Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: KodochaLife    03/09/2014    2 recensioni
E se Akito fosse un giovane assassino arabo ai tempi delle crociate e Sana una giovane dama in fuga verso la Terra Santa? Dalla storia:
-Tu non sai cosa significhi uccidere da quando si è nati, essere chiamati "Figlio del Diavolo" da tua sorella fin da piccolo. L'Accademia per me è stata come una famiglia arrivata in ritardo, e sono devoto a loro. Per me la mia vecchia famiglia non è mai esistita, e sai cosa è successo alla mia "sorella biologica"? L'ho uccisa con le mie mani, e sono stato soddisfatto nel vederla implorare, di supplicarmi come se fossi stato il suo dio...ma la pietà in questo mondo non esiste, e anche se mi hai aiutato, io ti dovrò uccidere.-
Sana lo guardò negli occhi, e notò che il ragazzo che aveva davanti a sè aveva uno sguardo gelido e vuoto allo stesso tempo, che le trapassava il petto e le entrava nelle membra. Provava pietà per lui: era un ragazzo diventato adulto troppo presto.
Love
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Aya Sugita/Alissa, Fuka Matsui/Funny, Sana Kurata/Rossana Smith, Tsuyoshi Sasaki/Terence | Coppie: Sana/Akito
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4
-Credo di volerti aiutare...-disse Sana.
-Va bene, allora uccidimi- rispose Akito.
-Cosa!?-
-Uccidimi- ripetè.
-Mai-
Akito spalancò gli occhi. Sana abbassò la testa quasi arrossendo, notando l'espressione del ragazzo, che si riprese subito dopo.
-Io voglio morire- riprese il ragazzo.
-Ma perchè! Io cerco di vivere la vita con il sorriso! Anche se passo i miei momenti brutti, io sorrido e tutto si risolve!-
-Vedi, credo tu abbia già notato che non ti sopporto-
-Eh?-
-Noi due abbiamo una visione della vita differente: tu pensi che la vita sia bella o un'opportunità perchè questa ti ha donato ricchezza e favori, ma con me non è stata altrttanto ragionevole: io non sono mai stato trattato come te, non ho mai sorriso come te, non ho mai espresso la mia felicità come te! Se non hai capito io non sono felice, e tu non puoi impormi la tua felicità! Hai capito!?- urlò Akito, facendo avvampare Sana, che si infuriò più di lui
-Ah, davvero!? Quindi io cerco di aiutarti perchè non voglio vedere le persone tristi, e tu dici di non sopportarmi!? Bell'ingrato sei: ti ho portato in spalla per tre ore, senza fermarmi per bere o mangiare, con la consapevolezza che TU mi avevi salvato la vita (o quasi), con la speranza che mi avresti ringraziato, e tu inizi a sgridarmi!? Ti dico io cosa sei, tu sei il figlio del diavolo, mio caro, e ho capito perchè tutti quando eri piccolo lo dicevano a te!-
-Cosa hai detto!?-
-Che sei il figlio dell'Oni, idiota!- urlò Sana -è la prima volta che urlo a qualcuno qualcosa del genere...-
Akito la guardò stupefatto:-Ecco, le prime parole sgradevoli di una frignona...sappi che te la farò pagare per quello che hai detto- concluse arrabbiato.

Sana sentì un brontolìo cupo arrivarle fino alle orecchie. Non aveva mangiato da quando era partita per la Terra Santa, perchè troppo occupata nelle cure di Akito (che da parte sua non aiutava molto), e nelle ultime due ore aveva cercato di farlo addormentare, con scarsi risultati, dato che era ostinato nel voler tornare all'Accademia in quelle condizioni.
Fissò per un attimo la testa bionda del ragazzo, che era appoggiato sulle sue gambe, e provò pietà per lui, per quello che aveva passato, così promise a sè stessa che l'avrebbe aiutato a togliere quel gelido nei suoi occhi.
Notò che anche Akito cercava di nascondere la fame, ma probabilmente stava escogitando qualcosa per fargliela pagare davvero: conosceva i tipi come lui, e ripensava a Nao, adesso quanto si era pentita di essere scappata!.
-Hai fame, Akito?- chiese.
-No...tu?-
-Un po'...vado a cercare qualcosa da mangiare-
-Cosa!? Tu rimani qui, vado io!-
-Si, certo, così magari scappi o mi rifili qualcosa di velenoso, giusto!? Te lo scordi!-
-Ma guarda che potrei scappare anche dalla grotta...-
Sana, offesa, prese il martello completamente fatto in legno dal terreno e glielo sbattè in testa.
Vide che Akito si era molto trattenuto dall'urlarle nell'orecchio.
-Va bene, verrai con me a cercare cibo-
-Mi hai fatto male! Stupida!-
-Prova a dire una parola e te lo ridò in testa!-
-Va bene....va bene....-
Sana lo colpì di nuovo
-Perchè adesso!?-
-Perchè hai detto due parole!-
-Ehm...guarda che erano quattro! Zuccona!-
-Zuccona a chi!? - e lo colpì per la terza volta.
-Dai, andiamo-

****************************************************

Akito sentì un brontolio provenire dallo stomaco di Sana, e trattenne a stento una risata.
pensò.
-Hai fame,Akito?- chiese Sana.
In realtà stava morendo di fame, ma non lo voleva far vedere.
-No...tu?- sapeva già la risposta.
-Un po'...vado a cercare qualcosa da mangiare-
pensò Akito.
-Cosa!? Tu rimani qui, vado io!- disse
-Si, certo, così magari scappi o mi rifili qualcosa di velenoso, giusto!? Te lo scordi!-
-Ma guarda che potrei scappare anche dalla grotta...- disse Akito senza scoppiare dal ridere.
Ma Sana, che il giorno non era in vena di scherzi, prese un martello e colpì Akito in testa. pensò adirato.
-Va bene, verrai con me a cercare cibo- sentenziò la ragazza, e Akito per non dargliela vinta, cambiò discorso.
-Mi hai fatto male!- urlò ,ma con suo sommo dispiacere venne interrotto.
-Prova a dire una parola e te lo ridò in testa!- Ok, meglio non continuare.
-Va bene...va bene...- e Sana lo colpì un'altra volta, più forte della precedente.
-Perchè adesso!?- era più che adirato.
-Perchè hai detto due parole!-
-Guarda che sono quattro! Zuccona!- Va bene, ora sapeva di avela fatta grossa.
-Zuccona a chi!?- e lo colpì di nuovo.  Ad Akito faceva più male la testa del fianco, e per risparmiarsi un quarto colpo sentenziò:
-Dai, andiamo-
-Va bene-
Uscirono dalla grotta, e Akito potè osservare che alla luce del sole Sana era molto più bella di prima.< Ma cosa vado a pensare! Devo fargliela pagare!>
Sana, nel mentre, osservava estasiata il paesaggio, come una bambina, forse perchè era stata al buio per troppo tempo.
Decisero di avviarsi verso la foresta del giorno prima, perchè era l'unico posto dove potevano trovare il cibo.
Dopo tre ore di cammino senza sosta, con Sana che borbottava cose senza senso, tipo "Akito, sei pronto per essere cotto?" oppure "Voglio un fungo blu", e Akito rideva a perdifiato, raggiunsero la foresta, si fecero una scorpacciata, e Akito si ricordò di Tsuyoshi.
-Sana, devo cercare una persona-
-Chi? Vengo anche io!-
-No, tu non vieni, e comunque è un mio amico che dovrebbe essersi appostato qui-
-Va bene, ma vengo con te-
-Sei una causa persa! Ma, senti, non è che hai paura che io scappi, non ricordi che prima devo attuare la mia vendetta e poi ucciderti
?- e si beccò una martellata da una Sana completamente rossa.
-Cosa ti viene in mente!? Guarda che sono scappata perchè non mi volevo sposare, mica per fare un viaggio verso la morte!Ops...-
-Davvero? E perchè?-
-Non ti interessa- disse fredda. Akito si meravigliò: non l'aveva ancora vista così fredda, quindi cambiò discorso.
-Siamo quasi arrivati- e trovarono un laghetto. Ad Akito venne un'idea.
-Sana, girati, il mio amico è in quell'albero!- e Sana si voltò, senza notare che Akito l'aveva poi spinta verso il laghetto, e ora con un ghigno in faccia la guardava malefico:
-Quindi, io darei il Figlio del Diavolo, eh!? Dato che sei troppo arrabbiata ti farò rinfrescare io! Vediamo se ti rivolgerai a me così, d'ora in poi!-poi vide un srpente lì vicino- Ah, ecco un tuo amico, dai, ti farà compagnia!-
Poi un urlo, e due lenti si intravidero dietro di lui

***************************************************************

Sana aveva molte doti, ma Akito non sapeva che prima di tutto lei non sapeva nuotare, e che per seconda cosa, quel serpente era una specie rara che se ti mordeva, entro due minuti ti avrebbe ucciso. Ingoiò molta acqua e, stanca e senza ossigeno, affondò.
Nel mentre, dietro ad Akito apparve Tsuyoshi, il suo amico d'Accademia, che lo guardò sorpreso:
-Che ci fai qui?-
-Ti cercavo, e mi è venuto un piano per farla pagare a una ficcanaso...-
-Esagerato! L'hai buttata nel laghetto?-
-Si, con un bel serpente!-
-Aspetta, ma non lo sai che i serpenti di questa foresta sono tutti velenosi?-
-Cosa!? Perchè non me lo hai mai detto!?-
-Forse l'avevo dimenticato...-
Akito allora urlò
-Dai Sana, puoi uscire-
-.....-
-Sana, non farmi aspettare!-
-..blup......blup...-
Akito, spazientito, si voltò verso il lago e vide che sulla superficie uscivano delle bolle, ma non c'era traccia di Sana-
-O mio dio!-
Senza pensarci due volte si buttò nella conca d'acqua e vide Sana che lentamente affondava, priva di sensi. Allora la prese , tornò a galla e uscì dall'acqua, dove l'amico lo guardava stupito.
-Cosa le hai fatto!?-
Sana era bianca come un lenzuolo, e respirava a fatica, così Akito prese a fare pressione sullo stomaco, e la ragazza, sputando acqua, si riprese.
Vide due occhi color ambra che la fissavano, due lenti trasparenti e tanto grigio, dovevano essere gli alberi.
Si alzò e, sebbene sembrasse tranquilla, iniziò a tremare, Akito la vide e ridendo disse:
-Cosa c'è, hai freddo, per caso? Guarda Tsu, la signorina che vorrebbe tanto aiutarmi ha freddo!-
-Non ho freddo, sto tremando dalla rabbia-
Guardò Akito negli occhi e si avvicino a lui, che la fissò. Sana continuava ad avvicinarsi, talmente tanto che i loro nasi si sfiorarono.
-Che vuoi fare?- chiese Akito curioso.
-Questo- e a tradimento gli diede un pugno nello stomaco.
Akito si piegò in due dal dolore.



Eccomi!!!!!!!!!!!!! Allora, capitolo 4 concluso. Akito si dimostra per quello che è, ma Sana gliela fa pagare. Inoltre ecco un nuovo personaggio per Sana!!! Scusate se le frasi non sono tipiche del Medioevo, ma non sapevo come scriverle!!!!!!!!! XD Grazie a chi ha letto, e spero che vi piaccia, quindi, alla prossima!!!!!!!!
Love<3
KodochaLife
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: KodochaLife