Ha il titolo della canzone, "Requiem for a dream" nel remix utilizzato per il trailer de "Le due Torri", che ascoltavo quando l'ho scritta per un drabble meme.
- Avanti, Eragon, - continua a incalzarlo.
- No, non posso farlo. -
Colpisce più volte, in rapida successione, e lo costringe a arretrare, sempre con un sorriso crudele sulle labbra.
- E invece sì. -
- Non voglio farlo, ma devo... -
Lo interrompe con una stoccata più forte delle altre, che fa vibrare le due lame.
- Non vuoi? Non farmi ridere: tu vuoi farlo da quando ti ho sconfitto sulle Pianure Ardenti, da quando ho ferito il tuo orgoglio. -
- Non è vero! -
- Da quando i tuoi "amici" sanno che non sei così forte. - continua, imperterrito.
- Taci! -
- Da quando l'elfa a cui corri dietro sa che non sei così perfetto, - esclama, trionfante.
Scoppia a ridere e non para quella stoccata appena più forte delle altre, deviandola solamente, e la sua spalla inizia a sanguinare.
Ora Eragon è arrabbiato, poverino, e inizia a combattere seriamente. Lo incalza con foga e lo ferisce di nuovo, mentre continua a urlare:
- Non è vero! -
- Ti fa sempre così male la verità, vero, fratellino? -
- Quella non è la verità. -
- E invece sì, - sogghigna.
Eragon ormai è tanto furioso da non capisce più nulla e ha solo voglia di farlo tacere... e a lui va bene così, perché il suo fratellino è così stupido da non riuscire a comprendere quando la sua stessa rabbia lo sta portando alla sconfitta. È una lezione che deve imparare.
Così indietreggia e sbaglia un po', per lasciare che l'ego di Eragon continui a cresce a ogni colpo... fino a quando è convinto di poter vincere uno scontro tra loro.
- Sai una cosa, Eragon? - chiede, nel momento in cui suo fratello è più sicuro di sé, e lo attacca con tutta la sua forza e la sua abilità, in una serie di botte e stoccate che non sembrano avere più fine.
- Senza di te, gli elfi, i nani e i Varden non avranno più alcuna possibilità. -
Alla fine lo trapassa, prima che possa chiedergli pietà ancora una volta e, peggio, prima che lui possa concederla ancora.
- Addio, fratellino. Il sogno finisce qui. -