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Autore: Lilla_Linville    19/09/2014    4 recensioni
* Thor/Loki * ThunderFrost * Fluff * Mpreg *
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“Governare una famiglia è poco meno difficile che governare un regno.” (Michel de Montaigne)
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Il rating giallo è riferito all'ultimo capitolo.
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frigga, Loki, Odino, Thor
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest, Mpreg
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§

 

Loki pensa che si, i suoi peccati adesso li ha sicuramente espiati perchè il dolore che prova in questo momento non è paragonabile a nulla mai sperimentato prima. Sa anche che è solo l'inizio perchè l'agonia sarà doppia. grazie Thor!
L'amatissimo, maledetto, consorte è accanto a lui adesso e blatera blatera blatera da quando quel supplizio è cominciato: pallido e agitato continua a sciorinare rassicurazioni rivolte più a sé stesso che a lui. “Quello non era nervosismo ma la furia della battaglia”*...Se ne avesse la forza Loki riderebbe di gusto perchè, anche se quella non è una guerra, il magnifico principe dorato sta dimostrando una carenza di coraggio vergognosa. E ancora non sono arrivati al momento fatidico! Loki è certo che quando Thor vedrà il suo primo figlio venire alla luce lo perderà definitivamente.
Lo sa lui e lo sa Frigga. “Stai tranquillo Loki, quando sarà di troppo lo butterò fuori”, meno male che esistono le regine dal sangue freddo e i nervi saldi.
E quando tutto sarà finito te la farò pagare stanne certo! Adesso anche la sua coscienza è vendicativa. Loki pensa che ne ha tutto il diritto, e poi in qualche modo si deve pur distrarre. Perchè se qualcosa va storto, se succede qualcosa ai miei figli...Ah eccola qui, la coscienza buona, quella sincera.
Una contrazione arriva come una frustata e per un attimo si trova senza fiato, ricade all'indietro e sbatte la testa contro la testiera del letto. Una voce che sembra lontanissima (Eir?) dice a Thor di fare più attenzione.
Un' altra contrazione e Loki gli pianta gli artigli da Jötun nel braccio. L'urlo che Thor si lascia sfuggire lo consola almeno un po'. Se soffro io soffri pure tu! Ma non te ne potevi far bastare uno?
I minuti passano.
-Ci sei quasi Loki- gli vine sussurrato nell'orecchio da una Frigga al limite dell'emozione. E meno male! Non crede di riuscire a sopportare questo stazio ancora per molto. Vorrebbe mettersi a piangere, forse lo sta già facendo.
Ti prego fa che vada tutto bene.
Si volta verso Thor alla ricerca di un appiglio, qualsiasi cosa che lo tenga ancorato al presente perchè si sente scivolare in un oblio buio e non può permettersi di molare adesso.
Lui ricambia lo sguardo, sembra capire il suo bisogno perchè gli appoggia una mano sulla fronte sudata e gli sorride rassicurante -stai tranquillo, cascasse il mondo non ti lascio da solo, non dopo tutto quello che abbiamo passato-.
Loki si sente improvvisamente anestetizzato, perchè in quel tutto legge tutta la loro storia, tutto il suo amore. Sei l'aria che respiro stupido idiota e non mi vergogno ad ammetterlo.
Stringe gli occhi. Quando il pianto del suo primo figlio gli arriva come uno schiaffo Thor si volta a da di stomaco.
Appunto.

 

Il giorno dopo Loki è nella camera reale, rannicchiato nel loro letto tra una valanga di cuscini con 2 fagotti stretti tra le braccia. Thor è lì che fa la guardia, si assicura che il consorte non faccia stupidaggini, maledetto io ti ci inchiodo a quel letto, e si riempie gli occhi della scena della sua nuova, bellissima, famiglia.
Oggi è il turno di Odino di visitare i nipoti e dare loro il ben venuto nel mondo, una scocciatura di cui Loki farebbe volentieri a meno. Nonostante gli sforzi di riconciliazione da parte di Thor e sua madre il compagno continua a nutrire una genuina antipatia, odio, verso suo padre. Frigga è seduta all'altro lato del letto, se la situazione degenera un altro cervello funzionante farà comodo.
Quando l'ex-padretutto fa il suo ingresso nella stanza Loki si stinge automaticamente i figli al petto e Thor per un attimo ha il terrore che si metta a soffiare come un gatto. Frigga lascia perdere il ricamo.
-Porto i miei saluti ai nuovi nati- comincia Odino, abbozzando un inchino. Ha scelto la strada della diplomazia, pensa Thor e spera che la cosa si risolva più in fretta possibile. In quel momento avrebbe solo voglia di chiudere tutti fuori e dormire per giorni, vegliare Loki e i bambini tutta la notte è stato sfiancante e ha ancora lo stomaco sotto sopra.
-Fatemi conoscere il futuro re di Asgard!- Odino è euforico, perchè, per quanto Loki lo neghi, anche lui ha un cuore e diventare nonno è una cosa che non capita tutti i giorni.
-Guarda che ho anche una figlia- Loki è già sul piede di guerra e Thor ha la tentazione di tirargli una botta in testa.
-E sono ansioso di conoscere anche lei-.
Thor non si fa scappare l'occasione di una risposta così ben assestata, prende in consegna il piccolo, ignora l'occhiata assassina che gli rivolge il compagno e porge suo figlio al padre. la guerra è sicuramente più semplice della famiglia.
-Padre, ti presento Magni- la sua voce vibra di orgoglio nel pronunciare quel nome che lui stesso ha scelto, La femmina invece è toccata a Loki. Hela...Ma che nome è per una bambina!
Odino guarda il minuscolo fagotto che ha tra le braccia e rimane un attimo in contemplazione. -E' meraviglioso...E ha in tutto l'aspetto di un Aesir!- purtroppo la nota di sollievo nella sua voce è così chiara da non poter essere ignorata.
Mai una volta che vada tutto bene!
Frigga chiude gli occhi e fa un respiro profondo. Thor deve reprimere la voglia di schiaffarsi una mano sulla fronte per l'esasperazione. Non può credere che Odino l'abbia veramente detto!
Loki è pietrificato al suo posto. Pessimo segno.
Qualcosa nell'aria si incrina.
-Si, è bellissimo. Dobbiamo ancora capire se i piccoli sono in grado di assumere l'aspetto Jötun. Sarei molto felice se questo fosse possibile- Thor vuole puntualizzarlo perchè, se anche un'uscita del genere ci si poteva spettare da Odino, non riesce a capire come sia possibile una simile mancanza di delicatezza. Ai suoi occhi il blu è il colore più bello, e amato, del mondo.
Si rivolge verso Loki, gli prende una mano e se la porta alle labbra. Sarei felice se assomigliassero a te.
-Certo, certo...- Odino liquida in fretta la questione e si sistema meglio il bambino in braccio.
-Sarai un sovrano saggio, e un abile guerriero- continua rivolto al piccolo -Sarai il faro del tuo regno e tutti potranno contare sulla protezione della tua spada. Nel campo di battaglia sarai il primo e il più grande. Sarai un uomo d'onore, come il padre di cui porti il nome-.
Il suo tono è così solenne che più che un augurio sembra una lapidaria predizione, un dato di fatto.
Thor si irrita.
Loki invece sembra una statua di sale.
Poi Odino dice quello che tutti ricorderanno come il più grande scivolone della storia, e secondo Frigga la prova tangibile che il marito sta cominciando ad accusare il peso della vecchiaia.
-Loki devi essere grato al fato. Hai anche una femmina, così avrai qualcuno a cui insegnare la magia- a ciascuno il suo, le cose da femminucce alle femminucce.
La regina è veloce a prendere in consegna la nipote dalla braccia del figlio, ha troppa esperienza per non sapere già come andrà a finire tutta quella faccenda.
Loki ha un fremito.
Le sue guance si accendono di un rossore innaturale, serra le labbra e sgrana gli occhi. Thor comincia a sudare perchè è sicuro che esploderà da un momento all'altro ed è già pronto a mettersi nel mezzo tra il compagno e il genitore nel caso la situazione degeneri.
L'aria è immobile, Mjolnir vibra sul comodino.
Poi la rabbia di Loki sembra scemare di colpo, impallidisce, rilascia l'aria trattenuta fino a quel momento in uno sbuffo frustato e si lascia andare contro i cuscini. Sconfitto. Esausto. Sembra non avere più la forza di fare ne dire nulla.
Si volta verso il compagno e gli lancia uno sguardo rassegnato e triste. Hai visto, ecco cosa mi è riservato anche in un momento simile, sembrano dire i suoi occhi.
E Thor si arrabbia.
No, Thor diventa furioso perchè quello che è appena avvenuto non è uno scontro ad armi pari. Perchè Loki è stato umiliato nel momento in cui era più fragile e non se lo merita. Perchè nessuno, nemmeno Odino, può trattare così il padre dei suoi figli.
Perchè adesso basta, questa storia deve finire una volta per tutte.
-E con questo!- tuona alzandosi di scatto dal letto -Magni potrebbe desiderare imparare le arti magiche!- muove un passo e si riappropria del figlio mentre Loki e Frigga si guardano attoniti.
I bambini scoppiano a piangere e Thor grida più forte.
-Anzi, sai cosa ti dico, Magni studierà SICURAMENTE la magia, e Hela imparerà l'arte della spada! Mio figlio sarà un mago e mia figlia una guerriera. E se questo non ti sta bene puoi anche andartene a-.
-Non c'è bisogno che aggiungi altro figlio, ho capito benissimo!- Odino è così furioso che l'unico occhio buono gli si infiamma di una luce assassina. E' diventato così rosso che Frigga teme gli venga un infarto.
Neanche Thor scherza, sembrano 2 pentapalmi in lotta per il territorio.
L'ex-padretutto si volta verso Loki e gli riserva uno sguardo di disprezzo, è colpa tua se si è rammollito così, poi, imprecando tra i denti, si volta ed esce sbattendosi il portone alle spalle.
Per qualche secondo l'unico rumore nella stanza è l'eco del colpo, ne Loki ne Frigga hanno il coraggio di proferir parola, anche i bambini hanno smesso di piangere.
Thor è terreo, si guarda in torno confuso e dentro di se spera di svegliarsi da un momento all'altro. Un incubo, non può che trattarsi di un incubo!
Si siede sfiancato sul letto e si porta le mani nei capelli.
Quando Loki si riscuote e metabolizza l'accaduto sente una colata di sole invadergli il petto. L'ha difeso, Thor l'ha difeso. Allunga una mano e la appoggia sulla spalla del compagno in un tentativo di consolazione.
-Thor...-
-mmm...-
-Questo è stato il più bel gesto che potessi fare...per me-.
Thor lo guarda, il sorriso che il compagno gli regala è uno dei più luminosi, innamorati, che ricorda e pensa che forse, in fin dei conti, non si pente più di quello che ha fatto. Per te Loki...
-Ora però se fossi in te scapperei a nascondermi amore-.
E lo farei anche celermente.



 

*Loki si riferisce ad una battuta di una delle scene eliminata di Thor. (Che per me è la scena più bella, ma vabbè)

 

Note
Questo capitolo inizialmente era stato pensato come diviso in due parti ma poi, rileggendolo, mi sono resa conto che non aveva nessun senso dividerlo. Quindi i capitoli sono 6 e non 7 come avevo detto all'inizio. Perdonatemi :( Non sono una brava organizzatrice.
Odino è un personaggio che amo e odio allo stesso tempo. Non potevo non farlo comparire!
Io vi ringrazio di cuore, davvero! Le vostre parole riescono a risollevarmi anche dopo una giornata all'università! <3 Se vedete qualche errore ditemelo pure :) Per questo capitolo ho avuto meno tempo per correggere e ho paura di ave lasciato delle mostruosità.
Perdonate se non ho aggiornato quando avevo detto, ma questa mattina qui da me è venuta una bomba d'acqua spaventosa ed ero fuori °-°

 

 

  
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