Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà della BBC e di Sir Arthur Conan Doyle; questa raccolta è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Ecco qua una mini fic piccina picciò per augurarvi un buon weekend; come è già capitato, la canzone non c'entra con la trama della storia - prendetevela con la mia immaginazione, che partorisce le cose più insolite u_u
Ringrazio corrienonfermarti per il betaggio.
Genere: slice of life; comico
«Adesso dimmi dove diavolo siamo, Sherlock. Sempre che tu lo sappia!» abbaiò un decisamente arrabbiato ex medico militare, rivolto ad un consulente investigativo dall’aria indifferente. L’interpellato, alzando a malapena un sopracciglio udendo l’alterato tono di voce del coinquilino, voltò di poco la testa per degnarlo d’un briciolo d’attenzione «E’ ovvio che lo sappia, John. Io so tutto» ribatté con voce quasi annoiata, tornando poi a rivolgere lo sguardo al paesaggio deserto che si stagliava incontaminato di fronte a loro. «Chiedo perdono, signor onniscienza, ma non credo che questo posto coincida con “una casa a ridosso della baia di Barafundle(1)”! SIAMO NEL BEL MEZZO DEL NULLA!» sbraitò di nuovo il medico «Siamo pur sempre nel Regno Unito. Quindi, come vedi, so dove ci troviamo. Ecco la cartina» il consulente gliela sventolò sotto al naso, ma alla fine non fu tanto contento di sapere dove John avesse intenzione di mettergliela..
(1) Sì, è proprio la baia di Third Star. Se non conoscete il film in questione, vi consiglio di guardarlo. Ah, fate in modo che durante la visione ci sia un'ingente scorta di fazzoletti accanto a voi.
Spazio autrice: Ditemi, si può uccidere un computer? Si può? Perché ho terminato improperi ed imprecazioni da urlargli contro -.- odiosa tecnologia. Coooomunque. Piano piano ci avviamo verso la conclusione di questa raccolta, ancora qualche capitoletto e spunterò il quadratino "completa" per la mia prima storia su EFP. Ma non temete: tornerò. Oh sì. *ghigna malevolmente*