Personaggi: Max Lightwood, Alec Lightwood
Prompt: Quella fu la prima volta
Generi: Introspettivo (un po’), Fluff
Contesto: Pre ~ City of Bones
Avvertimenti/Note: /-/
NdA: piccola drabble su Max e Alec. Quando inserirò l’indice – prima del secondo capitolo – vi sarà più chiaro come funziona il contest. Poi nulla, spero che vi piaccia e che la troviate mortalmente tenera. Mi raccomando, recensite!
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My hero
Alec non si era mai sentito straordinario.
Era Jace l’eroe della famiglia, quello che uccideva più demoni, che riusciva sempre a cavarsela.
Non gli dispiaceva starsene in disparte, lasciare all’amico le luci della ribalta.
«Alec! Alec!»
La voce spaventata di Max si sentiva dalla biblioteca, dove era rintanato.
Colmo di preoccupazione, certo che il fratellino si fosse ferito, aveva corso rapido le scale.
Lo aveva trovato in lacrime, mentre il soldatino di legno regalatogli da Jace era in bilico sul davanzale della finestra, troppo in alto perché potesse raggiungerlo.
Gli era bastato allungare la mano e riportare il giocattolo a terra, per sentirsi designare come un eroe.
Il suo eroe.
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