-Akito-
-Io sono Fuka...ma tu sei Akito Hayama!?-
-Si-
-Allora devo andare...mi hanno detto che tu sei pericoloso...-
-No, io...-
-Akito!!!!!!!!! Svegliati!!!!-
-Non andartene...sono..........solo-
-Akito, svegliati!!!!!!!!!!!!!!-
-Ti..........prego......-
-Bene, allora ti sveglierò con le cattive!- disse Sana spazientita: prese il suo martello di legno e colpì in testa Akito.
-Ehi!- urlò il ragazzo.
-Hallelujah!!!!!!! Ti sei svegliato!!!!!!!!!!!-
-Che c'è?-
-Tsuyoshi è già partito a caccia, devi aiutarmi a cercare l'acqua, è quasi finita, e se non ti sbrighi ti colpisco di nuovo-
-Va bene, arrivo subito-
Raggiunsero un ruscello la cui fonte aveva origine in una delle montagne li vicino, perciò l'acqua era fresca e limpida.
Sana inserì l' enorme brocca (lamentandosi perchè Akito non l'aveva aiutata) tra le acque, che con il caldo di quei giorni, erano necessarie per la sopravvivanza dei tre ragazzi.
-Akito?-
-Che vuoi?-
-Mi scuso per quello che ti ho detto ieri...non mi ricordavo del tuo passato, sono veramente mortificata e dispiaciuta...-
-Mhm-
Sana lo fissò un attimo e poi, notando che la brocca era colma d'acqua, se la mise in testa come un'araba e decretò:
-Bene, è ora di tornare alla grotta! Akito, andiamo!-
-Mmm...ok-
-Anzi, aspetta un attimo, vieni vicino a me-
-Che vuoi fare, Kurata?-
-Ora farò finta di essere tua madre, dato che tu non l'hai mai avuta, e voglio farti vedere come sarebbe stato-
-Cosa!? Ma sei impazzita!?-
-No, sbrigati o non smetto di parlare fino a quando non accetti!-
-Ok, ok, mi hai convinto, ma intanto tu parleresti comunque, non hai mai la bocca chiusa tu-
-Cosa!? Ingrato! Ora sdraiaiti!-
Sana si sedette e mise la testa del ragazzo sulle sue gambe:
-Acchan, Acchan, ma cosa stai facendo...lo sai che io sono tua madre e che ti voglio bene, vero?-
-Mhm-
-Allora, perchè guardi il mondo con quegli occhi? Sai, Acchan, non ti deve interessare cosa gli altri pensano di te, devi solo credere con tutto te stesso che le persone che ti stanno vicino ti vogliono bene...Oh, caro Acchan, non ti voglio vedere così...sai, non devi pensare che io ti odi perchè sono morta, anzi, è il contrario: io sono morta e sono felice, perchè tutto ciò è successo per farti nascere, perchè, Acchan, la mamma ti vuole bene- concluse Sana, accarezzando i capelli biondi di Akito.
-La mamma, Tsuyoshi, Sana, tuo padre e tua sorella, ti vogliamo tutti bene, solo che alcuni non lo dimostrano perchè credono che sia colpa loro se sei così triste, ma comunque Akito, tutti noi che ti guardiamo qui, dalla terra, o lassù, dal cielo, ti vogliamo bene, e Akito, voglio che tu te lo ricordi sempre
Akito si girò, guardò Sana negli occhi, e, con uno sguardo sincero, le disse:
-Grazie Sana, farò come mi hai detto- e, per un attimo, la sua bocca si incurvò e spuntò un piccolo, ma bellissimo sorriso, a detta di Sana.
-Tu..ttt...uuu...hai appena.........so...so...sorriso!!!!!!! Fallo ancora, ti prego!!! Dai!!!-
-Cosa!?- Akito tornò normale.
-Sorridi un'altra volta!!!!!!! Mi hai resa troppo felice!!!!!!!!!!-
-Dobbiamo andare alla grotta, Sana-
-E va bene....però voglio che tu sorrida ancora, sei più carino quando sorridi!!!!!!-
-Si, si, andiamo adesso-
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Arrivati alla loro "casa", videro Tsuyoshi che era già impegnato nel cuocere la carne, e appena li vide entrare, li salutò:
-Ciao Sana-chan, Akito, ho catturato una gazella, degli uccellini e anche una lepre!-
-Bravissimo!!! Scusa se ti interrompo, ma c'è una cosa più importante: Akito ha sorriso!-
-Cosa!? Davvero!? Akito, sono felicissimo!!!!!!-
-Non è stato niente di speciale- disse Akito- ora ho fame e vorrei mangiare, se non vi dispiace-.
Mentre pranzavano, però, Akito non smise neanche un secondo di pensare alle parole di Sana: gli erano entrate nella mente, e non si volevano più togliere...poi vide la ragazza sorridere e il suo cuore si sciolse: si, Sana era veramente carina.
Dopo un pomeriggio passato a parlare, arrivò la sera, e Tsuyoshi annunciò che lui andava a dormire subito e che era stanco, dato che aveva cacciato tutto il giorno doveva svegliarsi presto anche l'indomani.
Sana gli diede la buonanotte, poi guardò Akito e gli disse:
-Bene, Akito, adesso devo cambiarti il bendaggio, e cerca di non urlare come una femminuccia, ok?- gli fece l'occhiolino.
-Mhm-
Sana gli fasciò il fianco con una benda pulita, si alzò, ma per sbaglio fece cadere la poltiglia che usava per curarlo sulla testa di Akito, che si sporcò tutto.
-Scusami Akito!- prese un pezzo di stoffa e pulì la faccia del ragazzo.
-Mi brucia l'occhio- si lamentò lui, e Sana si avvicinò alla sua faccia per pulirglielo, ma per Akito era troppo vicina, non riuscì a resistere.
Allungò la testa poco poco più avanti, e accadde.
Si ritrovarono con le labbra le une sulle altre. Sana spalancò gli occhi. Akito sapeva di erbe curative, dato che gli erano cadute sopra per colpa sua.
Akito la fissò, sempre con le labbra sulle sue. Sana sapeva di ciliegia, era così dolce e aspra allo stesso tempo...voleva godersi il più possibile quel momento: era più che altro un modo per ringraziare la ragazza per il discorso che gli aveva fatto la mattina, ma non si accorse di una figura davanti a sè. Rimpianse subito di aver fatto quel gesto così avventato.
-Che cosa sta succedendo qui? Non sento nessun rumore, che strano...- Tsuyoshi si girò verso di loro sgranando gli occhi - Che cosa state facendo!?-
Eccomi qui!!!!!!!!!!!! Bene:
1. Sana fa il suo bel discorso ad Akito. P.S.: Mi scuso, dato che non era uguale a quello vero...XD
2.Sana fa cadere del liquido su Akito, e quando cerca di pulirlo con la soffa, lui la bacia (Awww :3 quanto vorrei essere Sana)
3. Tsuyoshi vede tutta la scena ( che sfigato...:( ...mi dispiace per lui...)
4. Anche se sono io che scrivo la storia, non ho ancora capito se il vestito che Sana usa per il bendaggio di Akito sia di una lunghezza infinita: non finisce mai!
Ok, spero taaaanto che il capitolo vi sia piaciuto, quindi, alla prossima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Love<3
KodochaLife