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Autore: Alis_Weasley    01/09/2014    5 recensioni
“Comunque che ci fai fuori dal dormitorio a quest’ora?! Lo sai che potrei punirti?” e nel dirlo, gli puntò un dito contro al petto. Gesto che fece scoppiare a ridere Fred.
“Bhe..sai..” e la schiacciò contro il muro “cercavo la mia ragazza. L’hai vista per caso?” le alitò quelle parole sul collo, facendola rabbrividire.
“Si..mi è sembrato di vederla. Un tipo losco l’ha rapita e chiusa dentro uno stanzino” e scoppiarono a ridere entrambi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Era molto tardi.
La Ronda di Prefetto sarebbe terminata a breve.
Lei e Ron avevano deciso di dividersi i piani da ispezionare per finire prima.
Le rimaneva solo il terzo piano e poi se ne sarebbe potuta tornare in Sala Comune a leggere un bel libro davanti al camino scoppiettante.
Aprì la porta dello sgabuzzino per controllare che non ci fosse nessuno. Di solito le giovani coppie si appostavano lì per fare le loro cose, e per quanto lei si sentisse in imbarazzo ad interrompere quei momenti, doveva farlo, oppure nessuno l’avrebbe più presa sul serio come Prefetto.
Quando si rese conto che era vuoto tirò un sospiro di sollievo.
Si girò per uscire di lì e controllare le altre aule, quando qualcuno le cinse la vita e una mano le si andò a posare sulla bocca, proprio prima che la ragazza urlasse.
“Shhh Granger! Vuoi farci scoprire!?” le sussurrò una voce divertita all’orecchio.
Quando capì di chi si trattava, Hermione si rilasso e lui le tolse la mano dalla bocca.
“Mi hai fatto prendere un colpo! Non farlo mai più!” rispose lei, cercando di ostentare una voce arrabbiata, ma le fu impossibile nascondere un sorrisetto.
“Scommetto che stai sorridendo in questo momento.” Disse, come uno che la sapeva lunga.
“Non essere ridicolo Weasley!” ribatté subito lei, rossa d’imbarazzo. La conosceva proprio bene. Così, cercò di cambiare argomento.
“Comunque che ci fai fuori dal dormitorio a quest’ora?! Lo sai che potrei punirti?” e nel dirlo, gli puntò un dito contro al petto. Gesto che fece scoppiare a ridere Fred.
“Bhe..sai..” e la schiacciò contro il muro “cercavo la mia ragazza. L’hai vista per caso?” le alitò quelle parole sul collo, facendola rabbrividire.
“Si..mi è sembrato di vederla. Un tipo losco l’ha rapita e chiusa dentro uno stanzino” e scoppiarono a ridere entrambi.
Quando le risate cessarono Fred le impegnò le labbra in un bacio lungo, uno dei loro tipici baci. Quelli che ti tolgono il fiato, ma non ti fanno venir voglia di prendere aria, perché tutto ciò di cui hai bisogno già ce lo hai e puoi rinunciare all’ossigeno.
Uno dei baci che ti fanno girare la testa e martellare fortissimo il cuore nel petto.
Quando si staccarono, avevano entrambi il fiato corto. Hermione appoggiò la guancia sul petto di lui.
Non riusciva a capacitarsi di come erano finiti lì, insieme.
Loro, che fino a qualche tempo prima non facevano altro che litigare.
Eppure, col tempo, per quanto fossero restii ad ammetterlo, avevano capito che quelle litigate non facevano altro che farli avvicinare sempre di più. Avevano scoperto di sentire l’uno la mancanza dell’altro, se non c’erano le battutine, le frecciatine, quelle piccole attenzioni che si riservavano, che sembravano piccole, ma che in realtà per loro rappresentavano la felicità, il sorriso prima di addormentarsi e quello al mattino presto.
Tra loro c’era elettricità statica. Due calamite, segni opposti. Attrazione.
Sembravano così diversi da non poter stare insieme. Gli altri gli avevano dato due giorni di tempo come coppia, che poi si sarebbero schiantati a vicenda.
Bhe, in effetti si erano schiantati a vicenda, ma erano ancora lì. Perché, quello che gli altri non capivano era che proprio perché erano diversi, si completavano a vicenda. 
“Fred?” sussurrò lei sul petto di lui.
“Mmm?” rispose lui.
“Perché io?”
“Sei l’unica che sa tenermi testa Granger..” le disse a fior di labbra, per poi catturarle con le proprie.
In poco tempo, entrambi si trovarono a desiderare di più, a volersi sentire lei di lui e lui di lei, a volersi sentire vicini, così vicini da sconfiggere le paure e i dubbi, così vicini da creare con il loro amore una barriera che li proteggeva dai pregiudizi, dalla guerra, dal male.
Quando si trovarono stesi sul pavimento, a scambiarsi teneri baci dopo aver fatto l’amore, ad Hermione venne da ridere.
Buffo come la prefetto perfetto che pochi minuti prima sarebbe stata pronta a punire una qualsiasi ragazza si fosse trovata nello stanzino a scambiarsi effusioni col fidanzato, si era ritrovata ad essere una di loro e ne era felice.




ANGOLO AUTRICE: Okay, lo ammetto, è un po fuori dal mio genere, ma mi è venuta di getto e ho deciso di scriverla. Che ne pensate? Siate buoneee.
Alis
   
 
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