.Epilogo

Sam aprì gli occhi risvegliata da qualcosa di umido. Skipper era sdraiato accanto a lei e le leccava le mani. Si mise a sedere strofinandosi la testa, poi vide che era sdraiata per terra di fronte al muro del corridoio di casa sua. << Che diamine è successo Skip! >> il cane, in risposta, cominciò a scodinzolare.
Samantha non riusciva a capire se quanto aveva appena vissuto fosse stato reale oppure un sogno. Magari, durante il terremoto, le era caduto in testa qualcosa che le aveva fatto perdere conoscenza. Si guardò intorno alla ricerca di un oggetto da incolpare ma non trovò nulla se non un fez rosso. La sua attenzione venne poi richiamata dal rumore di qualcosa simile a dei tamburi. Si concentrò meglio e capì che non erano tamburi, ma i suoi cuori. Adesso aveva due cuori, uno a sinistra e uno a desta.
<< Era vero allora! >> non era certa se quella consapevolezza le facesse  piacere o la spaventasse. Ciò non cambiava i fatti comunque. Lei ora era un mezzo Signore del Tempo!
<< Ahia! >> una fitta di dolore la colpì alla schiena << I reni hanno ceduto? >> Ecco affiorare alla sua mente una nuova consapevolezza, e questa volta la spaventava. << Oddio…mi sto rigenerando! >>
Una fitta di dolore la colpì allo stomaco. Poteva sentire ogni singola cellula del suo corpo morire, i suoi organi collassare e smettere di funzionare uno alla volta. << Ecco perché mi ha detto quella cosa dei capelli rossi! >> capì alla fine. Il Dottore l’aveva riportata alla vita ma Samantha era comunque morta. Lui aveva messo un po’ di sé dentro di lei cambiando ulteriormente la sua struttura genetica, e le aveva ridato abbastanza energia rigenerativa per permetterle di rigenerarsi e ricominciare tutto da capo. Sam corse in bagno, piazzandosi davanti allo specchio. I suoi occhi erano ancora gialli, e sapeva che quelli ormai non potevano più cambiare. Sarebbero rimasti l’unica cosa sempre uguale di lei perché, nonostante stesse rigenerando, quel particolare tipo di energia rigenerativa non avrebbe smesso di scorrerle nelle vene.
Ecco arrivare una nuova fitta di dolore, stavolta era stata la milza a fare i bagagli per andar via.
<< D’accordo! Come funzionava? Mi pare di poter scegliere alcuni lati del mio aspetto eh… >>
“Vada per i capelli rossi, Dottore!” pensò “E poi cos’altro? Oh di sicuro non intendo diventare più vecchia” << Ah. >> Uno dei polmoni aveva smesso di funzionare. Non c’era più tempo, era il momento! Sam si concentrò sugli ultimi dettagli e lasciò che l’energia rigenerativa la avvolgesse in una specie di esplosione, facendola rinascere a nuova vita!

 

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Angolo scrittrice: E qui termina la mia storia. E' un epilogo, in un certo senso, "aperto". Un epilogo, cioè, adatto alla chiusura definitiva della storia, ma allo stesso tempo aperto, appunto, ad un eventuale sequel. Magari non arrivare mai, questo sequel, dipende tutto dalla mia testa.
In questo momento la mia creatività è alle prese con la realizzazione di una nuova storia, un libro se così vogliamo chiamarlo. Una storia originale, scritta in un certo senso a quattro mani con mia sorella quando eravamo poco più che bambine. E per questo motivo è una storia che ho sempre desidarato rendere reale e a cui tengo particolarmente. (Un sogno sarebbe quello di vederlo poi pubblicato). In ogni caso la mia mente sforna millemiliardi di idee al secondo e nulla toglie che un sequel potrebbe esserci...o comunque un'altra storia a sè! Spero che questa mia fanfiction vi sia piaciuta perchè, come dissi all'inizio, io mi sono divertita tantissimo a scriverla e a fare miei dei personaggi che mi hanno insegnato molto e che ho amato. Arrivati a questo punto non mi resta che dire solo un'altra cosa: Ci vediamo alla prossima avventura, gente! ^_^