Scherzo del destino
Lei una Serpeverde
Lui un Grifondoro
Due casate in rivalità da secoli.
Un cuore di una Serpe gelida e fredda.
Un cuore di un Leone coraggioso e
determinato.
Un segreto pericoloso da tenere
nascosto.
Un orgoglio da difendere con le
unghie.
U’ anima da salvare.
L’amore e il desiderio abbatterà
questo gelido e forte muro?
Tutto inizia da uno scherzo fatto alla
persona sbagliata.
L’aria di Novembre rinfrescava le
giornate, o meglio, le gelava facendo venire un diavolo per capello ad ogni
singolo studente di Hogwarts un po’ freddoloso.
Quattro ragazzi camminavano tranquilli
nel giardino della scuola.
-Certo che fa davvero freddo-
rabbrividì Ronald Weasley coprendosi di più il collo con la sciarpa rosso e
oro.
-Bhè che ti aspetti Ron?- ridacchiò
Harry James Potter, il leggendario bambino sopravvissuto –Ormai siamo a
Novembre-
Hermione Granger sorrise, scostandosi
dalla spalla i ricci castani –Hei Fred come mai non c’è George?- domandò la
ragazza al ragazzo in parte a Ron, nonché suo fratello Frederik Weasley.
Lui alzò le spalle –Non so dove sia-
Si sedettero ognuno su una roccia
davanti alla riva del lago nero, il cielo era grigio e cupo, non riusciva a
filtrare nemmeno un raggio di sole.
Fred tirò fuori dalla tasca del
mantello un pacchetto si sigarette mettendone una in bocca –Harry passami l’affare
babbano-
Il bambino sopravvissuto lo guardò –Parli
dell’accendino?-
-Si- annuì Fred prendendo al volo l’oggetto che il ragazzo li lanciò e
accese la sigaretta.
-Non dovresti smettere di fumare?- lo
rintuzzò Hermione.
-Herm ti prego!!Di
mamma ne ho già una-
-Grazie a Dio- sussurrò Ron facendo
sorridere Harry.
-Guarda chi abbiamo qui- una voce strafottente
li costrinse a girarsi di malavoglia, davanti a loro tre Serpeverde.
In mezzo Draco Lucius Malfoy, il re
delle Serpi o per Harry e gli altri Malfrett, alla sua destra Blasie Zabini, il
dio di tutti gli studenti che amavano “L’erba fresca” e a sinistra Jury Cloock,
un ragazzo dai capelli bruni a istrice e occhi grandi castani, un sorriso
stampato sulle labbra, un sorriso socievole e allegro, tutto effetto delle
pasticche che li prescriveva la sua psicologa.
-San Potter,la
mezzosangue, lenticchia- ghignò Draco pieno di scherno verso i tre per poi
guardare Fred che continuava a fumarsi la sua sigaretta tranquillo.
-Weasley-
-Malfoy- Fred emanò una nuvoletta di fumo bianca.
-Non manca la principessa?- domandò
sprezzante Harry.
-E’ nella torre oscura- rispose
tranquillamente Jury.
-COSA?- sbottò Fred.
Un’esplosione li fece incassare la
testa nelle spalle, alzarono lo sguardo vedendo metà della torre oscura
esplodere, vedevano precipitare pezzi di torre.
-Ma che cazzo…FRED!!-
urlò Harry –Che diavolo avete combinato te e tuo fratello?-
-Che puzza di aglio- si tappò naso e
bocca Draco.
-Infatti era un esplosivo fatto con l’aglio- si grattò nervosamente la
nuca Fred.
Dall’ingresso della scuola uscì George
Weasley il gemello di Fred, e in quel momento dalla torre oscura, o meglio ciò
che ne rimaneva, si sentì un grido da far tremare l’intero castello.
-Adesso sono cazzi tuoi- ghignò Blasie
guardando Fred.
George si avvicinò a loro –Cazzo Fred
mi avevi assicurato che non c’era nessuno nella torre a quest’ora-
-Secondo me
avete fatto esplodere una bomba ben più pericolosa- ridacchiò Potter.
-Chi?- chiese George sbattendo le
palpebre.
-Mia DarkMoon- rispose Malfoy con un
sorriso pieno di scherno.
George diventò così bianco da far
invidia ai fantasmi della scuola –Merda-
Fred si limitò a ringhiare, per il
caro Frederik Weasley, Mia DarkMoon era una spina nel fianco era da cinque
anni, da quando Mia aveva messo piede a Hogwarts che i due non andavano d’accordo,
il loro odio reciproco era al pari di quello che vi era fra Harry e Draco e
questa la diceva molto lunga.
-WEASLEY!!!-
una furia uscì dal portone d’ingresso, naso e bocca venivano tappati dalla mano
destra, i suoi bellissimi occhi verdi scintillavano di rabbia, i lunghi capelli
rosso sangue lisci come seta erano un po’ bruciacchiati.
L’odore di aglio era nauseante, Draco
era sul punto di vomitare da un minuto all’altro.
-Ti prego Mia non avvicinarti mi sento
male- la implorò Draco tappandosi bocca e naso con tutte e due le mani.
-Fanculo Draco- fu la sua cordiale
risposta, si avvicinò con passo felpato ai due gemelli che li prese entrambi
per la cravatta abbassandoli al suo metro e sessantacinque –Ora mi avete
veramente stufato- sibilò fredda e gelida come un serpente ghiacciando il
sangue nelle vene a tutti i presenti.
-Avete completamente superato il
limite della mia pazienza- puntò i suoi occhi su Fred –Frederik Weasley volevi
la guerra? Bhè complimenti ce l’hai fatta, ora combatterò anch’io, ti renderò
la vita un inferno-
-Hei perché solo a me?- si lamentò
lui.
-Perché tuo fratello, per quanto mi
faccia ribrezzo ammetterlo è più intelligente di te, e sicuramente non è lui a
ideare certi fottutissimi scherzi- li spiegò acida e lasciandoli andare se ne
andò.
George mise una mano sulla spalla del
gemello –Mi dispiace veramente tanto- disse con tono falso mentre si tratteneva
dal riderli in faccia.
-Ma vattene a fanculo- e anche lui se
ne andò.
-Questa storia si prospetta
interessante- ridacchiò Hermione.
-Molto interessante Granger- ghignò
Malfoy che se ne andò con a ruota Blasie e Jury.
-Secondo voi ci saranno spargimenti di
sangue?- domandò Ron.
-Si, ma il sangue sicuramente sarà di
Fred- rise Harry.
-Comunque Harry, ho preso la gazzetta
stamattina, Caramell non ti da tregua- lo informò
George.
-Ma che si suicidi-
fu il suo bieco commento –Io so cosa ho visto,Voldemort è tornato che ci credano
o no, non mi fa differenza-
Hermione sospirò –Ci vediamo nella
stanza delle necessità oggi pomeriggio…Ron abbiamo trasfigurazione- prese l’amico
per il mantello trascinandolo via.
-Ci vediamo dopo Harry- e anche George
se ne andò.
Harry sospirò guardando il lago nero,
il vento si alzò, qualcosa stava cambiando, ma non riusciva a capire cosa.
-Questa
dannata guerra finirà quando saremo troppo vecchi per goderci la pace- disse al vento per poi rientrare nella
scuola.
Salve a tutti!!
Dunque spero che come primo capitolo vi sia piaciuto…
La storia si ambienta al 5° anno…
Naturalmente non tutte le vicende saranno uguali, anzi, la
maggior parte le inventerò io…
Spero di appassionarvi e che ci sia un seguito!!
Fatemi sapere presto!!
Baci
Nicole