03/09/2014
3 recensioniNome utente: Piccola00 / Petite_love
- Edita o inedita: Inedita
- Titolo: Love... we met thanks to a bet!
- Cliché scelto: Scommessa (numero 6)
- Rating: Verde
- Genere: Romantico
- Avvertimenti/note: Nessuna
BANNER CREATO DA SHATTRED_HEART
(LELLE)
LOVE...WE MET THANKS TO A BET !
" Quindi io per te sono stata solo una scommessa???? " sussurrai per non scoppiare
Tutto questo tempo...tutti questi giorni insieme...Tutte quelle parole dolci...
Era tutta una scommessa. Non ci posso credere.
"Io...non è come credi cioè si era una scommessa ma-" iniziò a parlare ma venne bloccato alle mie urla.
"MA?! MA?! NON C'E' NESSUN MA, MARCO!!" Gridai.
"Tu...io...io-io mi sono fidata...ti ho confidato tutto...tutto!! Sei il primo a cui ho detto tutte quelle cose e ora...ora scopro che era tutta una scommessa..."
No non ci posso credere...Quel giorno quando mi ha rivolto per la prima volta la parola l'aveva fatto per una stupida scommessa!!
Non per interesse personale...
-
Ero seduta fuori, nel cortile della scuola e stavo ascoltando musica quando sento una presenza accanto a me.
Stavo ascoltando Tiziano ferro, Mai nata.
E mentre cantavo mentalmente le parole mi senti toccare la spalla."Ciao" mi disse una voce bassa e roca.
Mi voltai e vidi il ragazzo più popolare della scuola.
Marco.
Alto capelli neri sempre spettinati e occhi di un verde a dir poco spettacolare...un verde magnetico...che ti ipnotizzava.
'E questo che vuole da me ora??' pensai scettica.
"Ciao" risposi però.
Mi voltai di nuovo e continuai ad ascoltare la mia adorata musica.Ma dopo neanche due minuti mi senti di nuovo picchiettare sulla spalla.
'Ok ora lo ammazzo'
Mi voltai lentamente, MOLTO lentamente e lo guardai sorridermi.
"Che cosa vuoi?" li chiesi con voce scocciata.
"Conoscerti" disse ovvio.
Lo guardai con un sopracciglio sollevato e dissi "conoscermi??"
"Si conoscerti! C'e' qualcosa di strano ?" Mi disse sorridendomi.
'No caro non c'e' nient di strano oltre al fatto che tu,il più popolare e bello della scuola, voglia conoscere me,la più associale della scuola,ma niente di che' pensai con fare ovvio.
"Fa come vuoi!" Risposi.
-
Da quel giorno non mi ha più lasciato, stava sempre vicino a me.
Io ero convinta che lui voleva conoscermi e invece sono stata solo presa in giro...
-
*è passato un mese dopo il primo incontro*
"Ma che dici !! Se a malapena sai cos'è la matematica!!" dissi prendendolo in giro e scoppiando a ridere subito dopo vedendo un finto broncio sul suo viso.
"Lo so cos'è!! " disse per poi scoppiare a ridere.
Lo fissai.Era bello quando rideva.Molto bello.
'Ok sto impazzendo.Non devo pensare a queste cose !!'
"Lo so che sono bellissimo,affascinante,fantastico e un figo da paura e so che ora stai pensando a quanto vorresti portarmi a letto però...sai com'è...siamo in un luogo pubblico e..." Mi disse prendendomi,bellamente, in giro.
"Ma sta zitto va!!" dissi voltandomi e iniziando a camminare col sorriso sulle labbra.
Sorriso che ovviamente lui non aveva notato.
All'improvviso mi sentii abbracciare da dietro.
"Non ti arrabbiare...scusami..." mi sussurrò all'orecchio.
Una scarica di brividi mi percorse la schiena.
'Sarà il freddo.' pensai.
"Non sono arrabbiata" risposi evitando di voltarmi perché i nostri visi erano vicini...MOLTO vicini, troppo vicini.
"Va bene!!" mi diede un bacio sulla guancia e prima di staccarsi sussurrò "ti voglio bene"
-
Quel giorno è stato bellissimo.Credevo che era sincero.
Ma quel 'ti voglio bene' l'aveva detto per una stupida scommessa.
Non perché era quello che provava.
Lente e calde lacrime cominciarono a scendere piano sulle mie guance.
Credevo che fosse sincero.Almeno fino a poco fa, quando ho scoperto della scommessa.
-
Stavo andando da Marco dovevo chiederli un favore e lo vidi parlare sottovoce con un nostro compagno.
Mi avvicinai silenziosa, lo so che non è buono origliare ma in certe occasioni ci vuole.
Stavo nascosta dietro a un albero vicino a loro.
"Lo so ma io-" iniziò Marco ma venne fermato da Diego, il compagno.
"No Marco!! Era questo il patto!! Tu ti avvicinavi a lei la facevi innamorare e poi la abbandonavi."
Disse Diego.
All'inizio non capii di cosa stavano parlando ma poi collegai tutto.
Il giorno che venne a parlarmi dicendo di volermi conoscere, stava parlando prima con Diego.
Poi gli sguardi che si lanciavano.
L'essere,a volte,freddo e distaccato di Marco.
Quella 'lei' ero io.
Marco aveva scommesso su di me.Mi aveva ingannata, presa in giro e mi aveva fatto credere che ci teneva.
Invece era solo una lurida scommessa.
Non volli ascoltare altro così mi sollevai velocemente e iniziai a correre.Dove non so. Per quanto tempo non so.
Ma so che andai molto lontano e che qualcuno mi stava seguendo.
Quel qualcuno era Marco.
-
Quel Marco che ora stava difronte a me e si scusava.
Ma ormai l'errore l'aveva fatto e non poteva tornare indietro.
"Ti prego Elisa...perdonami..." Mi dice facendo un passo avanti.
"Non ti avvicinare a me!!" ribatto io facendo un passo indietro.
"Come posso farmi perdonare? Ti prego dimmelo" sussurra facendo un altro passo avanti.
Io ne faccio automaticamente uno in dietro.
"Ti prego..." sussurra di nuovo e delle lacrime iniziano a scendere lente sulle sue guance.
Marco stava piangendo.Stava piangendo per me.
"No Marco!! Non posso!! Tu...tu ti sei preso gioco di me...non pensando a quello che provavo io!! TI SEI SOLO DIVERTITO PRENDENDOMI IN GIRO!!!" grido mentre inizio a singhiozzare poi sussurro un flebile "Ti sei avvicinato a me solo per una scommessa..."
"Elisa non è così!! Cioè si l'avevo fatto per una scommessa ma tu...tu mi interessavi già ed è come se quella scommessa mi avesse aiutato a fare il primo passo e..."
dice per poi fare un ultimo passo e posare una mano sulla mia guancia e la sua fronte sulla mia.
"Io mi sono innamorato..."mi sussurra.
Io volto lo sguardo per l'imbarazzo. Non sono molto brava in queste situazioni..soprattutto se si parla che il ragazzo di cui mi sono innamorata mi parla della ragazza che gli piace...di cui si è innamorato...e poi non è neanche la situazione giusta!
"Senti Marco non è la situazione giusta per parlarmi della ragazza che ti ha rubato il cuore..." dico ancora con lo sguardo voltato.
"Invece si!! Perché la ragazza che mi ha rubato il cuore e qui di fronte a me...io mi sono innamorato di te Elisa...io-io ti amo..."sussurra
Volto di scatto il viso.
No...non è possibile...lui in-innamorato di me..no..
"Dici sul serio Marco?" gli domando guardandolo negli occhi.
"Si Elisa. Dico sul serio. Io ti amo."
Le lacrime che si erano fermate iniziano a scendere...ma questa volta per la felicità.
Sorrido come un ebete.
Lui sorride di rimando e abbassa un po il viso, quel po per far combaciare le nostre labbra.
Per un bacio dolce e desiderato.
Il bacio diventa più passionale, lui mi chiede il permesso passando la lingua sulle mie labbra e io glielo permetto.
Si stacca un poco da me quel tanto per potermi sussurrare "Perdonami Elisa..."
Sorrido e risposi con un semplice "Ti amo Marco."
Per poi tornare a baciarlo cercando di trasmetterli tutto il mio amore.
Tutto questo tempo...tutti questi giorni insieme...Tutte quelle parole dolci...
Era tutta una scommessa. Non ci posso credere.
"Io...non è come credi cioè si era una scommessa ma-" iniziò a parlare ma venne bloccato alle mie urla.
"MA?! MA?! NON C'E' NESSUN MA, MARCO!!" Gridai.
"Tu...io...io-io mi sono fidata...ti ho confidato tutto...tutto!! Sei il primo a cui ho detto tutte quelle cose e ora...ora scopro che era tutta una scommessa..."
No non ci posso credere...Quel giorno quando mi ha rivolto per la prima volta la parola l'aveva fatto per una stupida scommessa!!
Non per interesse personale...
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Ero seduta fuori, nel cortile della scuola e stavo ascoltando musica quando sento una presenza accanto a me.
Stavo ascoltando Tiziano ferro, Mai nata.
E mentre cantavo mentalmente le parole mi senti toccare la spalla."Ciao" mi disse una voce bassa e roca.
Mi voltai e vidi il ragazzo più popolare della scuola.
Marco.
Alto capelli neri sempre spettinati e occhi di un verde a dir poco spettacolare...un verde magnetico...che ti ipnotizzava.
'E questo che vuole da me ora??' pensai scettica.
"Ciao" risposi però.
Mi voltai di nuovo e continuai ad ascoltare la mia adorata musica.Ma dopo neanche due minuti mi senti di nuovo picchiettare sulla spalla.
'Ok ora lo ammazzo'
Mi voltai lentamente, MOLTO lentamente e lo guardai sorridermi.
"Che cosa vuoi?" li chiesi con voce scocciata.
"Conoscerti" disse ovvio.
Lo guardai con un sopracciglio sollevato e dissi "conoscermi??"
"Si conoscerti! C'e' qualcosa di strano ?" Mi disse sorridendomi.
'No caro non c'e' nient di strano oltre al fatto che tu,il più popolare e bello della scuola, voglia conoscere me,la più associale della scuola,ma niente di che' pensai con fare ovvio.
"Fa come vuoi!" Risposi.
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Da quel giorno non mi ha più lasciato, stava sempre vicino a me.
Io ero convinta che lui voleva conoscermi e invece sono stata solo presa in giro...
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*è passato un mese dopo il primo incontro*
"Ma che dici !! Se a malapena sai cos'è la matematica!!" dissi prendendolo in giro e scoppiando a ridere subito dopo vedendo un finto broncio sul suo viso.
"Lo so cos'è!! " disse per poi scoppiare a ridere.
Lo fissai.Era bello quando rideva.Molto bello.
'Ok sto impazzendo.Non devo pensare a queste cose !!'
"Lo so che sono bellissimo,affascinante,fantastico e un figo da paura e so che ora stai pensando a quanto vorresti portarmi a letto però...sai com'è...siamo in un luogo pubblico e..." Mi disse prendendomi,bellamente, in giro.
"Ma sta zitto va!!" dissi voltandomi e iniziando a camminare col sorriso sulle labbra.
Sorriso che ovviamente lui non aveva notato.
All'improvviso mi sentii abbracciare da dietro.
"Non ti arrabbiare...scusami..." mi sussurrò all'orecchio.
Una scarica di brividi mi percorse la schiena.
'Sarà il freddo.' pensai.
"Non sono arrabbiata" risposi evitando di voltarmi perché i nostri visi erano vicini...MOLTO vicini, troppo vicini.
"Va bene!!" mi diede un bacio sulla guancia e prima di staccarsi sussurrò "ti voglio bene"
-
Quel giorno è stato bellissimo.Credevo che era sincero.
Ma quel 'ti voglio bene' l'aveva detto per una stupida scommessa.
Non perché era quello che provava.
Lente e calde lacrime cominciarono a scendere piano sulle mie guance.
Credevo che fosse sincero.Almeno fino a poco fa, quando ho scoperto della scommessa.
-
Stavo andando da Marco dovevo chiederli un favore e lo vidi parlare sottovoce con un nostro compagno.
Mi avvicinai silenziosa, lo so che non è buono origliare ma in certe occasioni ci vuole.
Stavo nascosta dietro a un albero vicino a loro.
"Lo so ma io-" iniziò Marco ma venne fermato da Diego, il compagno.
"No Marco!! Era questo il patto!! Tu ti avvicinavi a lei la facevi innamorare e poi la abbandonavi."
Disse Diego.
All'inizio non capii di cosa stavano parlando ma poi collegai tutto.
Il giorno che venne a parlarmi dicendo di volermi conoscere, stava parlando prima con Diego.
Poi gli sguardi che si lanciavano.
L'essere,a volte,freddo e distaccato di Marco.
Quella 'lei' ero io.
Marco aveva scommesso su di me.Mi aveva ingannata, presa in giro e mi aveva fatto credere che ci teneva.
Invece era solo una lurida scommessa.
Non volli ascoltare altro così mi sollevai velocemente e iniziai a correre.Dove non so. Per quanto tempo non so.
Ma so che andai molto lontano e che qualcuno mi stava seguendo.
Quel qualcuno era Marco.
-
Quel Marco che ora stava difronte a me e si scusava.
Ma ormai l'errore l'aveva fatto e non poteva tornare indietro.
"Ti prego Elisa...perdonami..." Mi dice facendo un passo avanti.
"Non ti avvicinare a me!!" ribatto io facendo un passo indietro.
"Come posso farmi perdonare? Ti prego dimmelo" sussurra facendo un altro passo avanti.
Io ne faccio automaticamente uno in dietro.
"Ti prego..." sussurra di nuovo e delle lacrime iniziano a scendere lente sulle sue guance.
Marco stava piangendo.Stava piangendo per me.
"No Marco!! Non posso!! Tu...tu ti sei preso gioco di me...non pensando a quello che provavo io!! TI SEI SOLO DIVERTITO PRENDENDOMI IN GIRO!!!" grido mentre inizio a singhiozzare poi sussurro un flebile "Ti sei avvicinato a me solo per una scommessa..."
"Elisa non è così!! Cioè si l'avevo fatto per una scommessa ma tu...tu mi interessavi già ed è come se quella scommessa mi avesse aiutato a fare il primo passo e..."
dice per poi fare un ultimo passo e posare una mano sulla mia guancia e la sua fronte sulla mia.
"Io mi sono innamorato..."mi sussurra.
Io volto lo sguardo per l'imbarazzo. Non sono molto brava in queste situazioni..soprattutto se si parla che il ragazzo di cui mi sono innamorata mi parla della ragazza che gli piace...di cui si è innamorato...e poi non è neanche la situazione giusta!
"Senti Marco non è la situazione giusta per parlarmi della ragazza che ti ha rubato il cuore..." dico ancora con lo sguardo voltato.
"Invece si!! Perché la ragazza che mi ha rubato il cuore e qui di fronte a me...io mi sono innamorato di te Elisa...io-io ti amo..."sussurra
Volto di scatto il viso.
No...non è possibile...lui in-innamorato di me..no..
"Dici sul serio Marco?" gli domando guardandolo negli occhi.
"Si Elisa. Dico sul serio. Io ti amo."
Le lacrime che si erano fermate iniziano a scendere...ma questa volta per la felicità.
Sorrido come un ebete.
Lui sorride di rimando e abbassa un po il viso, quel po per far combaciare le nostre labbra.
Per un bacio dolce e desiderato.
Il bacio diventa più passionale, lui mi chiede il permesso passando la lingua sulle mie labbra e io glielo permetto.
Si stacca un poco da me quel tanto per potermi sussurrare "Perdonami Elisa..."
Sorrido e risposi con un semplice "Ti amo Marco."
Per poi tornare a baciarlo cercando di trasmetterli tutto il mio amore.