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Autore: Chicca15    08/09/2014    2 recensioni
[Creepypasta]
[Creepypasta][Creepypasta][Creepypasta]Abbiamo lasciato la nostra Rebecca con due bambini e una famiglia abbastanza strana, ora i suoi figli sono cresciuti, ma cosa succederà se un nuovo cattivo vorrà portarseli via?
PS: consiglio di leggere prima "la mia nuova vita" per capire meglio questa
pps: chiedo scusa ma in questo periodo non riesco più a trovare l'ispirazione per questa storia, intanto ho scritto il primo cappy di un' altra storia
Genere: Drammatico, Horror, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Una nuova vita'
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• Il giorno dopo

POV: Francesco
“Chissà perché ieri Alessandro è svenuto così, di punto in bianco” pensavo tra me e me,
“che centri qualcosa con quello che ho visto io poco prima?”
… scossi la testa e uscì dalla stanza, non c’era tempo per pensare a quello :

“Psst … Francesco vieni! Stanno arrivando” disse Nina da dietro la porta della cucina,
diciamo che col tempo era diventata ancora più carina, si è tagliata i capelli,
adesso gli arrivano sulle spalle e in più se lì è anche piastrati e scuriti, dopo questa attenta riflessione ,
lentamente entrai anche io.

Diciamocelo,  anche se la cucina era enorme e quando dico enorme intendo grande quanto due stanze,
si riusciva comunque a stare un po’ stretti, colpa di Slendy, negli ultimi tempi era piuttosto “ingrassato”,
ma guai a chi glielo faceva notare.
Jane si avvicinò all’interruttore e spense la luce, anche lei si era fatta ancora più carina, si era schiarita i capelli,
ma li aveva lasciati sempre cortissimi, devo dire che (purtroppo) il seno gli si è un po’ rimpicciolito, colpa dell’età.
Aspettammo qualche minuto, ma sembrò un’eternità e poi c’era una puzza lì dentro,
qualcuno non si lavava da almeno una settima e il mio naso lo percepiva bene.

Sentimmo la porta aprirsi lentamente, in tempo di record ci alzammo e gridammo mentre la luce si accendeva
: “AUGURI Lisa e Derek!!!”,  i due festeggiati rimasi sbigottiti mentre un sorriso enorme si faceva largo sui loro volti,
Lisa e Derek (per chi non lo sapesse) sono i figli (gemelli ovviamente) di Jane e Laughing.
Oggi compiono sette anni, hanno tutti e due i capelli scuri ,
Derek li tiene corti, corti come la madre, mentre Lisa li ha lunghi fin sotto il sedere, Lisa ha gli occhi scuri, Derek più chiari.

La festa iniziò in giardino (se così si può chiamare una foresta enorme piena di belve pronte ad ucciderti -.-),
era stato decorato con striscioni colorati con sopra i nomi dei due festeggiati,
palloncini e un tavolo lunghissimo rivestito con una tovaglia luminescente e con piatti e bicchieri per tutti.
C’erano anche un sacco di giochi, per esempio “attacca la testa al cadavere”,
“battaglia di sangue con le pistole giocattolo” e infine il più bello
… “pignatta di organi dolci”, cucinati da Slendy.

Quando si fece mezzanotte la festa si spostò in salotto, era stato decorato appositamente per creare suspence,
le pareti erano state rivestite con carta piena di disegni inquietanti,
gli striscioni erano neri e bianchi e i pupazzetti attorno avevano gli occhi rossi e il sangue alla bocca.
Quella sera toccava a mio padre raccontare una storia horror, improvvisamente, però, cominciai a vedere rosso,
mi girai verso lo specchio della camera e vidi un mostro alto almeno 2 metri con la pelle rossa e le corna,
gli occhi erano identici a quelli del giorno prima.

Cominciai a sudare freddo, dopo poco la figura scomparve e comparve al suo posto un nome scritto col sangue a caratteri cubitali “ZALGO”,
non conoscevo nessuno con quel nome. Tornai a guardare gli altri e notai che TUTTI avevano gli occhi come i suoi,
indietreggiai lentamente, mio padre si alzò e mi strinse per le spalle, da quando era così forte?
Intanto le pareti della stanza cominciarono a grondare sangue e tutta la mia famiglia contemporaneamente cominciò a dire
: “Francesco, Francesco … vieni, porta con te tuo fratello, sarete felici con me” ,
dai miei occhi iniziò a colare sangue caldo e gridai con tutta la forza che avevo
: “NO! NO LASCIAMI, NON VERRO’ MAI CON TE CHIUNQUE TU SIA!!!” e svenni con le lacrime agli occhi …

• Angoletto autrice: FERMI VOI! Vi chiedo scusa se è così pieno di suspence, ma non ci posso fare niente
* schiva un piatto di spaghetti al sugo * ho chiesto scusa! * gli arriva in piena faccia un piatto di purè e carote *
smettetela di tirarmi cibo! * schiva un’anguria per un pelo * … dovrò farmi una doccia -.-
  
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