I would like to be a geisha
“Silvia, certe volte mi dai l’impressione
di essere una nobile giapponese o una geisha per la tua riservatezza”
Beh, eccomi qui a
ripensare a queste parole confessatemi quest’estate nel bagno del dormitorio
del college dove sono stata.
Perché?
Semplice: lo
credo abbastanza vero, non per presunzione, ma perché mi sento come se la mia
anima fosse ancora ancorata a chissà quale reincarnazione del passato.
I would like to
be a geisha
To not think and
to do everything
Order me.
No thoughts, no
feelings
Sì, vorrei essere
una geisha per non pensare mai a me, se non per l’aspetto con cui mi dovrei
presentare al mio cliente, vivere secondo rigidi schemi che non danno spazio al
mio “io”, troppo spesso insofferente a questa vita in cui il prendere in giro
in massa ne fa anche troppo parte, e troppo spesso immerso nell’oscuro.
I would like to
be a geisha
To sleep with
whatever person
To keep my body
warm
In every dark
night
Mi piacerebbe
essere una geisha per indossare bellissimi abiti sfarzosi e dai mille strati e
per avere i capelli acconciati nella maniera più intricata possibile, come
spesso è il mio animo.
I would like to
be a geisha
No matter the
explotation!
I just want to
delete my heart in
A smoke cloud
“Ma così verresti
sfruttata!” mi ha ditto ieri il mio ragazzo.
Non m’importa…
almeno la mia anima, forse avrebbe avuto la fortuna di essere nel suo tempo…
NdAutrice: ho scritto questa cosa per dare forma
alla mia tristezza senza motivo e sempre pronta a colpire quando meno me lo
aspetto.
ALUCARD_90,
Midnight_erin, vi chiedo infinitamente scusa per le mie parole…