
Fra poco giungeranno nelle Terre Ignote ed allora ogni momento sarà dedicato esclusivamente alla ricerca di San.
Camminano molto durante il giorno e riposano solo poche ore la notte.
Una sera sono attorno ad un fuoco. L'ha creato Soana con la magia, è azzurro e non fa fumo.
Ido cuoce un po' del cerbiatto cacciato quel giorno e subito un buon odore di carne arrostita si diffonde nell'aria.
Ido guarda Soana.
E' strana, quella sera, è da un po' che se ne è accorto.
E' più silenziosa del solito, ma quando lo guarda i suoi occhi si accendono di una luce che allo gnomo fa quasi paura.
Vorrebbe chiederle che cos'ha, se lui ha fatto qualcosa di male, ma non ne ha il coraggio, e allora rimane a fissarla in silenzio.
Lei si accorge del suo sguardo.
Punta i suoi occhi castani in quelli neri di lui.
Ancora quella luce.
D'improvviso, come mossa da un alito di vento, Soana si alza e si avvicina con soave eleganza allo gnomo.
Gli prende le mani tra le sue.
< Ti amo, Ido >.
Tre parole, tre semplici parole che sono però in grado di scombussolare Ido.
Aveva sempre pensato che nessuna gli avrebbe mai detto quella frase, non se la sarebbe mai aspettata, men che meno adesso, con quel carettere burbero e scontroso che era solo peggiorato con gli anni.
Ma soprattutto non da lei.
< Ti amo, Ido,dico davvero >, interviene Soana, come se gli avesse letto nel pensiero.
Allora è vero.
Il cuore dello gnomo inizia a battere furiosamente.
< Perchè non mi dici niente? Non mi ami? >. Soana è quasi alle lacrime.
Non la ama? No, non è questo, per lui quella ragazza è tutto, la cosa più importante della sua vita, l'unica che gli abbia fatto capire cosa significa essere legati a qualcuno, dopo anni di solitudine.
Eccome se la ama, vorrebbe dirglielo, urlarglielo, ma non lo fa.
Lei è così giovane, ha tutta la vita davanti e lui cosa potrebbe offrirle?
Si sarebbe dovuta sposare con un principe, vivere in un castello, nell'agiatezza, in mezzo a giovani come lei. E' questo che merita, non passare la vita accanto ad uno gnomo povero e brutto come lui.
E vecchio, soprattutto vecchio.
Guarda Soana. Sta piangendo in silenzio.
Ido fa l'unica cosa che gli pare giusta in quel momento.
< Ti amo anche io >, sussurra.
Il viso di lei cambia al suono di quelle parole, smette di piangere e sorride, quel sorriso che lo ha fatto innamorare.
E' un attimo.
Soana gli si avvicina così tanto che lui può sentire il suo dolce profumo femminile.
Lo bacia con tenerezza, un bacio lungo e delicato.
L'ultimo momento di gioia prima della fine.



OGGI
Ido aprì gli occhi di scatto.
Era successo di nuovo.
Aveva sognato ancora una volta quel momento, ma gli era sembrato talmente reale che per un attimo credette di poter stringere Soana tra le braccia, come quella sera.
L'alba dissolse i suoi dubbi.
Soana non era lì, non l'avrebbe mai più potuta abbracciare.
La triste consapevolezza di averla persa per sempre gli fece girare la testa dal dolore, come accadeva dal giorno della sua morte.
Preaparò le sue cose, pronto per ripartire.
Prese un fiore e lo appoggiò alla tomba di lei.
Rimase a guardarla per qualche minuto, vi depose un leggero bacio e si rimise a cavallo.
Ormai mancava poco a Selva.
I suoi fidi informatori gli avevano detto che era lì che abitava Renni.
Ora era diventato un mercante di schiavi, ma si diceva che avesse mantenuto la crudeltà di un tempo, quando faceva parte della Gilda.
Era in quel periodo che Ido lo aveva conosciuto, in un momento indimenticabile nella memoria dello gnomo, il momento in cui quell'assassino gli aveva portato via tutto ciò che aveva.
Da allora Ido lo cercava in ogni angolo del Mondo Emerso.
L'unica cosa che lo spingeva a vivere era l'attesa del giorno della vendetta.
E quel giorno era finalmente arrivato.
Avrebbe vendicato Soana.
   
 
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