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Autore: Spiritromba    15/09/2014    5 recensioni
Polly, Alissa, Clio e Flame.
Quattro ragazze di cui ognuna ha il potere di uno dei quattro Elementi.
Piccoli momenti della loro vita in cui evocano il proprio potere.
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Se la storia vi piacera', potrei farne anche una a capitoli,
comunque, recensite numerosi!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Elements Rising

 

[Aria]

 

Respiro l’aria fresca del mattino, appollaiata sulla ringhiera del terrazzo di casa mia. 

In mano ho il libro che ho rubato ieri in biblioteca, e che ho appena finito di leggere. Mi piace leggerli cosi’, all’alba con il vento che mi scompiglia i capelli. Dopotutto io sono l’Aria, uno dei quattro Elementi fondamentali di questa terra. Senza di me, probabilmente molti Umani sarebbero gia’ morti.

Sento la porta dell’abbaino che si apre, scricchiolando come suo solito.

<< Di’, le tue ultime preghiere, sciocca ragazzina. >> dietro di me c’e’ Lya, che mi minaccia con il suo coltello, pensando che possa uccidermi e distruggere il mio Elemento.

<< Dici? Io non credo proprio... >> e, detto questo, mi lancio dall’ultimo piano dell’appartamento e volo, libera, senza qualcuno che mi possa fermare.

 

[Polly]

 

[Acqua]

 

In questo momento mi trovo in un bar, a bere una Coca-Cola.

Vicino a me c’e’ un ragazzo dai capelli castani e ramati e gli occhi verde smeraldo, che sta mandando mail tramite il suo sottilissimo portatile. Mi piace, e’ uno di quei ragazzi che non si fanno mai la cresta e che non impazziscono per il calcio, come la maggior parte dei miei compagni. 

In quel momento, si accorge che lo sto guardando e si gira verso di me. 

<< Perche’ mi guardi in quel modo strano? Se vuoi sapere il mio nome mi chiamo Abel. >> sorride e mi porge la mano. Io arrossisco all’istante e, timidamente gli rispondo: << Beh, io sono Alissa, piacere di conoscerti! >>

ci stringiamo la mano timidamente. << Anche tu fai il liceo classico? >> mi chiede << Si’, sono solo al primo anno. >> 

<< Ah, io sono al secondo. >> sta per prendere il suo bicchiere d’acqua in mano, quando, per sbaglio la fa cadere. Poco, prima che tocchi terra, la faccio sollevare e la rimetto nel bicchiere. 

 

[Alissa]

 

[Terra]

 

I quattro mi chiudono in bagno e bloccano la porta, in modo che io non possa piu’ uscire. Sospiro, rannicchiata sulla tavola del gabinetto che uso a mo’ di sedia.

Non saprei quante volte hanno fatto una cosa del genere, probabilmente non riuscirei a contarle. Mentre io penso a queste cose, sento le loro risate frenetiche e i loro insulti che giungono fino alle mie orecchie. << Hai visto che cretina? Non ci e’ voluto niente a chiuderla in bagno! Tutti i secchioni fanno sempre cosi’! >> 

<< Cavolo, dobbiamo farlo un’altra volta che qui c’e’ da scassarsi dalle risate! >> piango, perche’ vorrei essere un maschio cosi’ potrei picchiarli e chiudere loro in bagno. Invece no, sono una ragazza secchiona che cede sempre agli insulti dei bulli della sua scuola, che non riesce mai ad ignorare.

Guardo il pavimento e ci poggio sopra una mano. In mezzo a due piastrelle c’e’ un filo d’erba che cresce indisturbato, senza che nessuno possa toglierlo di li’. E’ incredibile quanto la natura riesca a superare tutti gli ostacoli che ci sono in questo mndo, pur di trovare la vita e la luce. Questo pensiero mi rida’ forza, e per fortuna riesco di nuovo a evocare il mio potere.

Una punta di terra sfonda la porta, lasciando i ragazzi davanti a me sbigottiti.

Sono la Terra, e sono felice di esserlo.

 

[Clio]

 

[Fuoco]

 

Passo vicino a un negozio di articoli sportivi e sospiro davanti ad un arco davvero ben fatto.

Ho un carattere deciso, e sono una ragazza con i piedi per terra. Non mi lascio coinvolgere in cose che non conosco.

I miei genitori sono morti per motivi che non conosco, poiche’ non li ho mai conosciuti. Vivo con mia zia, e faccio piccoli lavori part-time, anche se sono ancora minorenne. Mia zia non mi darebbe mai un soldo, e dice che lei e suo marito sono gia’ abbastanza poveri per prestarmi anche una piccola somma.

Percio’, eccomi qua, che consegno mazzi di fiori a domicilio, in case sparse per tutta la citta’. 

Nonostante tutto questo sia ingiusto, sono contenta della mia vita. Certo, mi piacerebbe avere un bel lavoro con cui possa guadagnare molti soldi, ma va bene cosi’.

Mi pettino con la punta delle dita per un attimo i miei capelli rossi e ondulati. Da quando sono nata sono di questo colore, alcuni pensano che li abbia tinti 

ma in realta’ sono sempre stati di questo bellissimo rosso scuro, poco piu’ chiaro del bordeaux. Molti dicono che quando li muovo sembrano delle fiamme. In effetti hanno ragione, perche’ io sono il Fuoco.

 

[Flame]

 

 

ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutti! Questa e’ la mia prima storia in questa sezione, perio’ siate clementi con me! Se vi piace, ditemelo nelle recensioni perhe’ magari potrei farne anche una storia con piu’ capitoli.

----> Recensite, per favore! <----

SpiriTheBloody

  
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