1. Come una
famiglia
[Assassin’s
Creed:
Brotherhood]
Un’altra
giornata era passata e si aveva portato via con sé
un’altra estenuante sessione
di Animus.
Eravamo tutti in sala
da pranzo, nel piano superiore della villa Auditore: io,
Lucy, Shaun e Rebecca.
Me ne stavo
tranquillamente seduto in attesa della cena mentre scrutavo i miei
compagni. Shaun e Rebecca erano in piedi intenti ad apparecchiare
mentre
battibeccavano come al solito, Lucy invece stava portando a tavola le
pietanze
comprate solo qualche ora prima.
“Non puoi
basarti solo sulla sua giovinezza! Non vedi adesso
com’è diventato
più saggio?” diceva Rebecca che cercava in tutti i
modi di difendere Ezio come
se fosse proprio lì, assieme a loro.
"Non mi baso solamente
su quello! Dico solo che Altair era tutta un’altra
storia, avanti!” si lamentò l’inglese,
finendo di posizionare le posate sui
tovaglioli con una precisione impeccabile, neppure stesse disegnando il
progetto della Tour Eiffel.
“Su ragazzi,
basta. Non avete fame?” domandò Lucy cercando di
placare la
discussione. Appoggiò un contenitore contenente polpette al
sugo e patate al
centro della tavola, poi mi rivolse uno sguardo ed un sorriso che
prontamente
ricambiai, mantenendo la mia postura scomposta ed il mento appoggiato
sul palmo
della mano. Io sì, avevo una gran fame… altro che
maestoso Assassino!
Apprezzavo quei
momenti di pace e quotidianità, mi facevano sentire a casa,
mi
facevano sentire parte di qualcosa.
Presero tutti quanti
posto attorno a quel tavolo troppo grande persino per
quattro persone; Lucy cominciò ad impiattare il cibo mentre
Shaun e Rebecca
continuavano a punzecchiarsi e lanciarsi frecciatine. Continuai a
guardarli
divertito, mentre mi chiedevo come avrei potuto descrivere quello
strano e sgangherato
gruppo che eravamo.
Spostai lo sguardo da
uno all’altro dei miei compagni, fino a fermarmi su Lucy:
lei era quella più saggia e che meditava di più
sulle cose e sulle situazioni. Era
colei che tentava sempre di mettere a tacere le discussioni, di placare
i
nostri animi, era quella che aveva una parola di conforto per tutti,
qualsiasi
fosse la situazione o il problema. Lucy era come una mamma.
Shaun? Beh Shaun era
il fratello maggiore, quello brontolone al quale non
andava mai bene nulla. Era quello che si divertiva a punzecchiare e ad
esasperare la sorella minore, Rebecca. Ecco, loro due erano proprio
come
fratello e sorella: si stuzzicavano, bisticciavano, si urlavano contro
e
facevano un gran baccano… ma alla fine si volevano bene e
uno completava l’altro,
anche se non lo avrebbero mai ammesso!
Ecco, se avessi dovuto
descrivere il nostro gruppo in poche parole, avrei
risposto indubbiamente che eravamo come
una famiglia.
Ed il mio ruolo, nella
famiglia, qual era? Avrei potuto prendere il posto del
padre, accanto a Lucy, quello mi sarebbe piaciuto molto… ma
sicuramente non mi
si addiceva affatto! Un padre irresponsabile, giocherellone, un bambino
troppo
cresciuto. Io al massimo potevo essere il cane di casa, o il fratello
minore, quello rompiscatole, quello che era fastidioso come un
sassolino nella scarpa ma che per quanto facesse impazzire tutti,
nessuno riusciva a farne a meno e a non volergli bene. Mi piaceva
pensarla così.
Sorrisi tra me e me
mentre vedevo Rebecca lanciare il tovagliolo contro Shaun e
Lucy che scuoteva il capo esasperata, in procinto di arrendersi.
Descriverci in poche
parole? Sì, eravamo come
una famiglia.
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Angolo Autrice:
Bonsoir! Pensavate di esservi
liberati di me, ed invece... eccomi tornata!
Eccoci qui con questo nuovo 'progettino', una raccolta di one-shot
dedicata ai due gruppi del presente di AC: Desmond, Shaun, Lucy e
Rebecca e quello che abbiamo nel tre; Desmond, Shaun, Rebecca e William.
Spaccati di vita quotidiana, dunque, mi piaceva l'idea di fare una
raccolta di missing moments.
All'inizio di ogni capitolo ci scriverò il periodo in cui si
svolge, ovvero il videogioco di appartenenza.
Per ogni capitolo cambierò prospettiva: potrebbe essere
quella di Shaun, di Rebecca, di Lucy, William o Desmond... o
semplicemente potrebbe essere in terza persona narrante, vedremo via
via!
Se avete proposte o idee dite/chiedete pure, sarò felice di
esaudirle! :)
Spero che l'idea vi piaccia e che riesca a strapparvi un sorriso o a
farvi passare cinque minuti!
Al prossim capitolo!
P.s.
Ringrazio Claa
per avermi ceduto il titolo!
Il passaggio del testimone, uhuhuh! <3