Il suo forte braccio allacciato alla mia vita mi trattiene dal correre ad aiutarti … lo so io, come la sa lui, devi farcela da solo questa volta.
Eccola che arriva… la solita sensazione, la solita emozione, quella che provo ogni volta che ti vedo scoprire qualche cosa di nuovo.
Oggi è uno di quei giorni sai? Un giorno nel quale stai scoprendo un nuovo pezzetto di vita, che mi fai capire che stai crescendo.
 
Ci provi, ma ancora non ci riesci.
Ci sei quasi, ma cadi di nuovo.
Non piangi, sei tale e quale a lui; determinato e testardo.
Non posso non sorridere guardando la tua espressione corrucciata, uguale alla sua. Siete uguali tu e lui. Sei un buzzurro in miniatura amore mio.
Non passa giorno senza che io non ritorni con la mente al momento in cui lui ti ha preso in braccio per la prima volta; stessa zazzera verde, stessi occhi scuri e profondi.
Guardandovi ho capito subito che avreste avuto un legame unico e ogni giorno che passa mi accorgo che questo legame diventa sempre più speciale.
Ti guardo ora, sei così piccolo eppure vuoi già imitare tuo padre che è così grande.
 
Ecco ci stai riuscendo amore mio. Ancora un piccolo sforzo. Ci sei! TI sei alzato in piedi da solo!
Di nuovo quell’espressione concentrata, mi volto e guardo tuo padre al mio fianco. Sul suo viso leggo la tua stessa concentrazione, sembra che ti voglia infondere sicurezza e coraggio solo seguendoti con lo sguardo.
Lo sento fremere al mio fianco, mi volto verso di te.
Hai lasciato il tuo appoggio, hai staccato la manina dalla sedia cui ti reggevi.
Un passo. Il primo da solo.
Due passi. Un singhiozzo, il mio, uno dei tanti da quando sei nato.
Un altro passo.
Hai camminato! Hai camminato da solo amore mio!
Ti siedi. Ora capisco dove volevi andare, cosa volevi, il tuo obiettivo; un giocattolino abbandonato sul prato.
Lo raccogli e inizi a giocarci.
Ora lo riconosco! Una piccola katana di legno. Sei proprio tale e quale a lui.
Mi volto, guardo Zoro, un sorriso fiero e orgoglioso gli disegna le labbra.
Ti guardo, lo steso sorriso sul tuo visetto paffuto.
Scuoto la testa sorridendo.
Sei tale e quale a lui.
Tale e quale a tuo padre.