Buongiorno a tutti! Questo è il primo capitolo mentre quello precedente era una specie di riepilogo… questo capitolo ci farà capire come è iniziato il tradimento di Akito…
Sana è una ragazza studiosa, gentile e soprattutto bella ma questa è una bellezza che lei nasconde a tutti, persino al suo fidanzato Akito, attraverso degli occhiali che imprigionano la bellezza dei suoi occhi color cioccolato, una coda di cavallo disordinata che nasconde la lucentezza dei suoi capelli ramati e dei vestiti che non mettono in evidenza le sue forme molto sviluppate e le sue gambe lunghe e snelle. Quindi immaginate una ragazza abbastanza alta ma tende a  curvarsi un po’ per nascondersi dal mondo però nonostante questo una sveglia e anche molto simpatica; con degli occhiali che gli danno un aria da topo da biblioteca; una coda di cavallo trasandata; una maglia di lana a maniche lunghe color beige gonna molto lunga color marrone scuro e delle ballerine beige con il fiocchetto sopra dello stesso colore della gonna e con un carattere studioso e molto serio in ambito scolastico…ebbene questa ragazza è Sana Kurata. Leggendo questa descrizione voi penserete a una ragazza secchiona senza amici e senza un fidanzato invece è tutto il contrario ha un sacco di amici e un fidanzato invidiato da tutte e bellissimo di nome Akito, allora adesso penserete a come mai un ragazzo cosi bello stia con una secchiona? Perché Akito alle elementari aveva problemi familiari e grazie a Sana tutto si risolse per il meglio e da quella volta lui si innamorò di Sana e alle medie si misero insieme e fino all’ultimo anno delle superiori loro erano una coppia modello ma poi all’ultimo anno delle superiori Sana visto che voleva andare all’università e voleva affrontare le prove di ingresso di medicina almeno due ore al giorno si esercitava a casa e quindi iniziava a trascurare un po’ il suo carissimo fidanzato e infatti si lamentava e almeno una o due volte alla settimana litigavano poi di punto in bianco i litigi non avvennero più.
Pov Sana
Ah finalmente  si è arreso alla mia scelta non ne potevo più del suo essere antipatico invece di accettare la mia scelta… Adesso che è sabato però potremo uscire  insieme agli altri… Ok adesso mando un e-mail* a Aya:
S: Aya oggi io ci sono quindi se dovete uscire avvisatemi!
E neanche il tempo di inviare il messaggio ecco che mi risponde… siamo sicuri che non è parente a Flash?!
A: Ok tesoro! Stasera alle 7:00 andiamo al cinema e poi in pizzeria!
S: Chi viene?
A: Vengono: la mia tortina alla frutta, Hisae, Gomi e Mami
S: Akito e Fuka?
A: Akito ha detto che deve andare agli allenamenti di karate mentre Fuka ha mal di testa…
S: Akito non andava di venerdì agli allenamenti?
A: Ha detto che il suo allenatore ha spostato gli allenamenti…
S: Mhmmm…se lo dici tu… vabbè ci vediamo alle 7:00 al cinema… ciao! J
A: ok, ciao bella! ;)
 
Quelli che dovevano essere sole duo o tre e-mail si sono trasformate in un discorso vero e proprio…ma la cosa che mi sembra strana è la coincidenza dell’assenza  di Akito e Fuka e dello strano spostamento degli allenamenti di Akito… ma che dico stiamo parlando del mio fidanzato e della mia migliore amica…!!! Sana Kurata sei gelosa?... No per niente e poi perché dovrei essere gelosa di un pensiero che non esiste neanche… o almeno spero…!
 
Invece la nostra protagonista aveva proprio ragione, infatti Akito non aveva nessun allenamento per quel sabato e Fuka invece non aveva nessun mal di testa… anzi era sana come un pesce! E dulcis in fundo, stavano insieme a casa di Akito dove quest’ultimo aveva preparato una cenetta a lume di candela, in assenza del padre e della sorella, per Fuka. E per finire sono andati a fare due chiacchiere in camera da letto (credo che abbiate capito a cosa mi riferisco ;) N.d. me). Quella era la prima volta per tutti e due, vi sembrerà strano ma invece era pura verità che Akito e Sana non avevano fatto ancora niente si limitavano solo ai baci- ma neanche perché Sana si vergognava cosa che infastidiva molto ad Akito- perché Sana era del parere: “Voglio arrivare all’altare ancora vergine!” mentre Akito avrebbe voluto tanto a rispondere- ma si limitava a pensare perché sapeva che quella era un passo importante che dovevano decidere insieme- : “ e se ti sposti a cinquant’anni?! Che fai rimani vergine fino a quell’età?!” mentre per quanto riguarda Fuka lei era stata pure fidanzata ma era del parere: “Finché non saprò che è quello giusto io non farò niente neanche un bacio!” il tutto detto con il suo accento di Osaka.
 
Pov Akito
Un raggio di sole che mi arriva in faccia è segno che è mattina… se non fosse che ieri me ne fossi dimenticato avrei chiuso le tende e mi sarei svegliato, visto che era domenica, verso le 11:00 ma invece mi ritrovo sveglio alle 6:30 come un baccala e per di più mi sento come se tenessi qualcosa sopra il petto che mi solletica come se avessi una testa di una pers- aspetta un attimo!!! Mi giro per vedere se per caso era Sana, – cosa impossibile- e che forse la notte precedente avevamo fatto qualcosa ma invece di trovarmi una testa ramata con i capelli lunghi me ne trovo una bruna con i capelli corti ma non riesco a vedere chi è… e se per caso ieri ho esagerato con gli acolici e mi sia portato una sconosciuta a letto?! Cazzo spero proprio di no!!! E come se quella testa mi leggesse la mente alza il capo dal mio petto e con un’aria leggermente imbronciata e divertita dalla mia espressione mi dice: “Non ti preoccupare non sono una sconosciuta che hai conosciuto in un bar dove ti sei ubriacato e che ti sei incoscientemente portato a letto! Anzi eri più che cosciente ieri!” quella faccia, quei capelli, quell’accento…Fuka!!! Con una faccia tra lo stupito, il sollevato e con un leggero tono ironico le risposi: “E chi ti ha chiesto niente!” a quel punto ci guardiamo per un minuto in silenzio e poi scoppiamo tutti e due in una sonora risata (cosa molto rara per me ridere ma cosa più strana che neanche quando stavo con Sana ridevo così) -e che se non fosse stato che papà era via per due giorni e che mia sorella era a casa di una sua amica e che sarebbe tornata dopo pranzo saremo stati in un grande guaio.
Dopo abbiamo fatto una doccia insieme che non era formata solo dal lavarsi…abbiamo fatto colazione e siamo usciti a fare una spesa per il pranzo, Fuka cucinò del sushi buonissimo e dovevo ammettere sapeva cucinare davvero molto bene, a differenza di Sana che non sa nemmeno cucinare un uovo, dopo pranzo se ne andò, con mio dispiacere, prima che sarebbe arrivata mia sorella… infatti mezz’ora dopo arrivò Nastumi  che vedendomi con un sorriso da ebete stampato in volto mi disse con tono malizioso:
“Per caso è successo qualcosa con Sana-chan?!”
Io allora le risposi: “ No… e poi che cosa te lo fa pensare?”
Allora lei alzò le spalle in segno di resa e rispose: “Niente, curiosità… ti vedevo stranamente felice…” detto questo se ne andò in camera sua…
Ma si vedeva così tanto quanto ero felice…?!... Una cosa sola stava guastando la mia felicità… e questa cosa ha un nome e un cognome…Sana Kurata!
 
                                                          
*In Giappone non si mandano gli SMS ma le e-mail.