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Autore: asjarosa    19/09/2014    0 recensioni
Si avvicinava sempre di più con quel suo passo leggero,aggraziato ma nello stesso tempo dimostrava palesemente di voler raggiungere il suo obbiettivo a qualunque costo dimostrando, se l’occasione lo necessitava la sua forza sovrumana senza confini.
Con questo ragazze spero di aver attirato la vostra attenzione.
Buona lettura.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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" Gabriele vorrei sapere per prima cosa dove mi trovo " gli occhi di Gabriele non abbandonarono mai i miei e così rispose.
" siamo nei sotterranei del mondo di mezzo, siamo coperti da una cupola invisibile fatta grazie all'aiuto di alcune streghe che stanno dalla mia parte, ecco perchè gli abitanti di questo mondo quando passano vicino al castello non ci vedeno " nei minuti in cui avevo percorso i corridoi del castello vedevo dalle finestre delle persone, più che altro dei folletti che non facevano caso alla grande maestosità del castello che avrebbe suscitato interesse persino a Satana in persona.
" hai detto " le streghe che stanno dalla mia parte " perchè? tu sei un angelo non dovresti mai affiancarti a delle streghe che stanno dalla parte di Satana " lo sguardo di Gabriele si trasformò da dolce a comprensivo.
" io mi sono schierato dalla parte di quelle streghe che non vogliono più stare alle dipendenze dei capricci di Satana ma che al contrario come me non vogliono stare dalla parte del Signore. Io non avrei mai voluto mandarti all'inferno anche se alla fine ci sei andata per puro caso da sola. Quel ragazzo che hai conosciuto nelle celle dell'inferno è un ragazzo che mi aiuterà finalmente ad uccidere Satana ma senza il tuo aiuto " rimasi sorpresa da quelle parole ma non potei non rispondere a modo.
" ah si, allora io sarei quella fanciulla che deve stare buona nel suo castello e non fare niente che intralci il suo amato nelle sue battaglie personali? beh questa non è una guerra che riguarda solo te,ma anche io mondo umano,e, visto che mia madre è umana io ho il dovere di proteggerla con le mie stesse mani. Non mi farò intralciare da te per nessun motivo " Gabriele abbassò lo sguardo, sicuramente si sentiva in colpa, ma in quel momento era accecata dalla rabbia per capirne il vero significato. Feci per voltarmi ma la mano calda di Gabriele strinse la mia con una delicatezza infinita.
" aspetta c'è un'altra cosa che devi sapere,riguarda Satana. Durante l'ascesa per risvegliare i morti oltre a quel liquido c'è bisogno del sangue di una persona pura di cuore che faccia parte del cerchio delle cinque ragazze. Io credo che quella persona sia tu,ecco perchè lui ti voleva a tutti i costi " non compresi in fretta le sue parole. Lui aveva detto che mi amava, io anche dopo che mi aveva rinchiusa in una cella continuavo a provare dei sentimenti nei suoi confronti. Era quasi impossibile sentire queste parole senza rimanerne allibita con se stessi e la propria stupidità.
" questo da quanto l'avete scoperto? " dopo vari minuti riuscì a rispondere.
" la questione del sangue,ieri, facendo delle ricerche approfondite nei libri della biblioteca di questo castello creato dai nostri antenati angeli per proteggersi dall'ascesa " il mio respiro accellerò dopo che sentii la parola " ascesa ", non solo avrei voluto che tutto finisse nel migliore dei modi ma anche che io e Satana potessimo...
" no! ma che vado a pensare è una cosa impossibile, non succederà mai anzi mi aveva mentito spudoratamente e per di più i miei sentimenti per quasi 5 anni non erano mutati, quindi avevo sprecato anche del tempo a pensarlo come una stupida " pensai tra me e me mentre ormai Gabriele si stava incamminando verso un'altra porta che forse conduceva ad un'altra sala enorme come quella in cui stavamo. L'aprì,il gesto provocò l'innalzamento delle spalle non troppo muscolose ma definite,per i miei gusti erano perfette. Lo seguii senza fiatare per le scale che conducevano ad un altro portone che occupava la maggior parte della parate frontale. Gabriele la socchiuse appena facendo entrare un luce immensa, abbagliante, tanto che dovetti coprirmi gli occhi con un braccio per non rimanerne accecata. Dopo qualche secondo aprii gli occhi e vidi all'esterno un giardino immenso con alberi che potevano toccare il cielo. Scesi gli ultimi scalini che mi separavano da quello strano giardino che sarebbe potuto apparire un miraggio agli occhi dei comuni mortali. Gabriele intanto mi guardava come per carpire qualsiasi pensiero sfugisse ai lineamenti del mio viso, anche se pure un allocco avrebbe potuto capire che quel giardino o meglio, quella reggia, era frutto soltanto della magia, non potevano esistere posti del genere nascosti agli occhi degli umani, la razza piu ricercatrice in assoluto al mondo. Incominciai a incamminarmi tra gli alberi senza aspettare il consenso di Gabriele. In ogni direzioni spostassi lo sguardo c'erano piante o alberi diversi dai pini alle quercie o dal Solanum all'Ibiscus. Era davvero una visione paradisiaca.
" è un bel giardino vero? " feci qualche passo e mi ritrovai di fronte a lui e senza staccare gli occhi dai suoi risposi:
" si, ma è stato creato con la magia quindi non conta. Sono le bellezze naturali la vera bellezza " me ne andai senza degnarlo di uno sguardo ma godetti della sua espressione sorpresa.
Intanto al castello del pandimonio...
Tra le mura del grande castello con soffitti e pareti completamente nere riecheggiava un ruggito talmente forte da far tremare anche i demoni più potenti al suo cospetto.
" come avete potuto! siete dei demoni di miliardi di anni e vi siete fatti scappare una ragazzina? " Satana si avvicinò con passo da predatore così velocemente che il demone quasi si strozzo con la sua stessa voce.
" mio signore, n...non ero io il guardiano di guardia alla cella in quel momento, non so come sia potuto accadere una cosa simile, la prego di... " la voce si trasformò in un gemito di dolore allo stato puro a causa della morsa ferrea in cui era stato intrappolato il collo del demone.
" non voglio le tue scuse miserabile verme,voglio lei " i suoi occhi si tinsero completamente di rosso tanto che tutti i demoni presenti nella grande sala si allontanarono dall'altare preoccupati delle azioni del loro signore.
" mio signore, scusate l'interruzione ma abbiamo capito cosa cercava la ragazza " gli occhi di Satana ritornarono al loro colore normale, lasciò cadere il corpo del demone ai suoi piedi e si sedette sul trono.
" questa però non è l'unica cosa che abbiamo scoperto, c'è dell'altro " con un gesto dalla sua mano, chiara come uno spettro, Satana intimò a tutti i demoni della sala di uscire a parte il suo messaggero
" bene ti ascolto "



Scusate l'immenso ritardo spero che il capitolo vi abbia scaturito molta curiosità su cosa succederà dopo. Attendo con ansia le vostre recensioni e quindi i vostri pareri.
Al prossimo capitolo!
  
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