Quando
tuo padre si chiama James Potter, puoi
star sicuro che diventerai un asso nel Quidditch: ho imparato a fare
una finta
Wronsky a nove anni, e la mia abilità in Incantesimi stupiva
persino il mio
padrino, Sirius Black, che ogni volta non faceva altro che commentare
come
fossi simile a mio padre in tutto e per tutto, tranne che per gli occhi.
Quando
tua madre si chiama Lily Evans, puoi
star sicuro che diventerai un asso in Pozioni: ho imparato a fare il
distillato
della morte vivente a nove anni, e la mia abilità in
Trasfigurazione stupiva
persino la mia madrina, Marlene McKinnon, che ogni volta non faceva
altro che
commentare come fossi simile a mia madre, tranne che per gli occhi.
Quando
i tuoi genitori si chiamano Remus
Lupin e Mary MacDonald puoi star sicuro che diventerai molto
perspicace: essere
per metà una malandrina è già
un’assicurazione per i guai, e quando ci si
accorge che qualcuno sta nascondendo qualcosa di molto importante,
l’unica cosa
sensata da fare è indagare.
Quando
si vuole nascere, servono due persone
che si amano, ma a volte il destino si mette contro il vero amore:
Sirius Black
e Marlene McKinnon hanno avuto una storia, ma per seguire
l’amicizia si sono
persi. Eppure Cupido sembra non voler affatto arrendersi con
loro…
In
un mondo senza Voldemort, James Potter e
Lily Evans si sono sposati, hanno avuto due gemelli e poi si sono
separati per
un’incomprensione un anno dopo. Si sono divisi i figli, e
Lily ha cambiato
città insieme alla sua amica Marlene mantenendo i contatti
solo con Remus e
Mary.
Harry
James Potter è cresciuto senza avere
una madre, ereditando tutto il talento e l’arroganza dal
padre.
Alex
Charlus Evans è cresciuto senza avere un
padre, ereditando tutto il talento e la gentilezza della madre.
Elinor
Lupin un giorno trova due foto: una ritrae
sua zia Lily con un uomo e due bambini, uno dei quali è
sicuramente suo cugino
Alex, mentre l’altra ritrae sua zia Marlene con un bellissimo
ragazzo dai
capelli neri e gli occhi grigi.
Hanno
solo 11 anni e sono dei malandrini.
L’esordio
tragico per la fine della quiete di
Hogwarts.
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Salve
a tutti! Quest’idea mi è venuta, ovviamente,
guardando il film “Genitori in Trappola” che
consiglio vivamente a chi non lo
ha visto. Spero di avervi incuriositi con questo prologo e di non
deludere le
aspettative nei prossimi capitoli! È una storia abbastanza
vecchia che ho
deciso di riprendere in mano e cercare di concludere. Fatemi sapere
cosa ne
pensate. Con affetto, Mary Evans.