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Autore: ryuga hideki    08/09/2014    0 recensioni
-Resta sveglio!!!-
Urla di una donna alla quale avevano strappato la vita.
(...)
-Madre... posso farvi una domanda?-
-Certo!-
-Se dovessi fare qualsiasi...beh, se dovessi fare delle azioni non tanto positive...voi mi odiereste?-
-Oh, Loki! Cosa vuoi fare?- domanda ironica, dato che il figlio non le avrebbe risposto.
-Non importa cosa voglio fare! Rispondete e basta, vi prego!-
-Non potrei mai odiarti, Loki! Sei mio figlio e ti amo in quanto tale!- gli accarezzò una guancia. -Qualsiasi cosa succeda so che è per un motivo...- aggiunse come se sapesse già tutto, perchè in fondo lei sapeva.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Thor, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Verso la Fine




 
 

 

 

Furono avvolti da un vortice di luce, simile quella emanata dal Bifrost, e ad un tratto si ritrovarono su Asgard di qualche secolo prima.

Si guardarono intorno trovando molta tranquillità rispetto all'anno in cui erano abituati a vivere loro. Si sentiva l'aria di pace e serenità che dominava per tutto il regno.

Camminarono lungo il ponte di luce che collegava il palazzo dorato al Bifrost e nel mentre davano un'occhiata in giro. Una volta vicini alla reggia, udirono delle voci molto familiari di un bambino intento a giocare.

-Credo che siamo a giocare in giardino...- disse Thor con il solito sorriso da idiota sul viso.

-Lo credo anche io...-

Si diressero verso al giardino reale e si nascosero dietro a due alberi per poi sbirciare i due principi. Thor era pieno di energie, intento a fare la lotta con un martello di legno in mano; mentre Loki se ne stava seduto vicino alla fonta a leggere un libro di incantesimi e, di tanto in tanto, dava uno sguardo a Thor diventando lievemente rosso.

-Com'eri carino!!!- esclamò quasi fangirleggiando il Dio del tuono. Loki si voltò verso di lui guardandolo con uno sguardo perplesso e rassegnato.

-Siamo qui per una cosa seria, Thor! E non per fare quattro chiacchere con i bimbi!-

-Ok, ok! Come la fai lunga!- sbruffò rassegnato, incrociando le braccia. -Qual'è il piano, genio?-

-Io parlo con te e tu parli con me!-

-Ma stiamo già parlando...-

-Thor!!! Sii serio e collega il cervello!!! Intendevo dire che io vado a parlare con te piccolo e tu vai da me piccolo! Chiaro?-

-Ah! Sì, certo! Mi sembrava strano! Eheh!- rise imbarazzato, grattandosi la testa. -Aspetta, perchè devo andare io da te?-

-Perchè io so cosa è meglio fare con me stesso e tu con te stesso!-

-E quindi...non sarebbe meglio fare al contrario?-

Loki stava per perdere completamente la pazienza, aveva il fumo che gli usciva dalle orecchie e dalla testa.

-Thor, so io cosa serve a me per farmi stare buono, quindi devo riferire a te come comportarti! Afferrato il concetto?-

-Oh! Sì! Ci sono! Ok, allora vado!- si sistemò il mantello e si diresse verso il piccolo Loki nel mentre il grande Loki andò dal piccolo Thor.

 

Il piccolo biondino si fermò non appena lo vide e lo guardò incuriosito.

-Ti ho già visto da qualche parte...- incrociò le braccia ed assunse un'espressione alquanto buffa.

-Eh beh, ci conosciamo infatti...-

-Oh!!! E chi sei?- saltellò sul posto con entusiasmo.

-Non posso dirtelo, ma sono venuto qui per il bene tuo, di tuo fratello e dell'intera Asgard...- si stupì un po' nel sentire quelle parole uscire dalla sua bocca.

-Oh! Quindi sei una specie di spirito guida?- mise i pugni sotto il mento e lo guardò con devozione. Loki lo guardò per un primo momento con aria leggermente perplessa, poi però si ricordò di avere davanti a sé e che quindi era una normale domanda.

-Sì...diciamo di sì!- gli sorrise e s'inginocchiò davanti a lui.

-Sono tutt'orecchie!-

-Beh, ecco...quando sarai grande il tuo fratellino scoprirà alcune cose che lo faranno stare male. Si sentirà solo, escluso ed emarginato...per ciò combinerà qualche disastro che lo porterà ad uno peggiore...-

-No...- lo guardò con uno sguardo triste.

-Purtroppo sì...ma tu...- gli mise una mano sulla spalla e gli sorrise. -Tu puoi salvarlo, ma devi essere insistente e molto paziente...non sarà per nulla facile. Ti porterà a farti perdere la fiducia in lui, ma tu non devi cedere. Tutto ciò che fa è perchè si sente non amato e usato... tu sii sempre presente e farlo sentire ben accetto, amato, desiderato e non emarginato. Faglielo capire in tutti i modi che puoi e fallo sentire alla tua altezza perchè, anche se non sembra, si sente inferiore a te. Abbraccialo, bacialo e digli che lo ami...-

Il piccolo Thor annuiva di continuo, assumendo uno sguardo serio di volta in volta che il moro gli parlava, uno sguardo che non vedeva spesso in Thor.

-Ha solo bisogno di amore...- abbassò la testa e si morse il labbro. -Amore sincero...nulla più...- rimasero in silenzio per un'istante e poi il piccolo Thor lo abbracciò, facendo rimanere incredulo il più grande.

-Non so, ma sento che hai bisogno di un abbraccio e per questo ti do' un po' del mio affetto...-

-Thor...- sussurrò e lo strinse.

-Giochi con me?- si staccò e lo guardò con un enorme sorriso sulle labbra.

-Certo!-

Nel frattempo il Thor più grande era andato a parlare con Loki. Si sedette vicino al ragazzino e lo guardò.

-Ciao!- gli sorrise, movendo la mano in sengo di saluto.

Il moro abbassò il libro e lo guardò di sfuggita per poi tornare a leggere, subito dopo tornò a guardarlo e arrossì leggermente.

-Ciao...posso aiutarti?- gli chiese con aria differente.

-Mmh...sono il tuo spirito guida, venuto ad avvisarti sul futuro!- gesticolò con le mani come un'idiota. Il piccolo Loki assunse uno sguardo perplesso, poi sospirò con rassegnazione.

-Sì, spirito guida...certo...- commentò ironico. -Dimmi...-

-Il tuo futuro e quello di tuo fratello e di tutti quelli che ami è in pericolo!- disse con tono cupo e serio, facendo spaventare un tantino il bimbo che sgranò gli occhi e impallidì.

-P...perchè?-

-Spiacevoli notizie ti attendono...ma non per questo dovrai sentirti solo. Qualsiasi cosa ti possa accadere, con te ci sarà sempre tuo fratello Thor... Anche se è ingenuo, testardo e molto stupido...lui ci sarà sempre per te. Credigli ogni volta che ti dirà che ti vuole bene e ti ama. Non chiuderti per mostrarti duro e severo, cosa che non sei. Sii come sei dentro... apriti e lasciati aiutare perchè è quello che ha sempre voluto Thor da parte tua...-

Il piccolo abbassò lo sguardo e si morse il labbro sentendosi in imbarazzo.

-Thor ti vuole bene. Ti ama per quello che sei, anche se tu dovessi essere un mostro...lui ti amerebbe ugualmente perchè sei speciale e lo fai sentire speciale- gli sorrise e gli accarezzò la testa. -Lascia che entri nel tuo cuore perchè sa che ce l'hai e non demorderà fino a che non avrà la prova...-

Loki alzò la testa guardandolo con gli occhi lucidi, istintivamente il biondo lo abbracciò forte facendosi sentire tutto l'amore che provava per lui. In quel momento Loki maggiore posò lo sguardo sul suo Thor e s'intenerì.

-Ehi! Stai in guardia o ti tiro un pugno su quel bel faccino!- esclamò il piccolo principe con cui stava giocando.

-Oh, scusatemi!- rise di gusto per poi tirarlo a sé e fargli il solletico.

Il biondo e il piccolo moro si guardarono, il bimbo gli sorrise imbarazzato ed abbassò lo sguardo nel mentre Thor gli sorrideva con quel suo modo così bello e sexy da far sciogliere ed innamorare chiunque.

-Grazie, Thor...- disse il piccolo alzando coraggiosamente lo sguardo per posarlo sul suo. Il biondo rimase per un secondo spiazzato e poi rise imbarazzato.

-Ma io non sono Thor!-

-E io non sono Loki...- lo guardò perplesso.

-Comunque di nulla...- gli diede un bacino sulla guancia. -Dimmi un po'...hai una cotta per quello piccolino, vero?-

Il moro alzò lo sguardo ed arrossì vistosamente per poi voltare il viso e nascondere il suo imbarazzo al maggiore.

-Aww!!! Allora mi amavi già a questa tenera età?- disse con un tono vivace e tenero, mentre il moro annuì. -Resterà il nostro segreto! Anche se ti suggerisco di farglielo notare!- gli fece l'occhiolino.

-C...come?-

-Sii più affettuoso e meno acido! Non chiamarlo sempre e solo stupido...-

-Gli farò dei complimenti?-

-Ok, lo farò!- gli sorrise teneramente.

-Bravo!- gli accarezzò la testa. -Ora devo andare...- si alzò. -Fai il bravo, o almeno provaci!-

-Ok!-

-E ricorda che non sei mai solo!-

Loki annuì e gli sorrise, poi Thor gli accarezzò la testa e si avvicinò all'altro Loki facendogli cenno di andare.

-Devo andare, Thor...-

-No...di già?- disse dispiaciuto, assumendo uno sguardo tanto tenero da far pena a chiunque.

-Eh, sì! Ma guarda...- gli indicò il piccolo che si mise di nuovo a leggere. -Inizia a farlo sentire speciale...chiedigli se vuole giocare con te! Ma non fargli troppo male, è un po' fragile.-

-Ok!!! Ciao!!!- salutò con la manina e corse verso il fratellino per invitarlo a giocare.

I due grandi si sorrisero e si presero per mano. Si allontanarono dal palazzo ed una volta lontani abbastanza si misero in posizione per tornare indietro. Una volta pronti, Loki recitò le parole magiche e di nuovo un vortice di luce li avvolse e li riportò nel loro tempo.

-Ce l'abbiamo fatta!!!- esclamò entusiasta il biondo. -Dimmi...- si voltò verso il moro. -Ti senti diversamente? Magari ha funzionato anche sul nostro futuro!-

-No, mi spiace ma è tutto come prima...-

-Oh...- assunse uno sguardo deluso.

-Non importa, Thor...- cercò di mostrargli un sorriso sincero, ma era talmente triste dentro che non riusciva ad essere felice anche se avevano cambiato il corso della storia.

-Non voglio che succeda...-

-Neanche io...- gli strinse la mano. -Possiamo solo vivere il tempo che abbiamo a disposizione senza avere rimpianti...-

Thor alzò il viso e lo guardò con serietà.

-Allora passa la notte con me... Fai l'amore con me fino a non avere più le forze in corpo!-

Loki arrossì e posà lo sguardo da un'altra parte ed in fine annuì. Thor lo tirò su da terra e lo strinse forte, sentendosi superfelice della risposta che gli aveva dato.

-Mettimi giù! Non respiro!-

-Ok, scusa- lo mise per terra tenendo sempre il sorriso sulle labbra.

Con un gesto di mano Loki creò una sua copia che la fece rimanere lì, per poi uscire dal capannone passando inosservati grazie ad un suo incantesimo. Così si allontanarono dall'accampamento e si recarono in un posto isolato per poter stare da soli.

Passarono l'intera notte insieme come se fosse l'ultima e fino a che non ebbero più l'energie in corpo.




Eccomi con il penultimo capitolo!!! Spero vi sia piaciuto il capitolo!
Comunque v'informo che se volte essere aggiornati sulle storie che scrivo in modo più easy potete mettere un like alla mia pagina ed essere sempre informati: Ryuga Stories 


Fatemi sapere che ne pensate! 


A Presto


Ryuga
 
   
 
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