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Autore: LilacLilium    18/09/2014    5 recensioni
Bilbo deve imparare a difendersi e a destreggiarsi nella nobile arte delle armi. Thorin lo addestrerà, ma a quale esito arriveranno le lezioni?
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bilbo, Thorin Scudodiquercia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bilbo era rimasto incredibilmente turbato: stava diventando a dir poco paranoico. Tutti quanti sembravano sapere più del dovuto, ogni loro gesto e sguardo si trasformava in un'allusione maliziosa... Thorin non aiutava affatto avvicinandosi allo hobbit in silenzio e sussurrandogli sul collo le peggiori indecenze in kuzdul. Bilbo sobbalzava ogni volta che lo sfiorava e cercava di mantenersi lucido.

Dall'ultima lezione di Thorin erano passati due giorni e il nano sembrava decisamente di buon umore e più rilassato. Ovviamente anche questo fatto non era passato inosservato nella compagnia. In particolare i due marmocchi reali, i giovani nipoti del principe, si erano congratulati con lo scassinatore per la buona influenza sullo zio tenebroso. Continuavano a chiedergli che cosa che cosa facesse per tenerlo così di buon umore...

Al contrario, Bilbo era teso e nervoso e non sopportava l'idea che il suo...- che cos'era? Un fidanzato, un amico intimo?- avesse spiattellato tutto ai compagni. Non ne avevano più parlato chiaramente, anche perché tutte le volte che si avvicinava a Thorin sembrava che quello volesse mangiarselo, e la conversazione ambigua avuta con Balin era rimasta impressa nella memoria a tormentare Bilbo.

Ne approfittò durante una pausa per far riposare i pony, in cui tutti quanti erano scesi da cavallo per sgranchirsi le gambe. Lo hobbit scivolò giù dalla sella e si avvicinò al capo della spedizione che stava accarezzando il suo destriero.

-Thorin- chiamò con un tono fin troppo casuale -dovrei dirti due parole-

Il re si girò a guardarlo imperioso -Anche io. Siamo molto indietro con il programma del tuo allenamento, hobbit. Il viaggio va avanti e si fa più pericoloso- una scintilla passò nel suoi occhi chiari -bisogna che impari a difenderti sul serio, senza altre distrazioni.-

Detto questo ordinò alla compagnia di rimanere nei paraggi e di riposarsi: lui e lo scassinatore avrebbero perlustrato la zona. Fili e Kili saltellarono verso di loro cercando di prendere parte all'esplorazione e venendo liquidati da un gestaccio infastidito del re.

-Ma dai, zio! Perché sempre voi due e noi no?-

-Perché lo dico io, punto e basta. Sorvegliate i pony.-

-Bravo zio, se non fossi di stirpe reale avresti potuto proprio fare l'oratore...-

Thorin ignorò le smorfie dei nipoti, afferrò Bilbo e lo trascinò lontano dietro un gruppo di rocce come se fosse un sacco.

-Ascoltami bene, hobbit: tu non...-

-No- sbottò Bilbo prendendo coraggio -Tu ascoltami. Che cosa hai raccontato agli altri? Gli hai detto di noi due?-

Thorin sembrò così sbigottito che Bilbo temette di aver esagerato e si preparò a ricevere uno schiaffo in piena faccia. Thorin si era pietrificato...

-Hum... Di noi due, quello che abbiamo fatto...- insistette calando lo sguardo sui propri piedi ricciuti.

-Io... non lo farei mai...- balbettò il nano costernato. Bilbo lo osservò con un certo compiacimento: aveva messo in difficoltà il re! Thorin d'altra parte era sempre molto riservato, e lui avrebbe dovuto capirlo.

Bilbo si sentì allora tremendamente a disagio. Thorin si era di nuovo rabbuiato.

Passò un minuto in cui il tempo sembrava congelato, poi insieme si mossero l'uno verso l'altro e si abbracciarono:

-Scusa, non avrei dovuto dubitare di te- mormorò Bilbo con la faccia premuta contro la sua spalla.

Thorin non disse nulla, ma lo hobbit aveva capito che era sollevato dal fatto di sapere di non essere stato rifiutato. Fagli dire una cosa del genere sarebbe stato veramente eccessivo per lui.

Le braccia di Bilbo scivolarono lungo i suoi fianchi, ma il nano non pareva dare segni di volerlo mollare.

-Thorin, va bene, ok?-

Nessuna reazione.

-Uhh. Sto un po' soffocando nella tua pelliccia...- esclamò con voce attutita.

-Shh.- fu l'unica risposta dell'altro.

Evidentemente Thorin non riceveva spesso abbracci, e ne aveva una pericolosa carenza.

Quando allentò quella presa da morsa idraulica lo hobbit si scostò ridacchiando e lo fece abbassare per stampargli un bacino sul naso.

-Vecchio sciocco d'un nano.-

-Attento, hobbit. Sono pur sempre un re-

-Un re che si lascia baciare sul naso da uno hobbit. A proposito, quand'è che inizierai a chiamarmi col mio nome?-

-Quando lo dirò io, punto e basta.-

Bilbo alzò gli occhi al cielo avviandosi accanto al suo principe.

 

 

Heyyy, sono tornata!!! Questo capitolo fa un po' schifo, ma mi serve per andare avanti (sì, si andrà avanti almeno con un altro capitolo sicuro, poi si vedrà).

I nostri due eroi qui non combinano niente, e le parole di Balin restano in sospeso... ma avrà poi capito qualcosa e era solo un discorso innocente?

Lo scoprirete vivendo, mhuahahha!

  
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