CAPITOLO QUARTO
Boromir
di Gondor non era eccessivamente ottimista, quando le nuvole iniziarono ad
addensarsi nel cielo, mentre un tuono squarciava l’aere sereno.
- Sta
attento, Faramir.- disse al fratello
- Scusa
ma...- il giovane tacque, guardando le strane nuvole giallastre -... perché
piovono uova marce??-
- Oops.
Scusa Ikar, ma temo di aver sbagliato formula!-
- Ma che
razza di mago sei?-
- Io sono
solo un apprendista!!-
- Un
apprendista foca!-
- Provaci
tu!!-
-
Sbalordiscimi con un incantesimo potente, oppure giuro che ti scaravento di
sotto!-
Andael
sospirò, scuotendo la testa
Allora... fulmini e saette?
No. Settimana scorsa ho rischiato
di dare fuoco ad Isengard.
Vediamo... un’onda anomala?
Per l’amore dei Valar,
assolutamente NO!
L’ultima volta che ci ho provato
ho fatto piovere secchi vuoti!
Abbiamo già visto che la pioggia
di fuoco non mi riesce particolarmente bene...
Ma posso sempre provare con il
ciclone anomalo!!
Sì, sì, dovrebbe funzionare!!
Vediamo...
- Sul
serio, ragazzi.- sbottò una ragazza, avvicinandosi a Boromir e Faramir – non so
quanto quel tipo sull’uccello ci stia con la testa. Evitando battute stupide.-
-
Concordo con lei.- annuì Faramir – e poi gli orchetti sono scomparsi, e la cosa
non è poi così negativa, se ci pensi bene.-
- Non ci
capisco niente!-
Di nuovo
le arcane parole.
Di nuovo
i tuoni e le nuvole...
- Almeno
le uova hanno smesso di cadere.- considerò Faramir, cercando di rimuovere
l’albume volante dalla propria armatura
- Chissà
cosa ci toccherà adesso.- sospirò la ragazza, guardando schifata le uova
spiaccicate a terra – Questa guerra diventa ogni giorno più demente...-
-
Concordo.- annuì Faramir – la guerra è stupida.-
- Secondo
me VOI siete stupidi! Ora basta vaneggiare, ed occupiamoci dei nemici.- li
interruppe Boromir, dando alla ragazza un colpo sulla nuca.
- Non
vedo nemici, oh sommo capo!-
ridacchiò la suddetta.
Boromir
avrebbe volentieri alzato gli occhi al cielo, se nel cielo non ci fosse stato
l’ultimo nemico che gli rimaneva, perciò ripiegò su una strategia alternativa,
e si voltò verso Faramir
- Falla
stare zitta, o non rispondo più delle mie azioni.-
- Questa
sarebbe una magia potente ed inquietante?- chiese Ikar, piuttosto spazientita
- ...
ovviamente...- azzardò Andael, speranzoso
- Ma non
sta succedendo niente! E oltretutto quegli umanini là in basso si stanno
prendendo gioco di noi! Muoviti, altrimenti scaturisco.-
- Ehm...
reputo che, a questo punto... io debba...-
Ikar alzò
gli occhi al cielo... giusto in tempo per vedere qualcosa.
Qualcosa
che la fece davvero molto, molto infuriare.
- Ditemi
che quello non è un arcobaleno.-
esclamò la ragazza di Osgiliath, che per comodità chiameremo semplicemente
Konstantin.
- Temo
sia proprio un arcobaleno.- la contraddisse Faramir
- ...
ma... insomma... un arcobaleno! Io
vengo qui per la fare la guerra... e questi nemici feroci e crudeli cosa fanno?
Prima fanno piovere uova e adesso fanno anche l’arcobaleno?-
- Non ci
sono più i cattivi di una volta.-
- Allora
questo non ti piacerà, piccolina...- sorrise Faramir, accarezzando i capelli
scuri dell’amica ed indicandole qualcosa nel cielo.
Un
puntino, che si allontanava sempre di più, portandosi dietro una scia di api
furiose, e di profonde bestemmie.
- Va
bene, va bene!- si arrese Konstantin, allargando le braccia con un sorriso ed
abbandonando lo scudo contro una colonna – ringraziamo la nostra buona stella
ed andiamo ad affrontare la nostra quotidiana guerra con il mostro di Fang...
ooops, volevo dire, con Denethor.-
- Ma sei
sicura che i nemici non torneranno?- le chiese Faramir, il quale non era
propriamente convinto della ritirata dei cattivoni della situazione
- Non
chiedere, tesoro.- borbottò Konstantin, con una scrollata di spalle – non
chiedere.-
- API?? E
non contro di LORO, ma contro di NOI??-
Ikar era
praticamente isterica.
Come si
era cacciata in quel guaio? Perché si trovava con un novellino sulla schiena,
con degli umanini festosi, e (sopratutto) con un esercito di Orchetti in rapida
ritirata, e molto impegnati e ridacchiare riguardo il “nuovo Ifingh”.
In tutta
la sua lunga ed onorata carriera, non si era mai ritrovata in quelle
patetiche...
- Andiam, andiamo, a Mordor tutti
andiam...-
Dov’ero
arrivata? Scusatemi, devo essermi distratta.
Dicevo.
Ikar non riusciva proprio a capire come mai i Valar avessero scelto proprio lei
per...
- Sei vuoi venire a Mordor batti
le mani! Se vuoi venire a Mordor batti le mani!-
Forse Ikar si tira un po’ su il
morale, se continuo con queste canzoncine...
Se non la smette subito lo
ammazzo...
Ma sì, dai, si ricorderà di quante
cose belle ci siano al mondo.
Se non la smette lo butto giù, lo
guardo sfracellarsi al suolo, poi volo in picchiata e me lo mangio. Poi lo
faccio resuscitare e lo divoro di nuovo.
- Un Anello per domarli... un
Anello per trovarli...-
No. Adesso lo uccido. Sul serio.
Lo scanno. Gli tiro una beccata o meglio due. Gli cavo gli occhi. Non
m’interessa se Sauron poi vorrà la mia testa, almeno andrò all’altro mondo
felice...
- Un Anello per ghermirli...-
- BASTAAA!-
- Ok.
Basta.-
-
Finalmente cominciamo a ragionare!-
FINE CAPITOLO QUARTO
Avete
visto? Ho aggiornato l’introduzione!
Beh, mi
pare normale. La storia prosegue, la scaletta viene modificata, di notte
l’Oscuro Signore mi illumina su come far proseguire le dis-avventure del nostro
Andael... mettiamola così. Avevo questo racconto, e ne avevo un altro in
progettazione, che con questo aveva delle analogie. Ho deciso di fonderli, e
quindi vi dovrete sorbire due imbranati invece che uno solo! (beh, Konstantin
la vedremo un po’ meno, ma ci sarà anche lei, ogni tanto... se non altro per
aggiornarci su cosa stanno facendo i “buoni”!!!)
In
secondo luogo. Ho cambiato sesso ad Ikar. Eh sì. D’ora in avanti avremo
un’aquilotta e non un aquilotto. Ok. Facciamocene una ragione. Grazie a tutti!
Un grosso bacio.
Anticipazioni
-
Ammettilo Konstantin, ci siamo persi.-
- Non ci
siamo persi!-
- Ci
siamo persi!-
Una volta mi presentai dal Maestro
Saruman con la veste sporca di marmellata.
Si infuriò particolarmente.
Non perché non gli andasse la
marmellata, ma semplicemente perché quella non era marmellata, ma una
fanghiglia radioattiva che stava sperimentando.
Ringraziamenti.
Illidan:
mi è dispiaciuto sospendere la cosa degli Hobbit e dei Nazgul... ma ho visto
che, cronologicamente, veniva prima la suddetta “battaglia” (chiamala
battaglia...)! Non temere, i Nazgul arriveranno!! Saremo tutti felici a Colle
Vento, ammesso e non concesso che Andael si comporti decentemente! No,
effettivamente non ho in grande stima il Mostro di Fang... oh, che diavolo, hai
capito di chi sto parlando!! Ikar doveva essere solo una “comparsa” ma,
sinceramente, mi ci sto affezionando pure io... credo che ce la sorbiremo fino
alla fine!! Un grande bacio e tante grazie per la recensione!!