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Autore: Evil_Sah    12/09/2014    7 recensioni
Dal testo: "Del resto si sa: 'Le Regine Cattive Sono Solo Principesse Che Non Sono State Salvate'. Non ancora...
Emma dice a Regina che le cose sarebbero più semplici se svelassero la loro relazione ma Regina, non vuole, ha paura, ha paura del giudizio degli altri e ha paura che qualcosa possa andare male, ha paura di tutto!
SWANQUEEN
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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OK. NON UCCIDETEMI. IL CAPITOLO FA SCHIFO MA IO V.V.B QUINDI NON MI FARETE NIENTE!!! 
OKAY?
OKAY!! 
Detto questo buona lettura
*entra nel suo razzo e parte per la luna* 
*va a nascondersi nella cripta di famiglia*
 *si trasferisce a casa di Regina\Emma per cercare protezione* 
*si nasconde ad Hogwarts* 
*evoca l'oscuro e fa un patto per evitare la morte*

 *vi chiede UMILMENTE perdono per lo schifo che ha appena pubblicato*


Il campanello suonò. Gli occhi di Regina si spalancarono di colpo, il cuore iniziò a batterle troppo forte e le gambe iniziavano a cedere. Dovette appoggiarsi ad Emma.
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Regina si sentì mancare e per poco non svenne. Si mise dritta con la schiena, prese la postura degna di una regina. Sistemò i capelli, le pieghe della gonna e, proprio davanti la porta tirò un gran sospiro e stirò la bocca in un sorriso.

Aprì la porta e appena vide Snow e David le gambe ricominciarono a tremare. Emma lo notò così corse dietro di lei.

“Ehi! Finalmente siete arrivati!” disse Emma per rompere il silenzio.

“Emma?!” Snow aveva corrugato la fronte, non tanto era sorpresa di vedere la figlia, Emma aveva sempre passato parecchio tempo a casa di Regina, quanto più era sorpresa dal fatto che Emma fosse in orario, anzi che fosse in anticipo!

“Come mai sei già qui?!” le chiesero in coro David e Mary Margaret.

“Io e Regina dovevamo discutere su un paio di cose riguardanti… Henry…” fece una pausa e guardò Regina, non si era mossa, ancora la mano sul pomello, la schiena dritta e i muscoli tesi, inoltre, non aveva ancora aperto bocca.  Così Emma le diede una gomitata nel fianco, ovviamente stando attenta a non farle male!

“Si… si! Dovevamo discutere di Henry.” Regina sembrò risvegliarsi da una specie di trance.

“Regina tutto ok?” chiese Snow, nel suo tono si poteva riconoscere la preoccupazione.

Da quando avevano sconfitto Zelena e rimandato Elsa ad Arendelle il rapporto tra le due donne era parecchio migliorato. Ogni tanto si vedevano il pomeriggio e prendevano un thè insieme, discutevano di Henry, Neal, Emma… Anche nei mesi in cui il Sindaco e la Salvatrice iniziarono la loro relazione, le due parlavano di Emma come se niente fosse. Almeno cosi credeva Regina. Snow si era accorta che ogni volta che iniziavano a parlare della bionda, Regina, iniziava a sorridere o arrossiva, e la stessa cosa era per Emma, ogni volta che iniziavano a parlare della Ex Evil Queen Emma iniziava a sorridere, si mordeva le labbra iniziava a giocare con una ciocca di capelli…

Regina sorrise e annuì.

“Scusatemi… entrate! Entrate pure!” disse spostandosi al lato della porta per farli passare.

Appena i due entrarono si diressero in sala, Emma accarezzò il viso di Regina e con fare rassicurante le disse che sarebbe andato tutto bene.

“Lo sai che Ti Amo, vero?!”

Regina le sorrise e le rubò un veloce bacio
, poi entrambe si diressero dai Charming.

I Charming si accomodarono sul divano, mentre Emma e Regina sulle poltrone, l’una difronte all’altra. Regina offrì da bere, la tensione era palpabile al che Snow prese la parola rompendo il silenzio che li circondava da quasi venti minuti. Ed era strano, molto strano. Quando David e Regina erano nella stessa stanza, se iniziavano a discutere, non la smettevano più, la donna sfruttava l’ironia e il sarcasmo che l’hanno sempre distinta dagli altri, mentre il principe usava sempre la carta della maledizione quando non riusciva a ribattere.

“Ragazze!” urlò Snow scattando in piedi.

Regina sobbalzò ed Emma spalancò gli occhi.

“Cosa Diavolo sta succedendo?!”

“Snow, calmati…” disse Regina in tutta tranquillità, stava iniziando il suo gioco. Un sorriso maligno quanto malizioso in volto. Il solito sorriso alla Regina Mills.

“Calmarmi?! Siamo qui da venti minuti, tu e mia figlia non fate altro che osservarci e poi scambiarvi strani sguardi! Volete dirci che diavolo succede? Perché nel caso non lo ricordaste io ho lasciato un figlio di sette mesi a casa con una fata!” disse Snow, la voce squillante e il tono alto.

Regina in tutta risposta si alzò dalla poltrona e si diresse verso la cucina.

“Vi va di mangiare qualcosa… se non sbaglio il mio era un invito a cena!” il sorriso, quel maledetto sorriso.

Emma stava impazzendo, letteralmente. Il sorriso di Regina, per quanto maligno potesse essere in quel momento era stupendo. Se avesse potuto si sarebbe fiondata su di lei e glielo avrebbe tolto a suon di baci, poi si ricordò della presenza dei suoi genitori.

“Regina.” Le sussurrò Emma dopo essersi avvicinata. “Non esagerare!” il tono stranamente serio.

“Non preoccuparti!” le rispose. “Avviatevi nella sala da pranzo!” disse girando i tacchi e andando verso la cucina.

Regnava il silenzio, che, verso metà cena fu rotto da Snow.

“Visto, Mele! Vuole uccidermi, di nuovo! Ancora! Come Sempre! Ed io che pensavo che fossimo amiche!” disse la ragazza, il tono melodrammatico che usava fin troppo spesso, a parere di Regina.

Il Sindaco scoppiò a ridere.

“Ehi, Snow! Calmati… ‘non ti voglio’ uccidere…” disse. Sottolineò 'ti voglio uccidere'

Iniziarono a discutere, come al solito. Anche se da un pò di tempo a questa parte era in modo piuttosto scherzoso.

Emma, invece, stava scoppiando. Regina, fino a pochi minuti prima, sembrava la donna più ansiosa del mondo, non riusciva a stare ferma. Emma pensava, quindi, che la donna avesse iniziato il suo gioco, ma Evidentemente non era così. Si comportava come al solito.

Emma stava impazzendo. Non capiva quali fossero le intenzioni di Regina, quella mattina le aveva detto che avrebbe solo torturato un po’ sua madre, ma non lo stava facendo. Lei sentiva il bisogno di rivelare ai suoi genitori la loro relazione. Era decisa!

Scattò in piedi e batté le mani sul tavolo.

“BASTA!” urlò.

Regina e Snow sobbalzarono, David si limitò a mettersi seduto in maniera composta.

“Emma…” le sussurrò Regina. Il panico nei suoi occhi, Emma non voleva, ma non ce la faceva più. Erano sedute vicine, quindi le prese la mano. Al suo tocco Regina scosse leggermente la testa ed Emma la guardò dolcemente. Regina si alzò in piedi, le gambe le tremavano ANCORA!

Emma mise un braccio attorno al fianco di Regina e il Sindaco prese un respiro profondo.

“Io e Regina stiamo insieme.” Disse. Dritta al punto. Nessun preambolo. Nessuna premessa. Niente.

David batté un pugno sul tavolo e si fece scappare un sonoro ‘Maledizione!’ (Ironico, non è vero?!)

Emma lo guardò confusa.

“Maledizione Snow! Hai vinto!”

A quel punto le donne alzarono un sopracciglio e si girarono verso Mary Margaret, la donna aveva alzato le braccia in segno di vittoria. Poi si girò verso il marito con una mano aperta.

“Sgancia i 25 dollari!”

“Cosa?!” dissero Regina ed Emma, all’unisono. Nell’ultimo periodo accadeva spesso.

“Beh” Snow si alzò di scatto, le guance rosse e l’aria colpevole “si è fatto tardi ferse dovr-“

“Snow! COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO?!” disse Regina.

“Beh, si ecco… può darsi che… si insomma, NOIPOTREMMOAVERSCOMMESSOCHEVOIDUEVISARESTEMESSEINSIEME!” disse tutto d’un fiato.

Gli occhi di Emma si spalancarono.  Silenzio.

“Ho bisogno di qualcosa da bare!” disse Regina alzandosi e dirigendosi verso la sala, precisamente verso la cristalliera in cui teneva gli alcolici e, beh, se vogliamo essere ancora più precisi si era diretta verso la mensola della cristalliera in cui teneva gli alcolici, quelli pesanti!

“I-Io vado con… con lei!” balbettò Emma.

I Charming rimasero in sala da pranzo con un’espressione colpevole stampata sul viso. 


Lo so! MA VI GIURO CHE NELLA MIA TESTA ERA QUALCOSA DI STUPENDO! Poi sono arrivata al computer, ho iniziato a scrivere e *puff* è uscita sta schifezza. IO VI CHIEDO PERDONO E ADESSO VADO A NASCONDERMI! 




OK! Adesso, torniamo un attimo seri! Lo so, questo capitolo lo aspettavate tanto! Ma... davvero nella mia testa era divertente e avevo davvero tantissime idee, me le sono segnate, ma non mi convincevano. Sono passati un paio di giorni, mi sono venute in mente anche altre idee. Mi sono seduta alla scrivania, musica nelle orecchie e ho iniziato a scrivere. Ma... beh, il risultato è stato questo. 
Vi voglio bene e vi ringrazio per tutte le recensioni! <3 
Vi abbandono e vi chiedo ancora scuuuuuuuuuuuuuuusa perchè non è sicuramente come ve lo aspettavate! 
Nei prossimi capitoli vedremo la reazione di Henry  e taaaaaaa[...]nti momenti fluffosi tra le nostre SwanQueen. 
Un bacio a tutte voi Swen
(che per la cronaca sarebbero le SwanQueen shippers) 
              Sarah              
   
 
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