Due ore dopo Itachi e Kei si erano di nuovo incontrati, si guardavano intensamente negli occhi, erano entrambi silenziosi, si trovavano sul monte dei kage e indossavano vestiti molto simili a quelli indossati durante il loro primo quasi-vero bacio, cosa che non mise i due molto a loro agio, provocando solo imbarazzo.
Erano usciti per evadere dai pensieri, invece la causa dei pensieri gli era venuta in contro. Itachi si fece coraggio e disse « Kei voglio che tu sappia che io.. il primo giorno che ti ho conosciuto e per tutto questo tempo io ti ho sempre-»
«neeee-chan giochiamo»;
«SI GIOCHIAMOOO»;
i bambini del villaggio avevano interrotto Itachi, per parlare con la loro eroina preferita. Itachi spazientito aveva preso la bionda e l'aveva portata con lui su un albero, era a dir poco spazientito. La ragazza sorrise dolcemente alla vista di quel comportamento, si avvicinò a un soffio dalle labbra del ragazzo e sfiorò il naso del moro con il suo, poi a fior di bocca disse dolcemente «lo so... scusa se ci ho messo 12 anni per capire.. ma anche tu potevi dirmelo!!» il ragazzo la guardò interdetto e prima di poter rispondere qualsiasi cosa, la ragazza lo travolse in un bacio appassionato, al quale lui non si sottrasse. Anzi si abbandonò in quel gesto d'amore, beandosi del fatto che ora era diventata sua. Si guardarono per un po, sorridendosi a vicenda e rimanendo sull'albero per pensare a quello che stava accadendo.
Poi scesero e si avviarono nelle rispettive case, con un piccolo sorriso in viso.
*Casa Uchiha*
Itachi «sono a casa.. Papà dove sei??»
Mamma d'Itachi «bentornato caro.. non dovevi tornare domani dalle vacanze?»
Sasuke «Bentornato, sto leggendo il giornale nel salatto vieni..»
Itachi inizialmente borbotto un «sisi proprio un splendida vacanza a spasso per il tempo.. in attesa di un infarto! »
poi però schiarì la voce e si sedette vicino al padre, che era intento a bere una tazza di tè caldo sul divano, con il suo fedele giornale e la sua compostezza che poteva far invidia a un nobile.
(Autrice «secondo me quel tè e quella compostezza fanno una brutta fine..» Itachi «concordo..»)
Itachi «papà ti ricordi quella volta che ti parlai della ragazza che amavo bhe.. ora stiamo insieme-»Sasuke diede un fugace sguardo al figlio e con un sorriso soddisfatto e lo bloccò, dicendo «non mi sorprende piú di tanto.. "un Uchiha ottiene sempre ciò che vuole." Perfino quel dobe del mio autoproclamato migliore amico, testardo come una testa quadra, l'ho ha capito.. spero per la tua sanità mentale, che sua figlia non sia come lui e non si intrometta nella storia con questa ragazza. » .
Itachi sorrise di gusto e disse con voce accattivante, che mise in allarme il padre «ah capisco.. comunque non penso che tu debba parlare cosí di Zio Naruto e Kushieda». Sasuke inarcò un sopracciglio, appoggiando il giornale sul tavolino e portandosi la tazza alle labbra dicendo «e perhé mai non dovrei?... Conosco il tuo affetto e la tua simpatia per il biondo e per la sua famiglia, ma non comprendo il perché di questo rimprovero! *prende un lungo sorso di té*» nel frattempo Itachi si era avviato sull'uscio della porta del soggiorno e si era fermato giusto a un passo da quest'ultima. Senza girarsi disse semplicemente «bhe.. non sta bene parlare male della propria nuora e dei futuri consuoceri!» Sasuke aveva sputato il té, strafregandonese dell'educazione e del tappeto, si stava strozzando con quel poco di bevanda che gli era finito per traverso, ed era a terra ormai senz'aria. Sentendo tanta cofusione, la donna si avviò in salotto dove trovò suo marito morente e Itachi piegato in due dalle risate, aveva perfino le lacrime agli occhi.
La donna dopo un attimo di smarrimento soccorse il marito, che dopo essersi ripreso quasi urlò un «STAI DICENDO CHE IO E TESTA QUADRA CI DOBBIAMO IMPARENTARE!!!». La mattina seguente Sasuke era andato a lavoro, con una borsa del ghiaccio sulla testa e aveva trovato il suo futuro consuocero nelle medesime condizioni. Dopo essersi visti, ed essere rimasti di ghiaccio, i due cominciarono a lanciarsi tutto ciò che avevano in mano l'uno contro l'altro. Dopo essersi calmati quella sera pranzarono tutti insieme, per la sorpresa di Sasuke, Kei era davvero come Itachi l'aveva descritta. Non era più un maschiaccio, ma una donna tranquilla, posata e di una dolcezza infinata, intelligente e capace. Si, quei due erano davvero una coppia perfetta!
Tornati alle loro rispettive case trovarono un invito a un matrimonio nella buca delle lettere, Ro-sensei si sarebbe sposata fra 15 giorni e li aveva invitati, i due sorrisero, felici di non essere gli unici ad aver trovato l'amore. The end!!
★★★★★ per chi volesse continuare a seguire la "continua di questa fic", ci sarà una nuova serie. Ambientata subito dopo la guerra intitolata "La vita ricomincia da qui!" E PER GLI APPASSIONATI COME PROMESSO UN SECONDO FUTURO ANDRÀ A TROVARLI DURANTE LA GUERRA. Questa volta rispettando gli standard più o meno canonici.